629 UDXXVI, GENNAIO. 630 in Pregarli per egritudine, tamen slà meglio et si fa aiutar, et mirando si farà portar sopra una ea-riega. Et questo è il scurtiuio; e il Trivixan et il Mozenigo introno subito. Electi 3 Savii dii Conseio, di Zonta. Sier Gabriel Moro el cavalier fo al luo¬ go di Procurator, qu. sier Antonio. 38. 160 f SierZorzi Corner el cavalier procurator, fo savio dii Conseio..... 130. 81 Sier Alvise Pixani procurator, fo savio dii Conseio ....... 106. 95 Sier Polo Capello el cavalier procura¬ tor, fo savio dii Conseio .... 89. 109 f Sier Lunardo Mocenigo procurator, fo • savio dii Conseio, qu. Serenissimo. 128. 72 -j- Siec Domenego Trivixan cavalier pro¬ curator, fo savio dii Conseio. . . 142. 57 Sier Piero Landò fo savio dii Conseio, qu. sier Zuane....... 114. 90 Sier Marin Morexini savio a terra fer¬ ma, qu. sier Polo ...... 55. 141 Fu posto, per i Consieri, Cai di XL e Savii, ha-vendo mandalo in questa terra il reverendo domino Fil ppo More episcopo di Cinque chiesie, fu ora-tor dii serenissimo re di Honggria in questa terra a comprar alcuni panni d’ oro et di seda et altre cose per la sua chiesia e per lui per cantar la soa prima messa ; el qual ha scritto a Vicenzo Guidotto stato secretano de lì, al qual promesse avisarli ogni oc-corentia, però per graluirlo, facendo a proposito di la Signoria nostra, sia preso che ’I dazio di le ditle robe, che poi esser zerca ducali 90, sia posto a conto di la Signoria nostra. Fo preso. Ave; 160, 28, 0. Fu posto, per li ditti, excepto sier Gasparo Contarmi non si poi impazar, essendo slà mandà debi-tor a palazo per diversi ollìcii sier Carlo Contarmi è orator nostro apresso il serenissimo Archiduca, per tanto sia preso, che dilli debili siano suspesi per 418 ‘ il lempo il ditto starà in questa legalione, et mexi 6 poi zonto el sarà in questa cità, aziò 1’ habi tempo di conzar i fati soi. Fu presa. Ave: 176, 18, 0. Fu posto, per li dilli, et fo lecla per Hamusio, atento sier Zuan Alvise Navaier sia comparso davanti la Signoria nostra narando la gran spesa fa sier Andrea Navaier orator a la Cesarea Maestà di più di quello li dà la Signoria nostra, e cussi ha referito a questo Conseio sier Gasparo Conlarini tornato orator de lì, e più spexa convenirà far per le 1 noze; etc., per tanto sia preso, che quando si farà le ditte noze, per le spexe convenirà far più dii solilo, li sia donalo per la Signoria nostra ducali 200 di oro in oro. Et fu presa. Ave: 158, 31, 6. Fu posto, per li Savii ai ordeni sier Vetor So-ranzo, sier Lunardo Boklù, sier Almorò Barbaro, sier Zuan Alvise Salamon, non era sier Piero Orio, una parte alento li corsari sono sul mar eie, et praecipue uno corsaro con uno galion et do barze; per tanto sia preso, che armar si debbi do galie bastarde et do baslardelle, et il Capitanio zà electo sier Antonio Marzello, volendo andar, metti bancho l’ultima Domenica di questo mexe e monti sopra una bastarda, et uno de li Soracomiti zà electi nielli bancho in quel medemo zorno a la bastardela. Et siano armale con celerilà, et poi a dì 15 Fevrer metti banco li do Soracomiti che loca, o per tessera o per acordo, et vadino tutte 4 galle insieme a segurar il mar con la commission li sarà data per questo Conseio. Item, siano chiamati in Collegio dal Serenissimo li Proveditori e Patroni a l’Arsenal, a li qual sia comesso debbino tuor information di periti e pratici di far altra sorte di navilii o barze, gaiioni over nave che possino star sul mar; qual haula, videlicet da botte fin numero 800 1’ una, debbano venir a referir in Colegio, e poi tulli chi poi metter parte debbano venir a questo Conseio con le sue opinion zerca questo, sotto pena etc. Ave: 182,14,3. Fu posto, per i Savii dii Conseio e Terra ferma, una parie di vender officii di populari el di le terre nostre che vacheranno in uno anno, et si possi depositar sopra expedative di officii ut in parte. E sia comessa la execution a do Savii a terra ferma con li Savii sora le acque, et habino 10 per 100 per cavar i rii; e questa parie sia posta in Gran Conseio. Ave: 158, 31, 6. A di 9. La malina, fono lettere di sier Lorenzo Orio doctor et cavalier, orator nostro in Anglia, date a Londra, a dì 11, 15, 17, 23 dii passato. Optime lettere, il sumario di. le qual dirò di sotto. Da poi disnar, fo Colegio di Savii per risponder a le dille lettere; et iusta il solilo vene la sera le infrascripte lettere : Di Verona, dii proveditor zeneral Pexaro, di 8, hore 4. Come, havendo bauto lettere dal reverendo Verulano che li avisa in Yspruch farsi preparation di lanzineeh per Italia ; et havendo hauto lettere di sier Alvise Loredan proveditor a Salò, che li scrive che passano a 8 et 10 lanzi-nech a la volta et vanno a la volta di Milano; e