55 MDXXV, OTTOBRE. 5G per lui; et scriverne vostra magnificentia come sarà. Mi voglio star de qui 5 o 6 zorni. Scrita in Grobnich, el di di San Francesco 1525. Sottoscritta : Maeco Pridivacii visconte de Grobnich fazo fede. Andrea Guzich servitor di Vostra Magnificentia scrissi. A tergo : Potentissimo et excellentissimo signor Luogotenente, signor mio misericordiosissimo in U-dene questa lettera sia data. 32 A dì 12. La matina, essendo venuto di la villa sier Jacomo Corner rimasto savio a terra ferma, in-troe in Collegio ; il quinto che è sier Gasparo Contarmi, vien orator di Spagna, da Cesare, se li risalva il loco, dove fu eleclo zà più mexi. Veneno li do oratori di Franza il reverendo episcopo di Barus et domino Ambrosio da Fiorenza dotor, milanese, et aveno audientia. con li Cai di X. I quali parlonozerca la*nova aula di Lion di primo, da domino Pomponio Triulzi, di la morte over star in extremis dii re Christianissimo a Madril et che l’Imperador e madama di Lanson sua sorella erano intrati in camera da Sua Maeslà, il qual non li avea conossuti, sichè hiborabat in extremis. Etiavi 1’ hanno da Roma per via di Fiorenza. Il qual Re ha via 31 anni el qui parlono sopra le presente oco-rentie si trata etc. Vene il Legato dii Papa per cose particular di benefici. É da saper. Fo mandato eri per Collegio a dir la nova a li oratori cesarei, protonolano Carazolo è ammalato el ozi ha tolto una medicina, e don Alonso Sanses l’altro orator disse : « Se questa nuova è vera, la vitoria ha auto Cesare si risolverà in fumo ». Et vene ozi il suo secretano in Collegio domino Hi-ronimo da Luca, dicendo aver lettere di 8 da Novara dii marchese di Pescara, che acusa di 5 da Zenoa, et nulla dicono dii re di Franza. Noto. Calzerai) Zopello spagnol eri a dì 11 messe repentaio e tocò ducati 10 ungari d’oro con sier Zuan Corner di sier Zorzi el cavalier, procurator. Qual Calzeran tien che a dillo zorno il re di Franza è vivo, e il Corner lien che ’1 sia morto, conira altra tanti. Da Milan, di VOrator, di 9, hore 21. Come, per la relenlion di oratori grisoni il magnifico Mo-ron ha scrito al castellan di Mus li debbi relassar e restituirli la roba tolta. E in questo esso Oralor si afatica, ed il reverendo Verulano volea scrivesse a la dieta di essi grisoni, dicendo tal relenlion non è sta di suo consentimento. El magniGco Moron non ha voluto, ma ha mandalo uno homo a la dieta, amico comun, qual farà lai officio a boca. El esso Verulano ha scritto lui questo. È torna il nunlio mandato al castellan di Mus, qual dice aver preso dilli grisoni sopra il dominio suo, i quali tornavano a caxa senza salvoconduto. Il marchese di Pescara dia venir qui a Milan per do zorni, per star a piacer. 11 signof Duca slà al solilo. Da Crema, di 10, hore 24. Come ha auto 33 aviso li lanzinech esser tornati ad alozar in lodesana, e quelli lochi dove alozavano prima. Item, si continua a fortificar Parma di ordine dii Pontefice. E come, par le zente spagnole si dia mover. Item, manda una lettera di vescovo di Lodi di casa Sforzesca, qual è in terra di sguizari, scrive a uno cita-din di Crema chiamalo Santo Rabato, il summario dii qual è questo : Dii vescovo di Lodi, date a Tyran a dì 6, drìzata al preditto cittadin di Crema. Avisa è bon servitor de la Signoria nostra e senza voler di quella non voria aver alcuna cossa, et ha mandato a tuor caxa a Veniexia, et lo prega lo ricomandi a quel magnifico Podestà e li avisi spesso dii star dii signor Duca. Scrive la nova chel castellan di Mus ha soccorso la roca di Chiavena et preso il capilanio di grisnni era in Chiavena, per il che grisoni non è per patir, per esserli slà rotte le trieve, eie. Dii provedador generai Pexaro, date a Bre-xa, a dì 10, hore 4. Come ha auto lettere dii conte Alexandro Donalo da Roman, qual manda una lettera aula da uno suo che lien in Geradada, qual li scrive i lanzinech esser levati e tornali in lodesana, restati certi pochi etc. Et sopra questo scrive alcuni avisi, come in dille lettere si contien, e risona le altre fantarie spagnole sono di là di Navara dieno etiam ìoro, auli danari, venir 2oso, chi dice in uno loco, chi dice in uno altro. Da poi disnar fo Consejo di X con la Zonta. Et prima fo assi il Consejo semplice, et confirmono Masser in zeca sier Jacomo Foscari qu. sier Nicolò con certe condition, etc. Item, certa utililà a uno suo scrivan, et fo per 3 anni. Item, con la Zonla scrisseno a Roma in risposta di lettere aule di certa materia tratano, qual è se-crelissima. Fu posto per i Cai di X certa gratia a Daniel di Norimberg fiammengo, di poter far stampar in he-