503 MDXXV, DICEMBRE. 504 nostrum dominum Clementem Paparn septi-rnurn. 3351) Copia de uno capitolo di lettere di sier Carlo Contarmi orator, date in Augusta, a di 4 Dezembrio 1525, drizate a sier Angolo Gabriel qu. sier Silvestro. Miro non mi ocoorre, salvo dirli che tanto è cresuto la luterana seda, che hormai a queste parte altra dottrina che la sua non se seguila. Non se dice più messe salvo a la luterana, che è con una certa siniplicità induta con dir lo Evangelio e la epistola e consecrar presente il populo et forle, et tulio si dice in lingua todesca, e si comunica tutti sono a la messa, senza altra confessione. Non si pò più haver lihri conira Lulhero. Tutte le chiexie, excepto li Domi, sono spogliate, senza imagini senza luze. Si mangia carne tutti li giorni indifferenter, et non si alende più a feste. Se predica conira la messa, et dicono quela esser fabricata per Lucifero; la oration spellano maledetla. In modo che se io evaderò libero da quesle sede, parerami haver operato assai. Apellano la fede nostra traditora. Non vi potrei dire il tutto, però mi passerò sotto silenlio. 336*; Di Austria, di sier Carlo Contarini orator, date in Augusta a dì 4, più vechie di le altre si have. Scrive, 1’allro zorno è venuti qui da ' zerca 240 fanti spagnoli con due bandiere et zerca 100 lanzinech, quali Vieneno di la Fiandra licentiati da madama Margarita et voleano venir in questa terra. Questi non li hanno lassali inlrar, imo alcuni erano mirali li cazarono fuora. Da poi,questo Serenissimo li ha fallo dar uno fiorili per uno perchè voleno andar a la volta de Italia, et cussi sono partili. Si indica, per quanto lui ha inteso, questi anda-rano a la volta dii bergamasco. Eri zonse de qui il marchese Casimiro di Brandiburg, venuto ppr le differentie ha con alcune terre franche. Altri principi ancora non sono venuti, et manco si aspdta. Dimane si aspeda il reverendo episcopo Tridentino. Questo Serenissimo manda domino Menesi a Milan, el qual I’ ha adoperalo in molle sue cose, e domali si partirà. Scrive, ditto Tridentino vien contra quelli dii conta di Tiruol. Da Feltre, di sier Bernardo Balbi podestà et capitanio, di 16. Come, per soi exploratori ha (1) La carta 334* è bianca. % (2) La carta 335* è bianca. aviso, che Zobia passala passò da Primolan uno carro pien di lanze e altre arme e do barili di polvere, qual fo condulto nel Covolo. Item, in vai Su-gana è passalo altre lanze, e che dicesi che a Trento si aspecta il Serenissimo Archiduca; con altre nove non vere. •Veneno in Collegio li do oratori cesarei, dicendo haver haulo aviso da Milan, come li nostri dii bergamasco trattavano con milanesi. Al che il Serenissimo li disse non sapevamo alcuna cosa, et erano zanze levate............. Da poi venuti li Savii in Collegio, fo ledo la risposta fata notar per il Serenissimo a li oratori francesi, et lettere da scriver in Anglia, e li Savii voleano consultar meglio et aspectar lettere di Roma, e il Serenissimo disse al tulio voleva Pregadi. Da poi disnar adunca fo Pregadi, el poi nona gionseno ledere di Roma di 12, 14 et 15 di grandissima importanza, qual fono lede in camera dii Serenissimo con li Consieri e Savii. Da poi venuto il Serenissimo in Pregadi, fo prin- 336 * cipiato a lezer : Di sier Piero Zen ora tor, va al Signor turco, di 6 di V mstante, date a Puola. Come a dì 27 dii passato, havendo haulo 1’ ordine a Zara di venir con la galia soracomito sier Francesco Dandolo lì a Puola a levar li presenti et Jacomo di la Vedoa suo secretano, così vene, et zonse a dì 2, et non essendo zonte le barche, mandò la galia conira, qual trovate a Ruigno le conduseno de lì, et have la sua commissione el li presenti, quali fallo cargar in galia, dalo la sovenlion. si pensa da mattina levarsi. Voi andar per haver lettere dii san- zaco de Mostar directive a la Porta, et da..... di Seardona per haver fede le cose è processe ben, che sa certo cussi faranno, aziò habbi causa di dir bene di loro a la Porta. El havendo inteso il fra-deio de l’ernin di Caslelnuovo esser zonto. Et si spaza sali assai, et par non ne habbino per uno mexe, però bisogneria trovarne. Item, supplica la Signoria sia suspese le sue lite l’ha con i More-xini intervenendo Barbara sua fiola, perchè, poi è fuora ha perso una senlentia in Quaranlia per non haver saputo informar li avocati di le sue raxon, per haver lui manizato tutte quele cose. El ricomanda Hironimo Zivran slato questo tempo, che passa ranno, con lui per secretano, el si ha portalo benissimo, et prega sia ricomandato etc. Da Udene, di sier Agustin da Mula luogotenente, di 16. Manda lettere haute di Venzon di