* 525 MDXXV, DICEMBRE. del Falcon con 8 cavali in tutlo, che si tiene si sia abaudonalo da le vie de Verzeli el Alexandria, el declinalo ad alcune strale, non cosi frequentate, tendente pur al ducato de Savoia: cussi è ditto. Ne é refferto ancora, che pur le diremo per uno che s' ha trovalo parlar con domino Paulo da Posteri;* che era castelano nel castelo de Bripio avanti che venisseno questi novi spagnoli; che’l prefato domino Paolo ha inteso da dillo capitanio spagnolo, et da essi spagnoli de ditto castelo de Bripio, che fornita la tregua veleno venir a prender Bergamo, et per questo largamente si brava. Habbiamo edam per uno altro, parlando de le nove de questi nostri confini, che li spagnoli, che sono in Trezo, faceanocondur nel castelo di Trezo in certa parie nova dii castelo. Da poi ancora habbiamo, chs Domenica proxima el caslelano spagnolo ch’è in Leco fece convocar il consiglio di la terra consueto in la chiesia di Santo Calemo, come dice, et domandò a dilli homim dii consiglio con certe parole, dicendo in substantia, che fin mò lui non li havia dato molestia alcuna; ma che bora, che la guerra è in piedi, bisogna far altramente, però è di bisogno, che (mandiate) guastatori, legname, chiodi, carri el 351 * salnitrio per far polvere, et e ti am balole, et fu limitalo certo numero di guastadori et carri per ca-daun giorno, et ordinato mandar per salnitrio in Valsasna. Di Bergamo, di Castello Benalio, di 20, a sier Toma Moro fo capitanio de lì. Uno bora è venuto da Milano,qual dice come spagnoli hanno dimandato a milanesi, zoè al Senato, che li voliano dar fanti 18 rnilia per li soi danari, zoè di Milano 6000, el del ducalo 12 milia. El che ultra vogliano zurar fedeltà a la Maestà Cesarea. Queli dii Senalo li hanno risposto non voler far cosa alcuna. E di poi, vedendo essi spagnoli tali andamenti, li hanno richiesto, che acadendo cosa alcuna da li soi minici et se andaseno a l’asedio de Milano, se tonano le arme in man a la defensione de essi spagnoli et de Milan; similmente li hanno risposto che de no. Et scrivendo, n’ è zonto uno altro, qual certifica esse nove esser vere, et che per Milano se dicea pubicamente spagnoli voler abandonar la guardia dii castelo de Milano, et ritrarsi in Milano, Pavia et Lodi. Et che Dominica passata, essi dii castelo uscirno fuora et feceno una scaramuza con spagnoli et lanzinech, dove ne morite cerca 50, la mazor parte lanzinech et guastatori. Beri se levele da FoulaneleelCovo de cremonese, quule doe terre sono presso a Romano da 4 in 6 mia, circa cavali 150, et passarono Ada 526 per andar a la volta de Pavia secondo diceano. Et questo è quanto s’ è hauto fin a questa bora. Copia de una lettera scritta a la Signoria da 352 Zara, per sier Vetor Barbarigo conte, sier Zacaria Valaresso capitanio, sier Piero Zen orator et sier Hironimo da Canai capitanio dii Golfo, data a dì 16 Dezembrio, 1525. . Serenissime Princeps et Domine Domine excellentissime. Heri, che fo 15, reverenter si fessemo intender quelo havevamo di la venuta dii sanzaco in quesle bande, et le provision per nui fatte per se-curlà di le cosse di Vostra Excellenlia. Questa notte veramente, a hore 9 di notte havessemo lettere dal suo magnifico Proveditor, date a Nadin, qual ne fa intender esser zonte a Obroazo parte di le zente di esso signor sanzaco, el haver arsal-tado il borgo di ditto loco de Obroazo. Questa malina veramente el simile per più vie habbiamo inleso. Et per una lettera dii conte Zuane drizata a uno suo secretano di qui, la copia di la qual mandemo a Vostra Serenità, veder la poterà esso conte Zuane, inteso che 1’hebbe tal nova, che fo heri sera a Posedaria, immediate se ne parlile a la volta de Corvatia per far asunanza de venir e socorer esso loco di Obroazo. Per quanto a boca ne ha rifferilo esso suo secretano, sperava far da cavali 1000 et pedoni 2000, et che haveva fallo intender a queli di la forteza che dovesseno slar saldi et con bon animo per zorni 10, perchè indubitatamente si socoreria; ne la qual forteza per quanto intendemo ne son ’da persone 40, fra li quali sono 5 da capo, alievi di esso Conte el sui fedelissimi. Quanto a le vicinane, beri ne doveva inlrar bona quantità, ma non potè arivar in tempo; ma per quello intendemo, el zorno avanti fo messo dentro slaria tre farina, pani 700, bote do vini, cavali 14 per far carne et manzi do, et in quello era miglio stara 25, polvere pocha, et per el simile altre monition pochissime. Sichè la Serenila Vostra farà quel iudilio li parerà. Tamen fin hora non intendemo che numero de exercilo con cerleza sia questo; stiamo in expeclalion de haver aviso parlicular, per poter cum cerleza dinotar a la Sublimità Vostra, el perché per le lettere di esso maimifico Proveditor ricerca habbia- mo a far andar a la volta de Novegradi il magnifico Capitanio al Golfo. Immediate recepute sue 352'