79 MDXXV, OTTOBRE. 80 ozi è andato in camera dii signor Duca et ditoli da parte dii Marchese tal retenzion; el qual li ha risposo gaiardemente : « Volè che muora, io non morirò se non quando piaserà al nostro Signor Dio. El Marchese ha fallo gran mal a far questo, perchè ’I Mo-ron non fia falito, et io non ho fatto cosa conira la Cesarea Maestà, imo fatto ogni cosa, fino sparso il sangue per 1’honor elexallation di Sua Maestà.» Et perchè Soa Excellentia non poi scriver, fece scriver, prescnle lui, una lèttera al Marchese dii tenor soprascritto, dicendo: