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      grande dèvutione heri, et tutto hozi. Et cussi questa
413	' irialiua a la dilla capela fu cantato una solenne messa, dove li era sier Jacomo Soranzo procuralo!1, sier Marco Dandolo dotor et cavalier, sier Antonio Sa-nudo et io Marin Sanudo a dilla messa, et altri zenlilhomini assà et gran popolo di Caslelo; et compita, vidi il dillo bealo Laurenlio, et la cliicsia era conzata con li bancbali da clià Juslinian, olirà queli fé far a la chiesia il patriarcha Contarmi defunto.
      Et poi il Patriarca nostro in pontificai, per esser il suo anniversario, disse una messa solenne a l’aliar grando; et poi disnar fo predicalo e dillo vespero con gran concorso di zente. Etiam a Santa Maria di 1’ Orto fu fato al suo aitar una solenne messa ditta, et poi disnar predicato et dilto un belissimo vespero; et per aricordo de mi Marin Sanudo, che
      10	dissi al Serenissimo, fu ordinalo le bolege per la terra fosseno serale; li officii e banchi non sento-rono, soìum le Quarantie et Savii sopra li exlimi si reduseno; ma la dreta era che’l Serenissimo fus-se andato a Caslelo con la Signoria et altri per ho* norar uno suo santissimo zentilhomo, uno primo Patriarcha, uno dottissimo theologo e bon servo di Dio, qual ha composto 18 opere latine; uno per
      11	qual è sta scritto per il Senato tante lelere a Roma per la sua canonizatione a papa Lion; et non si potè perchè il processo, che fu fallo dii 1470 di ordine di papa SislolV, qual mandò do prelati in quesla terra a furio e lo portorono a Roma e si brusoe lì a Roma; et havendo li frati la copia fo dato a uno Legato dii Papa che da poi vene in questa terra nominato il Carazolo; el qual hessendo slà accusato per maran, fuzite e portò via el dillo processo. Fo poi per papa Leon X comcsso al Legato episcopo di Puola e l’abate di Borgognoni di novo a formar il processo, lìcet molti veehi teslemoni fosseno morti. Hur fono elecli per Colegio sier Zorzi Pisani dotor et cavalier, et sier Marin Zorzi dolor a far quesla expedilion medianle la gran solitudine di domino Antonio Contarmi patriarca et dii Serenissimo mis-sier Lunardo Loredan doxe, qual desiderava fusse nel suo tempo canonizato; il qual cognobbe e di lui
414	havea gran devulion. Hor non fu fato eli’abate Trivixau di Borgognoni morite, nè mai pur fu aperto il brieve dii Papa sopra questo a loro mandato. Da poi, per papa Hadriano fu connesso a lo episcopo di Feltre Legato presente et al Borgasio episcopo
     di......quali nulla Ceno ; et havendo inteso il
      Patriarca antedilto che a Manloa il Marchese havia oblenuto uno breve dal Papa che la beala Osanna di Mantoa, licei non fusse canonizala si potesse ha-
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ver per santa, e farli officii etc. unde per dillo Patriarca fo manda la suplicha a questo Pontifice, el qual fu contento farla expedir mediante le fatiche de sier Marco Dandolo dotor et cavalier, diseso da una neza Jusliniana dii prefato beato Laurenlio, qual vive ancora; el cussi li mandò uno breve dii 152.... a dì ... . la copia dii qual sarà scripto qui avanti, et è nota etiam, al tempo zonse in quesla terra ; et fo ordinato per questo Principe andar a Caslelo a far tal cerimonie a di ... . Septembrio; poi fo perlongala ; morite il Patriarca predillo quaudo si dovea far la festa aCastelo.sichè non fu aperto licei li frati di Santa Maria di l’Orlo faeesseno la festività ; hozi mo è stata fata in tal zornata.
/ Et è da saper. Truovo questi santi zentilhomenl nostri :
   San Piero Ursiol, fo Doxe, poi andò monaco et è sepolto in Aquitauia in una abazia a .... e la sua festa si solenizza de lì mollo, vien . . .
   San Girardo Sagredo episcopo; il suo corpo è a San Donado di Muran, vien a dì.....
   Questo beato Laurenlio Justiniano episcopo di Castelo et primo patriarca di Veniexia; il suo corpo è a Castelo el vien a dì 8 Zener.
   Etiam, trovo che dii 1372, a dì.... per Pre-gadi fo dato commission a li nostri Oratori andavano a Roma, che volesseno far canonizar il beato Francesco Queriui patriarca di Grado; tamen non so dove sia il suo corpo, nè.......
   Vene in Colegio questa malina li do oralori di 414* Franza el parlono sopra questo accordo, dicendo non creder sia vero perché è capitoli troppo grandi.
   Vene l’orator di Ferara per cose particular, non di Stalo.
   Da poi disnar, fo Pregadi per far li Savii di Zonla ; et vene a I’ ora solila queste altre lettere di le poste.
   Di Verona, dii proveditor generai Pexaro, di 7, hore 4. Manda avisi hauti da Milan per lettere dii signor Camillo, hauti per uno suo parli a di
5	hore 21. Come de li se diceva publice t’aeordo era facto tra l’Imperator el il re Chrislianissimo; et che Zuan Batista Gastaldo, qual va in Spagna, ha scritlo di .... al marchese dii Guaslo di questo accordo fatto; el che l’Imperador solieitava l’ar-mada per passar in Alemagna; e come mandava in Italia capitani® di le fanlarie il signor Julio di Capa», e altri avisi. Item, che li cesarei in Milan solieita*