487 MDXXV, DICEMBRE. 488 Sier Zuan Dolfin fo savio a terra fer¬ ma, qu. sier Daniel..... 70.109 Sier Hironimo Trivixan, ch’è di Pre¬ gadi, qu. sier Domenego . . . 60.121 Sier Lorenzo Miani fo al luogo di procurator, qu. sier Jacomo . . 73.110 Sier Antonio Bembo fo cao dii Con¬ sejo di X, qu. sier Hironimo . . 62.111 Sier Nadalin Contanni fo provedilor al sai, qu. sier Hironimo . . . 76. 99 Sier Bernardo Moro è di Pregadi, qu. sier Lunardo....... 49.131 Sier Zuan Antonio Dandolo fo al luogo di procurator, qu. sier Francesco ........ 75.109 f Sier Bernardo Marzello fo cao dii Conseio di X, qu. sier Andrea . 104. 77 Sier Alvixe Soranzo fo proveditor a le biade, qu. sier Jacomo . . . 86. 94 Sier Alvise Bon fo provedador al sai, qu. sier Olavian...... 71.114 325 non. Sier Marin Sañudo è di la Zonla, qu. sier Lunardo, si caza con sier Marin Sañudo. non. Sier Hironimo Zane fo podestà e ca- pitanio in Caodistria,qu. sier Ber¬ nardo, per esser sora la mercantia. non. Sier Jacomo Michiel fo di la Zonla, qu. sier Biaxio per non esser di Pregadi. A dì 16, Sàbato. Fono letti in Collegio alcuni avisi di Manto», di le cose di Milan di.....Il sumario dirò di solo. Et li Savii andono daspersi a consultar, però che il Serenissimo voleva Pregadi et loro Savii lo persuaseno a indusiar a Luni, perchè si haverà certo ledere di Roma diman. Veneno in Collegio li do oratori cesarei Cara-zolo et Sanches, per i qual fono mandali, et zonli, il Serenissimo, da poi usatoli alcune parole zeneral, li fo fato lezer la risposta dii Senalo a quanto haveàno dillo, et poi il Carazolo disse che, non essendo sta risposto a quanto loro haveano proposto, scrive-riano a la Cesarea Maestà zerca il duca de Milano. Da poi partili, il Serenissimo fece lezer quanto havia fato notar di risponder a li oratori di Franza, scriver in Anglia et far altro, sichè indusiase fin Luni, che in questo mezo sariano venute lettere di Roma. Poi, sier Domenego Trivixan procurator e sier Lunardo Mocenigo procurator non erano venuti in Collegio, ben che sier Polo Capello el cava- lier procurator stato indisposto zà un mexe e mezo, qual è Savio dii Conseio di Zonla fusse mandalo a chiamar venisse in Collegio, et cussi vene a consultar, el qual non voleva ussir di caxa per questa in-vernada. Da poi disnar aduncha fo Conseio di X con la Zonla, el niun di questi tre soprascritti Procuratori vi fono. Fu preso, che sier ^ndrea Trivixan el cavalier, eleclo Proveditor sora i danari, atenlo li do collega vengono in questo Consejo, sier Gasparo Malipiero per esser dii Conseio % sier Daniel Renier per esser di la Zonta, che etìam dillo sier Andrea possi venir ogni volta si chiamerà Zonta fin starà nel dillo officio. Fu preso, luor ducali 5000 di la cassa dii Con- 325 * sejodi X, et mandarli in campo per pagar li fanti, e di primi danari si scoderà di la lansa siano resi; et cussi questa sera fo mandati a Verona ducati 3000. Fu posto, di expedir quel veronese Zuan Sagra-moso che acusò qual mantoan fo apichato etc. vide-licet darli 50 fatili et ducati 15 de provision al mexe a la camera di Verona; et fo conlradila et noti fo presa, mancò poche (voci). Fu preso, dar a queli villani di Camponogara che preseno quelli do traditori di la sua villa che fo squartati, prima tulli li danari che fo trovati siano dali, et a quel barcariuol di chi erano li siano dati di la cassa dii Conseio di X, eli’ è zerca ducati ... . Item, darli do bandi per homicidio puro di questa terra, overo uno di questa terra con do di fuora, havendo però la paxe prima de li parenti di occisi. Item, messeno altre parte, ma non da conto. Veneno leltere di le posle, et steleno fin hore 4 di notte. Da Crema, dii Podestà et capitario, di 14, hore 18. Manda questo aviso. Per uno de li mei parlilo heri a hore 23 de Milano, el zonlo in questa bora, riporla che l’amico mio li ha dillo, che li cesarei heri hanno spazato uno a la volta de Aste per far levar tutte le fanlarie laliane et cavalli lizieri che alozano de li per f.irli venir a la guarda dii castello de Milano. Li lanzinech et spagnoli sono in Milan, zonto sarano li laliani e cavalli lizieri si leve-rano, parte atiderano a Pavia, Lodi, Pizigalon, Cas-san et Trezo. Item, che secrelamente fanno far gran preparamento di vicluarie, più secreto che i puoi, per metter in Pavia et Lodi. Item, che heri insite di! castelo missier Scipion da la Tela a parlar al signor Antonio da Leva, per intender si 1’ è di