517 MDXXV, DICEMBRE. 518 alcune lerre date a livello per il reverendo domino Livio Podacalaro episcopo di Limisso a sier Polo Querini qu. sier Piero per ducati 20 a l’anno, di le qual trazeva poca utilità, et ha auto il breve dal Papa etc. Fu presa, el è in la villa di San Canzian. 167, 6, 10. Fo letto una supplicalion di uno .... dal Zante bandito per homicidio, qual mostra meriti e à auto la carta di la paxe, e voi contracambiar con uno bando di visenlina, che 1’ ha auto, qual etiam ha la carta di la paxe, come ad altri è sta concesso. El fu preso, ave ... 345* Fu posto, per i Consieri, Cai di XL e Savii pagar il dazio di anfore 34 di vin, venute dii 1524 al Legalo dii Papa episcopo di Feltre. Ave 9 non sincere, 51 di no, 141 di si. Et non fu presa, per voler più numero di ballotte a prenderla. Et il Serenissimo si levò e parlò dicendo non si doveria far queste dimostration adesso contra il Legato dii Papa, persuadendo a voler la parte. Ave : 190, 26, 2 et fu presa, el fo comandi grandissima credenza di la prima volta non presa. Da poi il Serenissimo si levò e disse, eri li oratori di Franza lo episcopo di Baius e domino Ambrosio di Fiorenza fo in Collegio dicendo ha ver lettere di Roma, di 15, dii Datario, et di Lorenzo Toscan, che è tutto dii Papa, di successi seguili etc. solecitando la risposta perchè veleno expedir Robodanges in Franza. 11 Serenissimo li disse si faria. Et disse ozi l’orator di Milan vene in Collegio dicendo voi mandar uno suo in castello dal Duca, e che 1’ ha auto lettere di Roma dii cavalier Landriano orator dii suo Duca di le bone parole li ha dillo il Papa qual voi mantenir il Duca in stalo etc. Il Serenissimo lo confortoe a scriver al Duca lo conforti a volersi mantenir. Esso oralor disse