827 MDXXVI, FEBBRAIO. 828 di esso Serenissimo, ancora non ha voluto darli danari di questo Nudai, di 75 tnilia fiorini dovea darli, et altri 75 tnilia fin 6 mexi, perché voltilo prima ha ver promessa certa da Soa Serenila che’l Salamanca più non tornerà de qui. Da poi disnar, fo Colegio di la Signoria per balolar il governador di fanti in Cypri et li 5 contestabili. Et baiotali, rimase governador il conte Alexandro Donado, è a Crema capo di 100 cavali lizieri. ltem, conlcstabeli, li 5 harano la croce davanti, notadi qui di sotto. Electo governador di janti in Cypro. Hercules Poeta, 12.13, Macon da Corezo, Zorzi Vaylà, Mareo da Napoli, f Conte Alexandro Donado, 17.9, Domino Alexandro Marzelo, Hironimo Fateinanzi. Questi fono balotadi contestàbili. f Malio Roncon, Ferazin da Brexa, f Antoniazo da Perosa, f Antonio da Rodego, Anlheo da Faenza, Conte Hercules da Martinengo, Vicenzo Molino, Zuan Francesco Longena, Cesaro da Martinengo, Agustin da Cluxon, Piero ila Castelfranco, Domino Zuan da Molin, — Zuan Maria da le Campane, f Achiles dal Borgo, Spiera in Dio, Zuan Antonio di la Vale, f Nicoleto Trivixan, Zaneto Saraxin, Francesco Ariberto da Cremona, Cola da Sesa, Biaxio nepote de Bernardin di Monti, da Peschiera. 553 Jacomo Curtan da Trevi, ditto Guidolo. • Di Verona, di rectori, di 15. Come era ritornato uno di soi exploratori rnandono a le parte suporior. Referisse haver veduto a Trento pezi 12 de arfelaria da campo sopra le ruode che però sono ne l’arsenal per mezo la chiexia di San Marco, et pezi 4 grossi disforniti ; et se diceva aspectar li certo numero di fanti per asegurarse de li vilani, quali sono più sublevati che mai ; et in Trento trovarsi il capilanio Zorzi Elolfo quale è venuto dal campo di spagnoli. Dice etiam che il Luni di carnevai, la malina, vide passar per Trento due poste spagnole che andavano in diligenlia verso la Alemagna, et aifìrma in quele parte esservi grandissima carestia, adeo che la spella vale cara ulani 20 el suo staro, dei quali dui fano uno minai o poco più. Praeterea se conferì ila Trento fino a San Mielite! dove se certificò di la sulevatione di vilani, et li fu ditto per tal cause esser giunte in Marano bandiere due, quale sono venule in loco di due altre che per non esser pagale se sono a poco a poco anicbilate. ltem, dice haver scontrato lanzinechi a 4, 6, 8 a la volta, quali erano verso Lodron per passare a la roca di Anfo, el che ne vanno verso Rovere; ma intendendo che non possono passare a la Chiusa se voltano ad altra strada. El sono male in ordine, et vanno vendendo le arme et schiopi sopra le hostarie, come lui ha veduto. In Rovi ré se li atrova el conte Girardo di Archo che faceva far molle fesle; ma solum fra loro, nè a quele gli veniva contadini alcuni, quali sono più rabiali che mai, dolendosi non li osser stà observala promessa alcuna né fede che li habiano ilalo. Scriveno, qui arivò la Domenica di carlevap el conte de Musocho mollo privatamente, solum con li soi, et dismontò da madama Bona Triulzi moglier dii signor Theodoro, et si è parlilo 553* questa matina. El signor Federico da Bozolo aspela salvoco idulo da Milano per posser-passar in Franza, nè ancora è arivaio. Scriverlo: nui balliamo dato principio a fare fortificare castel San Felice da la parie verso Valpanlena, e tutto con il conseio dii signor Capilanio zeneral et maistro Pelro Francesco da Viterbo ultimate comlulo, et è homo di grandissima inteligentia in simel fortificalione. A dì 17. La malina, per tempo, fo lettere di 554 le poste, in le qual erano lettere di Spagna dii Navaìer orator nostro, di Toledo numero 4, di 12, 23, 29 et 30 Zener, venute per via di Manica, le qual fo lede, parte publice parte con li Capi di X. Il sumario dirò poi. Di Bergamo, di rectori, di 14, hore .... Mandano do copie di avisi.