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      Spagna di 11, in conformila di quanto li scrisse a di
      10	il legalo Salviali. E di più li avisa di le noze concluse di la sorella di l’Imperador nel re Cliri-slianissimo e li dà il contado di Malines per dota, e do altri contadi, e che l’Imperador voi il Papa e il re di Anglia sia in questo acordo, e che liavia Sua Maestà dillo a lui Legalo et Nonlio come el voleva la quiete de Italia, zurando non voler far guerra ad alcun principe de Italia se a lui non vien prima mossa, el che lui Legato à scusà il ducha di Milan che ’I non ha fallilo. Soa Maestà li rispose si vederà, dicendo quello è sia fatto è slà per asegurarsi, e che’l non voleva fusse s rato il castello di Milan perché el marchese di Pescara non havia (al hordine da lui, e che ’I desiderava far lo acordo con la Signoria. Scrive haver iuslificato le cose dii ducha di Milan con quelli signori, e li trova di bona mente. Scrive poi esso Orator nostro haver parlato con lo arzivescovo di Capua, qual li disse questo inslesso, e che restava a la conclusion di lo acordo salvo alcune cauzion che bisognava. Et lui Orator li domandò quello era dii ducalo di Milan. Li rispose credeva seguendo lo accordo che ’1 saria dii ducha di Bar-bon,elqual haveria madama Leonora sorella di Cesare per moglie, e il re Chrislianissimo haria il stato di Barbon, et che missier Jaeomo Salviali in se-441 * creto li ha ditto questo, et che francesi dicono la malina a un modo et poi disnar a un altro e che el Re promette ogni cossa per esser liberalo; et è le-lere di Franz,i che la (Regnile?) non ratificherà tal acordo senza conscio di Anglia.
         Del detto, di 8. Come erano lettere di 28, di Lion, in mercadanti, che lo acordo non è ancora concluso. El scrive, lo episcopo Ocense li ha ditto haver lettere di loda Toledo, che lo acordo non era concluso el che l’Imperador era malcontento del Papa perchè el favoriva il ducha di Milan, et li disse non si farà lo accordo. El per uno venuto da Lion si ha, che uno corrier veniva di Spagna con lettere al Papa del Legalo, el qual partì a di 28 da Lion, et ha lettere di 4 qual non è zonlo, el lui Orator disse a Soa Santità quello la voleva far. El qual rispose: <r Si l’acordo fosse fallo bisogneria conseiar; se non sarà fallo, la raxon e necessità ne aslrenzerà a concluder la liga con la Pranza », e tornando di Spagna con parlidi vorà far P Imperador comunicherà il lutto con la Signoria nostra. E dimandatoli si; Soa Santità havia scritto in Spagna dar il Sialo di Milan, non volendo questo Ducha, al signor Zuan Paulo Sforza, disse havia scritto solum per darlo al ducha Maximilian Sforza. Item, dimandato di la
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dispensa dii matrimonio quello è seguito, disse il Legato nulla li scrive di questo, ma il ducha di Sessa ha haulo lettere era zonta a la corte, e li par di novo li soi non li scriva di questo. Disse il cavalier Lan-driano orator dii Ducha havia lettere di Milan di 28 di dilto Ducha, qual si scusa con Soa Beatitudine di non haver acetà il termine di do tnexi perché do zorni avanti li cesarei l’havea serato, tamen che l’era per far quello vuol Soa Beatitudine. Scrive, il suo secretano era stato dal signor Alberto, qual li disse haver mandato dal Papa Lorenzo Toscan per haver la scrittura che passati li do mexi sarà con la liga nostra; el qual Ponlilice li ha ditto-« Lassè passar 5 over 6 zorni e tornè qui da nui ». Scrive, Errerà era stalo do volle dal Cardinal Colona, ma il Papa non stima questo perchè dice dillo Cardinal non ha reputation a la corte cesarea. Il qual Errerà va a Siena perchè quelli dii popolo governa la città havendo cazado li nobeli fuora e toltoli il suo, et 452 par Cesare voy meler uno governador in dilla cillà,
El P orator fiorentino si ha dolesto con lui Orator nostro che Fabio Petruzi suo zenero sia slà cazato di Siena, dolendosi del Papa, dicendo che a fiorentini non piace tal cose.
   Da Lion, di V amico, di 28 Novembrio, liore 16. Come in quela malina era venuto una posta di Spagna qual è zorni 8 partì da la corle, va a Roma, el ha dilto lo accordo è fallo e che P Iiu-perador andava per queste feste di Nadal a Madril dal re Chrislianissimo, el che monsignor Memoratisi partiva per Pranza con li capitoli di lo accordo. Scrive, madama la Rezenle si partì hozi con la corte. Va a Tornon e lui la seguirà.
   Dii ditto, di 18, fiore 19. Come il signor To-daro li ha dillo dii coricr venuto di Spagna, e lo accordo esser fatto, et Memoratisi partiva fra tre zorni per qui. Tamen, per la corte si dice questa è una baia el non esser la verità, et questi voleano expedir una posta a li oratori a Venetia con dirli concludino la liga ma P hanno suspesa ; si che lien non sia vero lo accordo. Hozi madama la Rezente è partila di qui. Ruberlel è restalo per expedir la posta per Italia: lui va con la corte et ha comprà , uno cavallo, non sa quello sarà di alozamenli, perchè non vi va drio alcun italian. Non sa si Madama andarà a Baiona overo a Paris o a Bles.
   Lettera di Modena, di 26 dii passalo, dii conte Guido Rangon, scritta a la Signoria nostra ...............