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MDXXV, OTTOBRE.
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       Fu posto, per i Consieri e Cai di XL: fu preso in questo Consejo chesier Marco Zen fo relor a Schi-ros, qu. sier Bacalano el cavalier, fosse comesso a li Avogadori, e venir a questo Consejo ; però per la expedition sia commesso le do Quarantie. 145, 2, 5.
       Fu posto, per tutto il Collegio, suspender li debili di sier Zuan Batista Lion qu. sier Nicolò, debitor a l’oficio di le Cazude di ducati 80, et Governa-
*ori, poi telo la sua suplication suspender per anni o, et fu presa, e fo balotada do volte. 137, 2, 2, terum 159, 13, 12.
        Fu posto, per li ditti, exceplo sier Luca Trun savio dii Consejo, è cazado, suspender li debiti di sier Marco Trun qu. sier Mafìo debitor di la Signoria di fe Raxon nuove et Sora i ofRcii per la mità el quarto dii fìtto per do anni, et lelo la sua suplication fu l»resa. 163, 16, 1.	*
        Fu posto per tutto il Collegio et li S-avii at ordini poi leto una lettera di sier Santo Moro podestà di Chioza, scrive è per ruinarse la chiesa de la Madonna de la Marina, non si provvedendo, per esser lunlan dal mar passa 4, et richiedeno insieme con Io episcopo di quella città una galìa sotil con la ferramenta per poter far reparo a la ditta cbiesia, unde li ditti messeno darli una galia sotil di FArseuaf Che vadi ala maza,«<mparte et fu presa. 172,9, 1.
       Fu posto, per i Savi dii Consejo e di terra ferma una parte, la copia sarà qui avanti scrita di elezer 5 di ogni loco *el officio, et officio continuo, quali va-dino a veder le acque e la cava dii Veslene di Me-Slrina, ut in parte. Presa.
        Fu poi tolto il scurlinio con bollelini di 3 Savii dii Consejo di Zonla al Collegio, iusta la parie, tolti tolum cinque.
Clecti 3 Savii dii Consejo di Zonta, iuxta la parte, per tre mesi.
Sier Alvise di Prioli procurator, fo savio dii Consejo, qu. sier Piero procurator . . . ......106. 72
f Sier Lu nardo Mozenigo procurator, fo
          savio dii Consejo, qu. Serenissimo. 151. 23 t Sier Domenego Trivixan el cavalier, procurator, fo savio dii Consejo, qu.
sierZacaria........158. 17
    Sier Zorzi Corner el cavalier, procurator, fo savio dii Consejo, qu. sier
Marco cavalier.......79.104
f Sier Polo Capelo el cavalier procurator,
          fo savio dii Consejo, qu. sier Vetor 119. 61
         I	Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL.
   Et chiamato dal Serenissimo il Trivixan et il Capello che erano in Pregadi, introno subito, et il Mozenigo è a la villa.
   Nota. Il Corner è al Barco zà molti zorni, e sier Jacomo suo fiol rimasto savio a terra ferma è a Castelfranco, e sier Francesco Corner cavalier, procu-ralor, non fo in Pregadi per esser andà dal padre al Barco, e sier Nicolò di Prioli suo cuxin, di Zonta dii Consejo di X è ammalato; sicbè tulli 4 potevano 29* inlrar nel Consejo di X el non sono intrali ozi, che è un Consejo che importa.
    Et fo licentiato il Pregarli a bore 23 e restò Consejo di X con la Zonla, il Collegio e li Procuratori, fino bore 2 e meza di note.
   In questo Pregadi, sier Alvise Malipiero qu. sier Stefano procurator, eleclo Censor, andò a la Signoria volendo refuilar, dicendo aver anni 76, et per la leze presa dii.... chi ha passa anni 70 non poi esser astretti ad alcun cargo, unde il Serenissimo li disse venisse da malina in Collegio che si Ve-deria le leze ; tamen la parie di Censori voi non si possi excusar sotto color di alcuna leze.
   In questa malina, in Quaranta crimina,, certo caso che si menava per li Avogadori, di uno el qual fu preso sul ponte di I'rari menori, il qual à la sen-lentia al collo di esserli taià la testa per morte di homo, el il ministro, overo vardian di fra’ Menori fa fede ditto ponte è sacro, perchè alias la chiesa di Frari era lì, e lì era la capella granda che adesso è Vollada et è di la banda di là. Ilor disputando la cosa, pendeva la parte, et ozi impalò, zoè 16, che T fosse liberato, et 16 di no. Si convien azonzer a questa Quaranta la Quaranta civil.
   In questo Consejo di X con la Zonta, fono sopra le lettere venute di Franza, et scrisseno in Franza, et le spazò per uno corier a posta, qual andò per terre de sguizari, al qual fo dato ducali 60.
   Da Mantoa si ave lo infrascripto aviso per lettere di Novara, date a dì 3 Oclubrio. Uno genlilomo per nome Brancamonle, quale partì da Cesare a li 18 dii passato et lassò Sua Maestà a Boylargo lontano di Toledo 15 lige, et andava girando a cazia, non havendo seco nè il Gran canzelicre nè ambassadori nè persone di facende, ma da piacere, et non ha portato lettere a persone, salvo una di Cesare al signor marchese di Pescara. Le cose stano là in expeclatione che questi signori arrivino, madama di Lanson el Barbone, quale se dice partì imbarcato Mercore proximo « Io non ne ho però certezza, so bene che ’1 slava già alcuni giorni a la vela aspellando tempo ».
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