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MDXXV, DICEMBRE.
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     gusta, a dì 17. Come era tornalo, quel Manase che ’1 Serenissimo mandava a Milan, però che essendo morlo il marchese di Pescara, era fornita la sua legatione, et però ritornoe. Scrive, la dieta de lì se va continuando e al tutto non voleno che ’1 Salamanca resti, né alcun spagnol fusse posto in governo de alcuna città, castello, overo in officio. La dieta di Electori si fa a Anderno, é principiala. Scrive si aspecta de lì et duca Vieimo di Baviera, qual non è zonto, ma ha mandalo li forieri a prepararli alzamento. Etiam si aspecla il Cardinal di Salzpurch, qual ancora non è zonto.
        11 conte Zorzi Fransperg ha richiesto a questo Serenissimo, mandi suo fiol nominalo il conte Gasparo al governo di lanzinech sono a Milan.
356* Di Zara, di rectori, fo lettere di 17. Come turchi erano levali di Obroviza; etallreparticularilà, siccome dirò di sotto.
         Da poi disnar vene lettere portate per Pandolfo Cinami de Ingilterra di l’Oralor nostro Orio di primo et 5 dii presente, qual il Serenissimo mandoe a trar di zifra, et par siano importante.
          Et iusla il solito, Soa Serenila vene a l’officio et a la messa in chiesia vestito di veludo cremexin con il manto di raso cremexin fodrà di armellini aperto da le bande, et con 10 oratori, zoè questi : il Legato j dii Papa et uno orator dii Papa va in Moscovia, qual etiam lui è vescovo di .... li do oratori cesarei il protonotnrio Carazolo et il Sanzes, li do oratori di Franza episcopo di Baius et domino Ambrosio, li do oratori di l’Arciducha, il preposilo di Brixinon et domino Erasmo, l’orator dii ducha di Milan et quel dii ducila dì Ferrara, et l’orator di Mantoa, in tutto oratori numero 11. Eravi etiam, domino Jacopo da Pexaro episcopo di Baffo. Poi li Consieri, Cai di XLet il resto, et li invidati al pranzo, videli-cet parte di soi Quaranlauno et altri invidati, in tulio, fuora li ordinarii, numero 10.
        Et fo dila una solenissima messa, con canli e gran luminarie.
         Noto. L’ orator dii ducha di Moscovia fo invidato; ma perchè il voleva precieder li allri oratori dicendo a Roma havia precedesto, il Serenissimo lerminoe che non venisse e cussi non vene.
         Da poi compito la messa, erano hore 3, niun si reduse.
        Noto. Ifavendo scriplo di sopra che Zuan da Leze naturai di sier Domalo si havia impicato a Londra, come scrive l’Orator nostro per sue di.. . ., è sta in questo modo: che havendo di qui lui,che era perfetto musico, maxime di claviceinbano, et fatto
far uno instrumento perfettissimo, andò per terra in Anglia con dillo inslrumenlo con spesa più de ducati 100, credendo quel Re, che ha piacer di soni, li desse provision, come fece al frate da ca’ Memo di Crosaehieri al qual li dete gran provision, poi lui partì per dubito di la vita, si dice è in Portogallo.
Hor zonto in Anglia, sonò davanti il Re, et par il Re non li piacese mollo, li fe donar 20 nobili, eh’è ducali ____unde lui da disperato, essendo a tavola con
alcuni allri si dele de .... nel petto per amazarse, fo tenuto e manegaio e posto in lello, poi la notte lui medemo se apicòcon la Centura di la sua cortella.
Caso molto acerbo, era di anni ... et molto virtuoso et molto amato dal padre, qual non ha allri fioli et si ritrova Locoleipile in Cypri.
Copia di una lettera di rectori di Zara et Ca- 357 pitanio dii Golfo, date a dì 18 Decembrio 1525.
      Serenissime Princeps eie.
    Per le ultime nostre di 16 a hoce 4 di notte, insieme cum el clarissimo Zen denotassimo a la Sublimità Vostra quanto lino bora se havea potuto ha-ver dii progresso fallosi per turchi zerca lo andar a Obroazo, nè da poi de ciò altro habbiamo hauto, so-lum questa notte bora decima recevessemo la inclusa dii magnifico Proveditor, per la qual Voslra Serenità sarà avisata quanto è successo. El da poi hore 6 di zorno, zonlo qui uno cingano, qual solemo in tal occorrenlie mandar ad explorare per esser persona pratica, tolta la relation sua di quanto ha operato, etiam qui inclusa mandamo a la Sublimità Voslra, né ponto de bora in bora cum ogni soleci-tudine se mancherà de intender il successo loro per poter con ogni celerilà, iusla il solito, dinotarlo a la Sublimila Vostra, et di tutte le necessarie provisione per segurtà de li lochi di quella si manca ponto. A la qual dinotatilo, come heri a hore 20 il clarissimo Zen partile per Sebinìco, et cussi di quello succederà di bora in hora la Serenità Voslra sarà avisata, cu-ius gra,tiae etc.
             Questa è la relatione:
  1525, a dì 18 Demnbrio in Zara. Refferisse il cingano tornalo in questa hora 6 di zorno dal campo turchesco sotto Obroazo, come, essendo a 17 andato sopra veder apresso Obrovazo, vide il campo turchesco partendose de Obrovazo inviarse verso Sele-grado loco distante da Obrovazo miglia tre, el per