475 MDXXV, DICEMBRE. 476 317* 318 Fo dato sacramento sopra i messali a tutti di Pregad i. Di Roma, di 10, a ìi Cai di X, di VOrator nostro. Come col nome di Dio quel zorno havia concluso col Papa e sottoscritto li capitoli di la liga difensiva, e il Papa à promesso estipula come procurator di fiorentini; sichè è sta zurala, stipulata e confírmala. E il Papa prega sia tenuta secreta. Il Datario non ha potuto far la copia di capitoli col prego ma li farà, el per il primo li manderà. Fu posto per li Sa vii d’acordo risponder a li ori-tori cesarei, e il Serenissimo, da poi le parole zene-ral di la observantia havemo a la Cesarea Maestà Fu posto per li dilli una lettera a POrator nostro in corte, in risposta di soe di 9 et IO. Fu poi posto un’ altra lettera al dillo Orator con dir sarà fatta col Consejo di X. Fu poslo, per i Consieri, Cai di XL e Savii, avendo richieslo domino Mathio Avogaro dolor et cava-lier, nohil noslro, diseso da domino Piero e Zuan Avogari fratelli, ai qual fo dati alcuni privilegi di la Signoria nostra per i soi benemeriti, richiedendo la conflrmation de quelli come godeva fino il 1509, e di più che q iando si scrive a Rrexa, che exempti privilegiati e non privilegiati contribuiscano non sia fallo alcun preiudilio in la exemption li dilli Avo-gari hanno hauto da la magnifica comunilà ili Bre-xa ut in parte, el fo prima letto al Consejo una sua supplication. Fu presa. Ave 162, 28, 8. Fu poslo, poi letto una lettera di sier Agustin da Mula luogotenente della Pairia dii Friul, di 7 di questo, di cerio homicidio seguito de lì, ut in Ut-tcris, che li delinquenti possi il prefato Locotenente bandizar di terre e lochi con taia vivo lire 600, et morto 300, ut in parte. Ave : 102, 2, 4. Fu presa. Fu poslo per li dilli Consieri, poi letto una lettera di sier Filippo Basadoua podestà di Vicenza, di primo di questo, come era stà amazà in una villa di Quinlo di quel territorio uno pulo dormiva sopra una teza, nè si sa da chi, però sia proclamalo: chi acuserà sichè per la sua acusa si habbi la verità, babbi di taia lire 300, et si uno compagno accuserà l’altro, pur che ’1 non sia el delinquente proprio, sia asollo ut in parte. Fu presa. 95, 2, 6. Fu poslo per li dilli, poi letto una lettera di sier .......podestà di Seravalle, di 12 Oclubrio, che un Piero di Rivoltella havia amazà Maria dilla Mal-vetia, datoli 9 feride, qual era soa moier, pertanto debbi proclamarlo, et non comparendo lo possi bandir di terre o lochi etc. con laia chi ’1 darà in le forze habbi lire 600, et morto lire 300, et li soi beni siano confiscadi ut in parte. 101, 7, 4. Fu letto una lettera di sier Alvise Calbo podestà di Are di ... . Qual scrive di cerio caso occorso in la villa .... sollo quella podesteria, che uno conte Borso di Calcagnili cavalier ferrarese era slà in caxa sua scopato con una manara, la notte, et tolto alcuni danari el robe l’avia in la sua camera, et per il processo fallo si ha sia slà uno fra Piero di... officiava in dilla villa, et non havendo libertà di bandirlo di terre e lochi eie., dimanda autorità di poterlo far con darli taia. El volendo la Signoria metter parte di darli taia, visto era frate, lerminono non far allro per adesso et nulla f i fallo. Et non essendo venuti li Savii suso, quali siete- 318* no da basso in palazo dal Serenissimo a consullar, volendo domali venir al Pregadi per scriver a Roma, et risponder a li oratori cesarei, unde termino-rono la Signoria di far li tre Proveditori sopra le aque, quali si fa con bollettini con pena, et cusì fono fatti, tolti numero 63, passono solimi do. Nè fu servalo la leze, che quelli hanno possession el mulini in padoana el trivisana non poteno esser electi. Ri-maseno sier Francesco Bernardo, fo consolo a Damasco, fo di sier Dandolo, qual ha procuralo, et sier Nicolò Dolfin venuto capitanio ili Famagosla, e il terzo non passoe. Il scurlinio è questo : Eìedi tre Provediiori sora le acque. Sier Alvise Contarmi, fo retor e provedilor a Napoli di Romania, qu. sier Piero . . 62.113 Sier Orio Venier, fo ai X Savii, qu. sier Jacomo da santa Lucia.......64.112 Sier Domenego Pizamano, fo conte e capitano a Trau, qu. sier Marco......54.129 Sier Fanlin Lipomano,è a le Ra- xon nuove, qu. sier Zuane . 66.122 Sier Silvestro Pixani, fo camerlengo di comun, qu. sier Nicolò ........58.127 Sier Hironimo Marzello, fo a le Raxon vechie, qu. sier Antonio da san Toma . . . . 68,111