261 MDXXV, NOVEMBRE. 262 Che lo signor Duclia veda di dare subilo li 50 milia ducati mancano per compimento de li 100 milia ducati di la investitura, di modo et ad tempo che lo signor Marchese si possi prevaler di essi et pagar le gente di I’ esercito, di sorte che non se gli permetta viver altramente che per soi dinari. 169 Che’1 signor Marchese è contento di dar tutto quel adito e se curila di persone che potrà et bisognerà, perchè vadino alla Maestà Cesarea quelle persone che ’I signor Ducha vole et deve mandar; il die ha laudato sempre el lauda si facia. Al lì 10 di Novembrio soprascritto. Bisposta dii prefato signor Ducha alle richieste de li prefati signori. Alla prima, circa il iuramento dii castello di Cremona, et di Milano, si risponde, come nelle altre risposte et oblatione già fatte circa ciò si contiene, persuadendosi Sua Excellenlia che essa ciltà come devotissima et fedelissima non mancherà di far insieme con esso signor Ducha tutto quello puo-Irà ad beneficio di la Cesarea Maestà, el dii suo exercito. Atta seconda, di fortificar la ciltà, si risponde, contentarsi Sua Exi’dlentia pur che nulla cosa si faccia in dilla fortific