609 MDXXVf, GENNAIO. 610 200 de pedoni, quali per esser zonti a l’improvisa preseno avanti il borgo da persone 11 de celini ohe vanno in corso, et do se anegono; et dicli turchi ve-neno a la volta de dilla fortezza per scaramuzar, et alguni nobili homini cum dui preti et gravanti (sic) numero 20 insirono fora a scaramuzar, et fo tratto arlellarie de la forteza. Quali se retirono suso una colina, et li nostri per me forno chiamali, (ornarono dentro; et continuamente il campo se ingrossava, et per quel zorno altro non successe. La nolle poi dicti turchi impiantorono le arlellarie et feceno ripari de legnami, et la malina dicti turchi deleno fuogo a do pezi de artellaria cum li schiopi et asaltorono diclo loco, che podeva esser 300 schiopi ; et amazorono uno et romporono parie de uno muro picolo ; qual cossa vista per nui,andassemo fora cum cerli schio-petli et li fessemo relirar. Et la nolle por nui fo reparato diclo loco. La Domenega da malina veneno * da 50 cavali suso una colina ben in ordine et co-menzorono venir sollo la fortezza el comenzorono a romper il muro, et nui dentro cum sasi, polvere el altre cosse li fessemo relirar, dove era zerca 10 bandiere cum trombe; et cerca bora de mezo zorno comenzorono a far strepilo per levarsi, et cussi se levorono. El poco da poi uno Zuan Batista pugiese qual era sta per avanti preson de turchi l'uzile in dieta forleza et referile ditti turchi esser da zerca 2000 Ira pè et a cavalo, mal in ordine, cum bastoni et manere, et non esser il sanzacho lì, ma 4 voyvodi soli. Interogado se ’I sa la causa perchè il sanzacho non è sia con lori et se ’I doveva venir, rispose il dicto preson et referisse eh’ el sanzacho veniva in persona a tal impresa ma in viazo li vene ordine di tornar indrio, et che esso sanzacho era per mudarsi presto, et crede che ’1 farà quanto mal il poterà in lo suo fenir, et haver messo 10 boche de bombarda iu Tenina. Dimandado quanti homini erano in Broazo, rispose zerca 35. Interogalo che viluaria era dentro, rispose uno pocho de orzo, meza botte de fermento, do sachi de farina, uno saco di pan et cavali 17, quali acadendo li haveria morii, el quarte 25 de vin, et do bole de sai, et poca monicion ri-speclo al bisogno di loco, et pezi 5 arlellarie de ferro olirà li schiopi. Interrogato quanti sono li turchi che sono morti, rispose me ha reflerido quello puiese da zerca 50 et cerca 60 feriti da schiopi el sassi el da arlellarie. Interrogalo s’el sa dove è redutli li turchi, rispose sono andati a la volta di Tenina. Interrogalo la causa dii levar come dice con furia il campo, rispose iudichemo eh’ el sia sia per ordene dii sanzacho, vislo che in lo primo assalto non bave-I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XL. vano potuto far nulla, et visto le demoslralione da nui facle, perchè il ditto Zuan Balista puiese venuto in la forteza ne ha falò intender quanlo per la sua poliza se contien de sua mano. Tenor poli zac. 407 Thodaro stradioto da Zara ha informalo il signor sanzacho che qui in questa terra de Obrovazo polena far galle el fuste el Gran signor sultan fsuliman; el più diceva che a Casal, a lorzio qual pigeranno tulli per schiavi, el voleva far una barca di coro per passar di cavali da quella banda di la lìumara per corer et pigliar altre terre de Carlovich. Dio non volse che pigliasse questo castello; passava in tulle le altre terre di lo excellente signor Carlo. Et uno altro compagno, che se chiama Moslafà, che è stato con il excellente signor Carlo tre anni et questo era pedota, (indica) dove se poiria pigliar et far le cave. ltem, li dilli reclori di Zara scrisseno di 22 Decembrio ali Capi di X come la matiua sequenle per esso caslelan di Obroazo li fo mandato una le-lera qual pareva li scrivesse suo fratello da Obroazo, el mandano la copia inclusa per la qual li avisava il campo era per ritornar sotlo essa forteza; e per messo secreto essi rectori li feno intender che subito el si partisse per andar a la segurlà di dila forleza; il qual li mandò a dir non haveva il modo di provederli, di dar danari per idrabanti; unde li mandono ducali 20 aziò si partisse contento. El qual immediate se parlile per dillo loco. Hozi el dillo ca-stelan ha mandalo una lettera di qui al suo amico, qual mandano la copia; et desiderano saper come governarsi. Scriveno hozi il Provedilor Zeneral è venuto qui in la terra, con il qual sono siati in parlamento, et se ne ritornerà fora per segurlà dii contado; el hanno deliberalo che la fusta Contarina che era ritornala di qui da malina iterum ritorni a Nove Gradi per ogni conveniente rispecto, ben advertido a la conservalion di la pace eie. ltem, li dilli, per lelere di 20 pur a li Cai di X, scrivono esso caslelan di Obrovazo voleva da loro uno marangon murer et fabro per fortificar dillo loco; unde l’hanno acarezato el ditoli li respccti si 407’ ha, et che lui dovesse proveder fin il Conte li provedesse. Il qual Conte inteso l’acamparsi di turchi a ditta forteza, andò a la volta di Corvatia immediate per far adunanza per venir a soccorer ditto loco. Per tanto rechiedeno ordine come loro si habbi no a governar con dicli zerca a le continue proposte li 39