CUI MPXI, I lio, equiti, procuratori Sancii Marci, patri ób-servandissimo. Vcnetiis. Ricevuta a di... 3 A dì 26 fevrer. La matina. 0 fu in colegio ; solimi fo terminato, per colegio, che sier Jacomo Boi-dii, di sier Hironimo, qual è in questa terra, venuto con licentia dii colegio, e ha lassato suo fradelo, sier Francesco, lì, per proveditor a Belgrado in Friul, dove lui era stà mandato per il colegio, za più di uno anno. El qual sier Jacomo fu electo per pregadi za più di anni do, con ducati... al mexe; et quando fo restituido Belgrado a l’imperador, vene via, et poi, reauto Belgrado, li hnmeni dii locho capitolò col luogo lenente di Udene, di rehaver el dito suo proveditor iterimi per proveditor; e cussi andoe. Et horra, volendo stur qui, fu concesso suo fratello rimanesse proveditor a Belgrado, con il salario sopradito. Et cussi fu facto. Nolo. In questa terra è stà ordinà, per le chiesie di monache e frati, oratiom por il patriarchìi, di bordine di la Signoria nostra. Si lien, si sia sopra queste pratiche di acordo con l’imperador, mediante il papa ctc. Da poi disnar fo consejo di X con zonta, et di-citur era di grande importanza. Fu preso che, de ccetero, per li cui di X non si possi dar licentia ad alcun padoan o altri, se non per il consejo. Fu luto una suplichation di sier Lorenzo Falier, quondam sier Thomà, e fradeli, qualli voleano li danari è credito!* sier Piero Antonio Falier, suo fratello, anegalo in Faro ili Messina, hessendo sopra-comito. Et non fu preso. El fu preso, che sier Lorenzo sopradito possi vegnir ini pregadi, havendo il (itolo, sì come aria auto sier Piero Antonio, si ’1 fosse ritornato di la soracomitaria, et sia fato credi-tor al monte novissimo, justa la condition l’armoe. Fu posto certa parie di credito a sier Alvise d’Ar-mer, da li Beraldi, rebolli padoani, per cavalli li vendete, di ducati 400, che sia posto a l’incontro dii debito l’à con la Signoria per angurie. Fu fato la crida, in Rialto, che tutti, per questi zorni, (in el primo dì de quadragesima, si possino mascherar, non' andando femene stravestile, nè in habito ecclesiasticho, né andando, a monasterij di monache. Fono facti cai di X, per marzo 1511, sier Piero Capello, sier Bernardo Barbarigo, quondam serenissimo, et sier Andrea Loredam. br.uo. 852 Di Alexandria fono letere, di 25 dezenibrio. Replicha di garbugij etc.......... A dì 27. La malina. Per colegio fo balotado 436 * canzelier in vita a Traù; et rimase Bernardini .... • Et per uno famejo dii provedador Capello, partito a dì.... da Crevacuor, venuto qui a presentarsi, qual era con sier Filipo Capello et li altri a cavar sier Alvixe Dolfìm di caxon, dice come francesi erano passati la Sechili, et andati a Brixele, mia 12 di qua da Parma ; sì che di tal nova la terra fo piena; tamen era senza fondamento. Da poi disnar, fo il zuoba di la caza, fu fato la caza sopra la pinza, con masehare etc., more solito. Era col principe el legato dii papa. Et poi colegio si reduse. Fo letere dii provedador Oriti, da Monla-gnana; nulla da conto. Nè altro fo di novo. Noto. In questo anno il principe non mandò li zozoli per la terra, justa il solito; et in memoria di homo si è mai restalo. La causa non so, ma dice si stenta aver porcili etc. Item, è da saper, in tre lochi la peste à cornin-ziato, zoè a Murari), per alcuni venuti da Treviso, et a San Lunardo et a San Lucha ; doi atidono a La-zareto. Adeo, per li provedadori sopra la sanità, fo terminato non far predichar questo anno in questa terra. Et cussi non si predicherà ; tamen si feva li merchadi. Et vidi, a Lazareto vechio, solum in questi zorni erano do amalati. Morite ozi im prexom, in li cameroti, domino Jacomo Spolverili, dotor e cavalier, citadim veronese, qual fu preso col marchexe di Mantoa, insieme con domino Galeoto da Nogaruole, el cavalier, qual va per questa terra, cavato di prexom za più mexi, con fidejussiom di non se partir. Ilor il suo corpo fu fito in una cassa, e la mulina sequente, di bordine di cai di X, andò il capitolo di San Marco a tuor- lo, et fu sepulto a......... Noto. In questa note partì Nicolò Ottobon, va secretano in Almissa, per far la restitution di turchi 36, è vivi, presoni, di quelli fonno qui et parte è presoni in man dii bau de..... A dì 28. La matina. Li cai di'X steteno in colegio luta la matina, mandati tutti fuora. Et 0 fu di novo. Da poi disnar fo consejo di X con la zonta. Vene letere, dii provedador Capello, da la