G01 MDX, NOVEMBRE. Di Chiosa, di sier Zuan Moro, capitanio generai im Po. Come è venuto lì, e le barche partite ; sì che è resta con poche, et, non li mandando danari, tutte partirano etc. Et cussi, per la Signoria col colegio, io scrito lassasse venir a disarmar, e lui restasse lì a Chioza, aspelando bordine nostro. Fu posto, per i savij, la parte di officij et rezi-menti di bando, In qual era spirada a dì primo dii presente, et se intendi principiar a dì primo no-vembrio, per mexi 6, ut in parte; excepluando li rectori di terra ferma e dii Quarner in qua, ut in parte. Et li cai di 40,.e intrò li savij da terra ferma, volseno la parte con questo, che quelli, da ducati X al mexe in zoso, fosseno exeptuati etc., ut in parte. E nota, tulli voleno che li officij di questa terra non habino alcuna contumatia, et possine tolti in ogni locho, come è le quarantie, ut in parte. Et fo baio-tate tre volte queste do oppinion, e fu presa quella di savij dii consejo, perchè l’altra non fu intesa mollo, ni disputala, e fo dì poche balote ; la qual parte si à meter a gran consejo. Et intesa che Jo l’avi, dissi publice, era una malia parte di far queste cosse nove, che quelli è in ollìcij possino esser electi, nè mai più è sta facto; et era im praticha grandissima di contradiría etc. Fu posto, per i savij dii consejo, incantar il dazio di la becharia, qual non è incautado etc. ; et a l’incontro posto, per i savij di terra ferma, de indusiar per tutto dezembrio, si afilará meglio. E questa fu presa: 123; e la prima: 38. Fu poslo, per i savij di terra ferma, che tulli li burchij, vano fuora di questa terra, poi arano car-galo et fate le Ihoro bolcte, debano venir in colegio, et siano balotali si dieno andar over non, ut in parte ; et questo, perchè si dice, va vituarie a Ferara et a Verona. Hor fu presa : 57 di no, 95 di sì. Fu poslo, per i savij, una letera al provedador Griti, a Montagnana, in risposta di sue ; e, ben inteso quanto el ne scrive, col senato li dicemo, voi andar a la impresa di Verona subito; et li mandemo li ducati 3000, et non li mancheremo, con altre parole, ut in litteris. E fu presa. 295 A dì 15 novembrio. La matina fonno letere, per via di Ravena, di la corte, di 7 et 9, ut in litteris. 11 papa sta meglio etc. 11 papa, mosso di palazo, è andato in una caxa di domino Julio Malvezo, e si fe’ portar in cariega, acompagnato da ii cardinali et oratori. Item, à inteso il processo, mandatoli per il nostro provedador di 1’ armada, zercha Zenoa ; et li à manda uno breve, che ’1 possi venir a Corphù. Item, sier Francesco Capello, el cavalier, è stalo lì a Bologna, parlato col papa, et partito per Ravena, per venir a Venecia ; e altre particularità. Il suolarlo scriverò di soto. Di Ravena, di sier Francesco Capello, el cavalier. Dii zonzer suo 11, a dì.... ; el aspela la ga-lia, et vera ben instruto a la Signoria nostra. Dii provedador Capello, date a Castel Francho, pià letere, venute secure. Con molti avisi, ut in eis. Di sier Hironimo Contarmi, provedador dì V arniada, do letere. Di quello à fato a Zenoa ; il sumario di le qual scriverò di soto. Unum est, à ’uto licenlia di vegnir a Corfù. Dii provedador Griti, fonno letere, di Montagnana. Ut in eis. Di domino Lunardo Grasso, protlionota-rio, date a dì 14, a Montagnana, a sier Nicolò Zorzi, vidi letere. Come ozi l’ha da Verona, ch’el signor Zuane da Gonzaga era rimasto in Verona con do solli bomeni d’arme, e questo, per non aver danari da pagar li soi ; ha impegnato arzenti assai de li soi per viver, borra el voria impegnar foglie et e ti am arzenti, ma non trova chi lo serva ; voria andar in Alemagna, ma non à danari, ni modo. Item, che monsignor de Plasis, governador de’francesi in Verona, quando el se partì el duca di Termeni di Verona, el fece far una sbara, per andar via, per paura dii populo; tamen non andò, et è pur amalato. Item, luta la cità sta con grandissima expecta-tione; e luto il nostro exerciio, comìnziando da li capi, condutieri et resto de’ soldati, bramano questa andata de Verona. Item, una zanza è levala in Verona, che il re dì llongaria rompe in Friul; e se dice per le principal case di Verona, che, fina 4 zorni, nostri ritornerano a Padoa. Item, il marchese di Mantoa è ritornalo a Mantoa, per esser retirate lo . zente del baron Contini, erano a Monte Chiari. Noto. In questa matina seguì, che una barella di Lazareto nuovo, passando per Rialto con bomeni dentro etc., vene a parole con alcune barche, adeo li fameglij li fono adosso, e lhoro con freze, pur quelli la vogava fono ben bastonati ; sì che fo gran remor ili canal grando, per mezo Rialto, versso nona. La terra, di morbo, al solito : 3, 4, 5 et 7 al zorno in diversi lochi.. Da poi disnar fo consejo di X con la zonta. El in questa sera senti’, cossa judicio meo assa’ nolanda, de inverno fo sentilo toni in l’aere et lampi in dello. Di sier Pollo Capello, el cavalier, proveda- 295 * dor zcncral, date a Castel Francho, a dì 13, a.