143 • MUVti. settembre. 144 del conte pallatino, il due« de Mechclbttrg, il duca di Vertimberg,’ il duca di Prensvich el il duca de Sele-siu, che per la mazor del stalo suo è snidilo al re d'Uungaria. Et Ini abbati et priori de diversi onlini, che pur sono principi d’ imperio, ma ili poco nome, poteano esser da cerca "20 persone; et de conti, pur di bassa condilìone, da cerea 15. Erano ollni questi li commessi dello elector coloniense et di quello di Rrandimburg; et*li commessi dell’arcivescovo di Salzspurch, del langravio di Axia, del duca di Pome-re, del duca de Lunemburg, del gran ftiaestro de Pru-sia, et quelli del re de Dalia ; et li contessi delle prin-cipal terre di Germania, cioè di Damz, di Stolpe, di Colberg, ili Avelburg, di Lubedi, di Leltenborg, di llamber et di Stnde, elio sono le prime terre franche della liga grande; el li comessi di Nurimberg, di Augusta, di Olmo, di Moming, di Chemit, di Arzenti!», che sono le principiti della liga di Svevia ; el quelli anchora di Cotogna, ili Spira, ili Yuormes, di Francfort et ili Constanza, dove era ridilla la dieta ; et da cerca 14 alil i comessi di terre poco irniente et poco nominale. Tra tulle queste persone enno le comission di tuli li principi el terre imperiale. El, nel determinar le dieie, questi che si riducono servano lai modo: tre voti solamente sono quelli che vanno a torno, uno del più numero delti declori, l’altro del più numero ddli principi ecclesiastici et secolari, el il terzo del più numero delli contessi ili terre franche; et ciascadmi principe o ver commesso a fare il volo per tanti concorre, per quanti il si ritrova bavere commissione. Di questi tre voti o ver ballote quando do vanno ad una parte, quella è presa, se ben il terzo voto l’usse contrario; el poi quello di' è determinalo et preso si exequise sotto Street issi me pene. Et perché qttesla determinalione si fu in un dì, si dimanda questo coi ivi >cal ione dieta, anclior clic s<>m-pre li convocali stiano zorni et mesi in consultatione delle materie, prima che se riducano al zorno nel qual se concludi il lutto. Dii mere di septwbrio 1507. A dì primo. I,a matina si pnrtì per Cedi im brexana, dove è hi sua stanzia, il conte di Pitia no, capilanio zollerai nnslro. Va per via di terni ; fo ho-norato da li rectori di le nostre terre, di hordine di la Signoria. Da poi disn:ir fo pregadi per li syndici di t‘>rra ferma, vidclicetsier Vetor Capello, sier Andrea Mo-cenigo, dolor, sier Lorenzo Orio, dolor; et fonno reduto il pregadi. Et andò in renga, per lesserà, sier Andrea Mocenigo, dotor, et menò sier Pollo Trivisan, el eavalier, di sier Baldisera, stato provedador ii Saltò, et li fece... opposiliom, e che ’I carpiva danari quando si li umbrava, et di tormenti e altre cosse, qual fonno comandate credenza. Or, messemi di relenir il prelato sier Pullo e colegiarlo etc. Nel mandar di la parte, sier Marco Antonio Loredan, è di la zonla, coulradixe dicendo si dovea andar per via di capitoli, et laudò dillo sier Pollo quando l’era in Alexandria. Qual à de intruda ducali.... in Cypro; el non ha lioli, è liberalissimo etc. Li rispose sier Lorenzo Orio, dotor, el ben Andò la parte: 15 di no, 33 non sinceri, 108 di la parte; e fu presii. E'cussi a di 'J ditto Si apresentò a le presom, He et il zorno sequente si. voleva apresentar. Et fu posto in caxa dii capilanio. A dì 2. Dii poi disniir fo conscio di X. A dì .¥. Fo pregadi. Et loto le infrascripte le-lere, vidclicet: Di Eiemagna, da Yspurch. Come l’oralor nostro à ’uto la nostra risposta. Et il re ent andato a lii caza, et ordinà niun per 3 zorni li dagi molestia ; perbò havendo mandato Anzolo Trivixan, suo secretano, dal re, et per dimandar clic l’orator li parli. Item, che è sta cargà su charele 5 pezi di artilarie per Italia, et uno 6.“ si dovea butar; sì che le cosse vanno a hi longa. Item, solvm è con soa majostà l’orator dii papa, domino Constanti!) Amiti. Da Bontà. Come le cosse di vescoadi è conze, e si aspetta li danari per le 'nate e le lìdojussion lì in Roma etc. Item, il Cardinal Saneta Praxede em amalato. Di Verona, di sier Alvine Malipiero, podestà, et sier Francesco Bragadim, capilanio. Dìi zonzer dii reverendissimo Cardinal Sancla f, va legalo in Alemagna, a dì ... Li andò conira il capilanio el il reverendissimo Cardinal Corner, episcopo de lì ; e lo volse aloz.ir in vescoado con persone ItiO, zoè cavali 1 tiO, a so spexe, ben li rectori li fono presente di zerelia ducali "25, sì che dito Cardinal si à porta ben; e sic hi sera, e la malina parli per Trento. Fu posto, por li savij ai ordeni, confinar il capilanio di Alexandria in galia. Fu posto certa taja, per li consieri, a Vicenza, di alcuni brusono. Fu posto, per li savij e il serenissimo e consieri e cai di 40, uno quarto di tansa, a pagar a termine X dii mese a li governadori, et esser restituita de li depositi 1410. Et fu presa. Fu poslo per li savij, scriver in Franza, in rispo-