ICS M1>X, AGOSTO. 1 fi« generali, di ozi, borre X V, Come 0 limino dii campo nimicho. Mandano letere dii capitanio di Po, li scrive aver auto Lendenara, che si à dato. Itemi, in campo hanno fato consulto con lo illustrissimo governador, capitanio di fantarie e altri capi, e terminato che fra’ Lunardo, qual è sul Polesene, vaili con trombeli a recuperar Motitagnana, Castel Baldo e quelli lochi; ben che in Montagnana bisognerà ine-tervi zente, per esser vicina a Lignago; e sul Polesene si lasserà a custodia Francesco Calsom, con li provisionali 300, zoè 200 in Ruigo et 100 a la Badia ; et di balestrieri restarà Batagim e Piero Testa, con 150 cavali. Item hanno consulta, il marchese sarà optimo per aver Verona, perchè i nimici converano levarsi ad ogni modo, e si potrà far ben assai. Item, la varij discorssi a mandar a tuor Cologna e Lonigo; e nostri col campo, levato sia li inimici, andar di là • de Vicenza. Item, hanno ricevuto li ducati 3000, e comenzerano a dar danari. Et pochissimi manchi dii numero dii campo, come, per lista mandano, apar; sono da fanti X milia et più ; sì che arano ducati 4000 da pagar li fanti, di ducati 0000 mandati. Dii capitanio di Po, date a dì 20, hore 19, a la Boara. Come consultoe, con fra’ Lunardo e domino Meleagro da Forlì, di mandar li cavali lizieri,' e lui con P armata andar a tuor la Badia ; et quelli di Lendenara mandono a darsi. Item, in Ruigo à trovalo certe monizion e artelarie, come in lista • apar, e archibusi 40 sopra le mure. Item, manda alcune letere, eh’ è stà trovate in eaxa dii Visconle. Item, à nova di Ferara, certa, il campo dii papa aver auto Modena sabado, fo a dì..., a pati. Scrive 78' che, auto il Polesene, poiria lui andar, con quelle barche e ganzare, im Po, per li canalli ini rar in la Pelosella e far damni ; e ili questo aspeta bordine di la Signoria nostra. Item à nova, il campo dii papa esser a Bon Martina. Dii ditto, horre 20. Come à posto sier Julio Lombardo, suo cugnado, provedador in Lendenara, fin piaqui la Signoria nostra. Item, à nove di Ferara, da uno citadin di Ruigo, chiamalo Lodovico Ge-rardim, il campo dii papa ave Modena ; e che ’1 ducila, ino terzo zorno, era in Ferara, e dovea andar a Modena, ma, inteso la perdeda di quella, non an-derà. Item, il suo campo è a la torre di la Fossa, su la crosara di andar a Modena, e altrove ; e il campo dii papa è........Item, è stà scoperto uno tractadodi unospagnol, capo di fanti, qual è col papa, e havia intelligentia con uno altro, è col dito ducila di Ferara, di darli ne le man el ducha di Urbim ; tarnen, come à inteso, il ducha non si à curalo, e à mandalo zenle versso el Final. Ifnn, a dì 14 tonno Irate di Ferara artellarie, pczi numero SO in 21 ; chi dice è slà mandate a Modena, e chi a Milán. El cardinal di Ferara cerio è andato a Fiorenza, con fama di andar a Roma, et à libato tutto il suo ili Ferrara. Item, scrive esso capitanio, diman anderà, con le zente et con P armata, a la Badia, per aver quel locho, qual non si à reso. Le letere intercepte sono drízate a domino Sigismondo Sa li beni, comissario generai dii ducha sul Polesene ; 0 da conto. E altre dii comissario è a la Badia. Scrive al capitanio dii ducha, era in Ruigo, come monsignor di la Grota è a Lignago, e non poi dormir fuora; et à cussi bordine dii re. Item, scrive di le nostre zelile, aparse a la Boara et a la Rota Sa-badina. Cosse vechie el non da conto. A dì 22. In colegio. Veneno li 7-savij sora il dazio di la spina, tra i qual sier Alvise Zustignan, quondam sier Marco, sier Bernardo Soranzo, quondam sier Marco, più caldi di altri, sier Ztian Badoer, dolor et cavalier, et sier Nicolò Michiel, el dolor, e feno lèzercerla sua opinion di riconzar il dazio di la spina, cossa contraria a le hostarie etc., dicendo vo-riano vegnir al pregadi con questa opinion, rn¡oreria il dazio di la spina, e quel dii vili, assa’ danari, e vo-ria incantar il dazio dii vin, unito con quello di la spina, e all re sue zanze. Or parse ad alcuni di colegio fosse bon far experienlia; et Jo pur contrario: era il damno total de le hostarie, contra la gratia di le caxe, numero 24, presa nel mazor consejo. Di campo, di proveditori generali, date a, le Brentelle, eri, hore 24. Come hanno ricevuto nostre letere, zercha la compagnia fo dii quondam illustrissimo capitanio zeneral, qual fo data al governo di domino .latines di Campo Fregoso, ntmn è solo Lodovico Maria, suo fratello. Hanno consulta lai materia col governador; è boti soprasieder, e non la meter sotto altri capi, e in questo mezo domino Jaimes ritorni dar spalle a suo Iradello predito Lodovico. Quanto al dar ducati 100 di più al moxe>,ai capitanio di le fantarie, zoè al fradello fo dii quondam capitanio Naldo, rispondeno si deva li ducali 100, perché ’I deva a Immetti, chiamati lanze spe-zade, di più, per aver boni homoni a presso di lui. Item, mandano capitoli, in risposta di l’a ricordo 79 dele il colateral zeneral. Quanto a darli lai autorità, dicono el dito colateral è beni di fede e realtà, pur . è troppo; e voriarto in tal cassatiom fossetto etiam li provedadori, che per tempora sarano. Et nota,,,a la compagnia dii quondam capitanio zeneral è cinque cosse : primo, di carlini el galupi 1 (j ; seconda