571 MDVIII. FEOBRUO. 272 Da poi disnar fo pregarli. F.t leto Ir infniscripte letere : Di Alexandria, di sier Marin da Molin, consolo, di.... dezenibrio, venute per via di Raglisi. Avisa esser stà im praticha con mori dii sol-dan per li rami, qualli non li anno voluto a durati 14, dicendo quelli di Camalli, zoò dii turcho, esser sta dà a ducati 7; et voleano tuorli a ducati.... ; tarnrn sperava far a ducati 13. Havia scrito a le palle non si partisse di Candia, (in non fosse conzà questa eossa. ltrm, Camalli era lì ancora con l’arma’. Di sier Andrea Bragadim, capitanio di le galie di Fiandra, date in Anversa. Avisa esser slà lì; et le galic non esser ben tralade, nè hanno auto bona compagnia. Aricorda se metta su l’incanto futuro, le galie vadì a 1’ Eschiuse e non lì in Anversa etc., ut in litleris. Di Napoli. Zercha noze dì alcuni baroni de lì, ut in litteris. E dì quelle rezine, che tre vi sono: la vechia, fo moglie dii re Ferando vechìo, quella fo di re Ferandino, et quella di Hongaria. E altri sumarij; 0 da conto. Di Roma. Il papa va a Hostia. Et voi mandar uno legato, a Bologna, di rcputatìon; si dice sarà il Cardinal Pavia, zoè Casini di Ilio; et za è zonto legato in Romagna lo episcopo di Tioli, starà a Ymola. Itrm, coloquij zercha il re di romani, ut in litteris secrete. Il papa dubita di Bologna. Di Spagna piit letere, di drzrmbrio li fin 9 zrner, di Andrea lìossn, secretarlo, date a Riir-gos. Come il reverendissimo Cardinal di Toledo, eh’ è richissimo, atende a l’impresa di Africha, fa X milia fanti, tra i qual 3000 sani soto diremmo Via-nello, nostro veneto, et li 7000 li farà in Bischaja et..........Itrm, come el gran contestabile è rimasto d’acordo col re di Navara, eh’ è monsignor di Foys, zercha la restìtution di alcuni castelli, il re dillo li restituisse, e dii regno si hanno messo a veder de jurr al parlamento di Paris. Itrm, el ducila de Alva à fato parenta’ di una neza in uno fiol dii marchexe de Vagina ; el à -ulo orrli castelli per eaution dì la dota, adro quelle cosse è cesade. Itrm, il re à expedì li soi oratori per Roma; et à scrito al re di romani, che voria la quiete de Italia, e volendo andar a Roma a incoronarse, andasse pacifice etc. Di Verona, pii) ¡etere. Di occorentie et provi-sion fate. Et rclalione di esploratori. Il re era a Bol-zam, azonzeva zente, si feva gran preparation ; et dicitur veria omnino etc. Di sier Zorzi Emo, provedador zeneral. date a Verona. Consultation con il capitanio zeneral e altri condutieri, zercha l’opinion Ihoro, quello ha-bino a far, et dove siariano lo exercito. Et concluso star al monte di Bertonega, e lì obviarlì il passo. Et alia. Di sier Vicenzo Valier, capitanio di Vicenda, et provedador, date........Come con 300 guastatori à cavalo uno fosso, 100 passa longo et 4 largo, dove è uno passo, per il qual tedeschi poi venir. Et è stato li etiam con lui sier Ilironimo Nanni, podestà et capitanio di Bassan. Di Riva, di sier Marco di Renier, proverla-dor. Come quelli di la terra sono disposti a patir ogni cossa, si olTerise etc. Avisi di le cosse dì sopri etc., ut in litteris. Fu posto per li consieri, che sì potesse proveder a slargar la parte di le donne ; et che la diliberation presa ultimate fusse suspesa. Ave 80 dì no, 95 dì sì. Et fu presa. Fu posto, per sier Ilironimo Valier el sier Iliro-nimo Venier, prevedadori sora le pompe, certa parte, ut in ea, a la qual mi referisco ; videlicet che non si aceli done in vesta, nè si balli con veste, excepto quelle di anni 40 in suso. Itrm, sia bandito li grimbialli di seda, che mo’ si à comenzà a usar. Itrm, le manege dì le vesture sia di braza 4 •/, di seda, et d’ oro braza____, ut in ea. Et sier Hi- ronimo Pizamane messe sUir su el preso, excepto sìa bandito lì grimbiali. Andò le parte: 40dii Piza-mano, et 120 di li do ; et questa fu presa. Nota, il Pi-zamano è molto nominato e mal voluto da donne, per aver fato spexa et cossa che non è sta observato. Fu fato scurtinio di uno savio dii consejo, in luogo di sier Alvise Venier, è inira' censier, sier Andrea Venier, fo savio dii consnjo; e intrò subito. ltrm. fo fato scurtinio, con pena et boletini, di tre seri le stime. Himase sier Ilironimo Capello, fo cao dii consejo di X, quondam sier Alban, sier Hironi-mo Quiriti, fo savio a terra ferma, sier Tadio Contarmi, fo savio a terra ferma, qtiomlam sier Andrea, procunilor. Tolti numeri) 6 e non più. Restò consejo di X fin horre 4 di note. Nola, a di 2 di note fo maodà per il colcgio. a hore 4 di note, 12 bombardieri in gran pressa a Verona, tolti dove si à potuto. A dì 1. Fo etiam pregadi. Et leto le infrascripte letere : Di Verona, di rectori. Con sumarij di nove di Roverè et di ex plora tori. Dii zonzer il vescovo di Trento a Trento, ritornato di la dieta di Bolzan. E si aspetava il re. Si dice à persone 1 i milia, altre relation 7000, altri 30 milia et chi più, unum est