71 MDX, t rali, di eri, hore do di note. Come hanno, li campi nimici esser pur, ut supra. È il principe deAynalt slato a Soave, dove vene el vescovo di Trento, e steteno in coloquio do horre, con uno altro gran maestro, Ihoro tre solli ; poi dito vesèovo parli per I Verona, e lui principe per Meleo. Il campo francese alozato a Serego et Lonigo etc., lodeschi a Soave e de li via a Meleo. Item, mandano certo reporto auto; et hario scrito al provedador Mozenigo, ad A-xolo, vadi riguardoso. Item, hanno dito a Zuan Paulo Manfron, justa le letere li fo scripto, che suo fiol à fato mal andar su el Polesene senza Ihoro li-centia ; à jurato non sa 0. Item, hanno recevuto le letere nostre, chome vien de lì el signor Troylo Savello; lo recevera'no aliegramente. Il signor Renzo è torna con li Savelli a la porta. Item hanno dà licen-tia a Galetoda Forlì, et casso distipendij nostri; ta-men ha bona compagnia. Item, la compagnia di vi-35 sentirli voriano casarla, e redur li capi a provisione, a ducati X al mexe. Item, dimandano danari etc. El riporto è de uno Zuan Maria di Barbaram, qual partì eri, a hore 24, da Vicenza, dove è fanti todeschi 50 solamente, et X falconeti in castello; eli campi è alozati, ut supra. Di rectori di Padoa, date eri. Chome hanno, il campo nemicho esser alozato a Lonigf); e francesi passano 1’ Adese a Bonaigo, per passar in veronese. Item, scrive cercha quelle fabriche di la terra etc., ut in litteris. Et per colegio fo scrito a essi rectori e a li pro-Vedadori zenerali, che debano continuar le fabriche di Padoa, e metti ili scriturj tutto quello bisogna, e la oppinion di capi zercha la fortifichaliom, acciò si siegiii quello sarà terminato, et si sparagni li danari più che si poi. Di domino Luzio Malvezo, governador cenerai, date a Padoa,, eri, drizate a Nicolò da TJdene, suo cavzelier, qual le dete a lezer. Scrive avisi di campo. E il gran maistro torna, et verano contra di noi ; perhò bisogna fortificar Padoa e Treviso. Di domino Leonardo Grasso, prothonotario apostolico, a sier Nicolò Zorzi, date eri, ivi Padoa. Chome ha, aiissier Zuan Jacomo Triulzi, con alcune lanze francese, dia passar 1’ Adexe, et ande-rano a Lignago, poi sul ferarese, in ajuto dii ducha. Le qual sono alozate a Cologna. Di Chioza, dii podestà, di eri, do letere. Zercha i fanti fuziva di campo, qual ha im prexom. Item, di li fanti è in la torre nuova, voi le sue page. Item avisa, il ducha di Ferara aver 300 lanze, AGOSTO. 72 fanti 1300, et è a la Bastia, tra Lugo e il Po; c si fe’ ; di amalato, volse farssi portar a Ferara, et quelli : erano in campo non volse el si partisse, e convene ristar. El qual è stà visfo a una faneslra, con bona I ciera. Il campo dii papa è atorno Lugo, e bombardava la rocha. E quelli erano in la rocha amazono uno trombeta di ditto campo, che li andò a parlar, con l’artelarie. Nel qual campo si dice esser persone 12 milia. Item, è capila lì a Chioza uno, nominato Saxo da Cortona, partito di campo senza licentia, et 1’ à retenuto, et li è stà trovà adosso marzelli 151 et 4 raynes. tra con lui in compagnia uno,' nominato Pézio di Cortona, qual havia licentia de li proveda-dorr; perhò la Signoria ordeni quello voi il fazi. Dii capitanio dì Po, date a dì 8, a l’ Angui/ara. Come quel Julio Manfron era al Barbujo, con 30 homeni d’arme et li fanti; et li à scrito, non passi sul Polesene per niun modo. Item, uno Marin di Pij, nepote di domino Antonio, era etiam lui con 40 cavali lì, in bordine per passar su ditto Polesene. Di Citadeìa, di sier Gregorio Pizamano, provedador, date eri. Come eri zonse lì, et intrò in . la terra, a nome di la Signoria nostra ; et fo recevuto con gran lesta da quel populo. Dentro vi era uno ca-pitanio todesco, con 9 di soi todeschi; li à fato bona 35' compagnia. Et eravi etiam uno trombeta dii signor Zuam Jacomo Triulzi etc. Governare ben. Di pnovedadori zenerali e dii governador venerai, fono ledo letere. In recomandalion di uno Andrea d’Aprii da Porto, fidelissimo nostro, stato preson di francesi, qual era synico di Lignago, et lo ricomandano assai. E nota, lo fici introdur. Volse uno francese, era prexon qui, per contracambiar uno suo fiol, è presom ; e per la Signoria li fo dato. Di sier Alvixe Mocenigo, el cavalier,provedador, date ad Axolo, eri. Come el capitanio ale-mano e la moglie, era in quella rocha, si rese a lui, et Zitolo li perdona, che à scrito aversi reso a lui, e li dete taja ducati 120; e il resto di rebelli presi fece apichar, come scrisse. Questo capitanio nome MiehieJ Fistemer. Item, manda alcune letere interceple. Item, lì in Asolo à trova uno fradello naturai dii conte Filippo di Rossi, qual ha per moglie una contadina de lì ; et la Signoria ordeni quello li piace fazi de lui. Item, à mandato a Marostega il conte Cesaro di Rossi. Come à ’uto risposta, di la sua letera scrisse a quelli de Marostega, che i se voleno tenir per Fimperio. Item, si fortificha dentro la rocha, dove intende esser cavali 30 e fanti 50, e quelli di la terra ; unde esso provedador manda avanti la compagnia di domino Zuan Greco, di balestrieri a cavalo, et vi