743 MDIX, FKBBRAJO. 744 /.»di li papalista, hanno gran pratiche la Signoria nostra ; quel se dirà scriverò. Da fiui disnar fo pregadi. Et leto le inlrascripte lettere : Di Cremona. Zercha la proferta fata per la comunità, a meter la roba, la mojer e fioli per questa illustrissima Signoria etc. Itevn, di uno riporto, di uno viem di Milan, di una letera à scrito il re di Franza a missier Zuan Jacomo Triulzi conira la Signoria, come sarà scriplo di solo, zoè più avanti, al loco suo. Di Goricia et Roveri. Di la dieta di Tirol, ut jam scripsi. Di Milani, di 6. Esser zonto lì domino Bironi-mo da Casan, vien di Franza. E dovea zonzer domino Antonio Maria Palavisino, qual ha ordine di meter una taglia a Milan, di ducati 80milia, sotto pretesto di far impresa. Itetn, di l’orator nostro 0 si sente. Fu posto, per i savij, tuor ducati 20 milia di danari di le decime et tanse per li bisogni occorenti, utpatet in poliza. Preso. Fu posto, ppr i savij, che la decima numero 76 et 77 si scuoda ancora a le cantinelle, fino a dì 15 di questo ; poi sia manda a le cazude, et si scuodi con la pena. Presa. Fu posto, peri savij, far altri 1000 cavali lizieri; item, 5000 fanti forestieri. Et sier Andrea Venier, savio dii consejo, voi la parte con questo, sia fato 1000 arcieri di la ixola di Candia, e fati venir de qui. Andò le parte, et il Venier vadagnò di largo. Fu posto, per i savij, scriver una bona letera a Cremona, in laude di quella comunità ; la copia sarà scripta qui solo. Presa. Fu posto, per li savij, che al primo di marco si fazi le monstre di le zentc d’arme armade, ut in parte. Presa. Fu posto, per sier Anzolo Trivixan, consier, et li savij, di elezer X savij per scurtinio, a t a usar, con pena, i qualli habino a tansar tutti quelli non sono stà tansadi in la terra, da ducati 3 fino 50, et reveder le tanse, fate alias, di ducati 50 in zoso, polendo cresser e non sminuir. Item, revedino tutti quelli è stà asolti di tanse da li X savij in Rialto; e altre clausule, ut in parte. Et sier Antonio Trum, procu-rator, et sier Lunardo Mocenigo, voi la parte con questo, di novo sia retansà etiarn tutta la terra etc. Andò le do parte, e balotade do volte, quella dii consier e savij fu presa di 3 balote. Et fonno electi li X savij, come noterò qui di solo il scurtinio et li rimasti. Fu posto, per i savij, far altri 1000 cavali lizieri, come aparerà al colegio. Item, fanti 5000 forestieri, solo quelli contestabeli parerà al colegio. Et sier Andrea Venier, savio dii consejo, volse la parte con questo, si mandi a tuor di l’isola di Candia 1000 ar-zieri. Et questa fu presa. Noto. Si ave, a Zenoa si armava nave 4 per il re di Franza, la qual nova si ave per via di circulo in Rialto da’ zenoesi, come più diffuse scriverò di solo. Etiarn si armava im Provenza. Electi X savij a tansar, juxla la parte, con pena. Sier Troylo Malipiero, fo governador di l’in-trade. quondam, sier Marin. Sier Moisè Venier, è di pregadi, quondam sier Moisé. Sier Piero Trum, fo podestà a Vicenza, quondam sier Alvise, f Sier Hironimo Duodo, fo di la zonta, quondam sier Piero, f Sier Bernardo Barbarigo, fo eao dii consejo ili X, quondam serenissimo, f Sier Nicolò Pixani, fo governador di l’inlrade, quondam sier Andrea, f Sier Piero Capello, fo consier, quondam sier Zuan, procurator. Sier Tadio Contarmi, fo savio a terra ferma, quondam sier Andrea, procurator. f Sier Piero Morexini, fo consier, quondam sier Zuane. Sier Vetor Michiel, è di pregadi, quondam sier Michiel. Sier Bernardo Bondimier, fo di pregadi, quondam sier Zuanne. Sier Zuan Arseni Foscarini, fo di pregadi, quondam sier Bortolo, f Sier Antonio Loredam, el cavalier, fo savio dii consejo, quondam sier Lorenzo. Non. Sier Francesco Trum, fo consier, quondam sier Piero. f Sier Alvixe di Prioli, fo consier, quondam sier Nicolò. Non. Sier Zacaria Dollim, fo consier, quondam sier Andrea. f Sier Marco Zorzi, fo cao dii consejo di X, quondam sier Bertuzi. f Sier Andrea Corner, fo consier, quondam sier Marco. Non. Sier Marco Bolani, fo podestà a Padoa, quondam sier Bernardo.