715 MDXI, Pollo, el cavalier, per la qual se intese la vitoria aula per nostri. Et la copia di la dita letera sarà qui solo posta. A dì 4. Da inulina. In colegio. Folecto le letere sopradite, et di la corte, di oratori nostri, date a Bologna, a dì 30. Come il papa cerbi ,i dì 2 sì parte, per andar in campo,.con li 3 cardinali sopraditi, el l’orator yspano; e come l’havia dito al Donato, oralor nostro, restasse li a Bologna, perchè ad ogni modo è ¡1 Cardinal Corner e il provedador Capello, che suplirà al bisogno; et che ’1 papa va a San Felixe in 3 zorni. Va prima a Crevacuor etc. Et in questa matina, in colegio pochi se reduse, perchè la note havia nevegato assa’ et pioza, (ideo era cativo tempo, e tutavia la matina nevegoe. Et cussi fo ordinato poi disnar redursi il colegio e la Signoria, ad consulendum de pecuniis. Dii provedador Capello, date in campo, a la Concordia, a dì 2, liorc 14. Come, per bona mano, scrive questa bona nova-, che per il primo zorno di 1’ ano ha auto victoria, spera sarà megli or mezo, e poi optimo fine. Et mandò la copia di la letera, scrita per lui a li oratori in corte, per la qual si vede quanto si ha operato contra i francesi. La qual è questa : Copia de una letera di sier Pollo Capello, el cavalier, provedador generai, scrita a li oratori in corte. Clarissimi tanquam patres honorandi. Doppo l’ultima mia, scripta a vostre magnificen-cie, deliberai, con el signor Troylo Savello, beri matina per tempo, qualle allogia in li borgi de la Concordia, dovesse construir uno ponte per mezo (lieto loco, per poter offender li inimici, che continuamente se presentavano a queste rippe. Et fornito epso ponte, sopra alcuni sandoli de molino, cireha ad hore 20 passò el prefato signor Troylo, con lì soy cavalli legìeri et homem d’arme, con il corpo de le coraze, con circha CO balestrieri del magnifico domino Jan-nus de Campo Frcgoso et domino Baptista Petro-tinq, con alcuni de li soi simboli, qualle se atrova etiam a la guardia de quelle rippe. Deteno drielo ad alcuni cavalli, che erano [»arsi, et preseno uno trombeta del signor Zuam Jacomo Triulcio; et seguitando l’antìguarda de le gente francese, furon a le man insieme, ruppeno quelli et fracasoli. Hanno facto circha 25 presoni, per el forzo francesi, et alcuni pochi morti, incalzando el resto fino Ire miglia a presso Carpi ; et ad bora una de nocte ritornorono gennaio. 716 con rasonevel preda. Poi questa nocte, circha ad horre.X, per uno explorator miò, ritornato da Carpi, et per relation de uno amico fidele, et demum per villani venuti de quel locho, son advisato, come francesi, inteso questa nova del rumper de la sua antiguarda, per la relation de li ritornati, che li por-toron la nova, li fu ditto, che tutto il campo nostro 364 era passato la Scchia, et rotti et fugali, in modo che epsi francesi se misseno in bordine, et ad horre 3 fin 4 de notte, tulli se andoron in sua mallora a la volta de Parma. Et per esser questa cossa degna de scienlia de la santità de nostro signor, spazo el presente nuntio, per far intender el tutto a vostre ma-gnificentie; sì che, senza far levarle fanterie de li borgi de la Mirandola, è sta exequito quanto se desiderava. Mancha solum el strenzer questa terra ; la qual, venendo la salitila de nostro signor a San Felixe, indubitatamente se haverà, et non mancho Ferrara. Perhò, per la reverentia de Dio, fin habiamo questi boni tempi, non se perdeno ; so bene che sono molli giorni, se io havesse comandato a questo exer-cito, francesi sariano de là da Piasenza. Dio perdoni a chi è stato causa! Prego vostre magniiìcentie, con el reverendissimo Cornelio participino questa nova, che non ho tempo de scriverli. Et a quelle mi rico-mando, confortando li seeretarij. Ex castris apud Concordiam, die 2° ja-nuarij 1510, hora 14. Noto. Eri im pregadi fu posto, per i consieri, excepto sier Alvise Capello, cazado, che, hessendo rimasto savio dii consejo ordinario, et ritrovandossi a li servicìj di la Signoria nostra, provedador zeneral in campo, el nobel homo sier Pollo Capello, el cavalier, che li sia riserva fino el suo venir, chome ad altri è sta lato, il loco; et sia electo uno altro savio dii consejo ordinario in locho suo, ut in parte. Et fu presa di lutto il consejo. Item, sier Antonio Trum, procurator, qual rimase savio dii consejo di zonla, non volse inlrar; et perhò si farà in locho suo. A dì 5, domenega. Fo grandissima neve, e la note fo fortuna di neve et vento grandissimo. Adeo, era sora porlo alcune nave, venute di Soria noviter, videlicet una di sier Beneto di Prioli, quondam sier Francesco, patron Polo Biancho, de bote 1100, et una di sier Hironimo Tiepolo, fo consièr, patron sier Vicenzo, suo fìol, di bote 600 et più. Queste do nave erano parte libale; pur restava in le dite, in la Priola, gotoni sachi 180 in zereha, e in la Tiepola 80; item, aver sotil dì cassa, per le menude e spe-