119	MDX, AGOSTO.	150
   Dii dito, a di primo di V instante, ivi. Come il Cardinal Ystrigonia à scrito al re, voi indusiar a mandar li oratori a l’imperador, uno di qual Ex-plania e l’altro Posonia, acciò soprasiedano fin hablii altro mandalo, e si scrivi prima a li principi P opinion sua. E cussi il re à scrito a li principi, avisano ; et li oratori soprasiederano. Item, di 6000 homeni, si dovea aver per la impresa di Dalmatia, 0 è stà facto; et che si tegni Padoa e Treviso, che 0 sarà. Item, 5 Chiesie è in uno castel suo, mia 6 italiane de lì.
    Fo leto la scomunicha, longa, dii papa conira il ducha di Ferara, qual è in ruodolo; la qual èlongis-sima. E nota, fu facto far uno sumario per Zuin Batista di Adriani, secretano, per mandarlo al patriarci», et etiam a farla publichar di qui.
   Di rectori di Padoa, date di ozi, bore 15, vene letere. Come è morto lì, in corte dii capetanio, il suo cavalier da peste; per la qual cossa esso capetanio si à serato in corte, lieet non si habbi impazà, et so fioli e zenero mandali a Miram.
    Fu posto, per li savij, da poi lecto una letera di P orator è a Roma a la Signoria, in tal materia, che prega sia suspeso certo suo debito tin al suo ritorno ; e perhò fu posto, atento el prefato orator sia de-bitor a li governadori, per le tanxe di Candia e Cremona, e a li 3 savij, per conto di valise aute za anni 50, che ’I dito debito sia suspeso fin el ritorni di la legatiom presente. Ave 4 di no ; et fu presa.
    Fu posto, per li diti, una letera a P orator nostro a Roma, in risposta di sue, verba prò verbis,e avi-sarlo di P armada havemo fato per Po, di una galia, fuste, ganzaruoli, barbote e barche. Item, manderemo uno al Cardinal Pavia. Item, avisarli li successi dii campo nimicho e dii nostro. Item, aspetemo saper P exito di sguizari e dii signor Constantin in Alemagna. Item, li remetemo una letera di cambio di ducati 1000, qualli 500 sarà per lui, et 500 per i bi-scoti di 1’ armata etc. Ave tutto il consejo.
    Fu posto, per lhoro savij e P hordine nostro, una letera al Cardinal Pavia, in risposta di la sua; et si alegremo di aver aquistà li castelli e terre di Romagna. Item, manderemo l’armata nostra a Santo Alberto, qual armento tutavia. Item, li manderemo uno nostro secretano a presso soa reverendissima signoria. Item, avisarli di nove dii campo nimicho. E da mo sia preso di mandar, per il colegio nostro, uno secretano, con la commission li sarà data. El dita letera fu presa ; ave ... di no.
    Fu posto, per tutti, ut supra, una letera .a l'o-rator nostro in Hongaria, avisarli di le cosse di qui ; lutto va ben, et havemo ricevuto le sue letere avanti.
Item, ringracij il Cardinal Ystrigonia di l’oficio il fa. Item, se li manda letere'di fede di ducati 300, over panni d’oro o di seda o contadi, come voi soa reverendissima signoria, da donar al conte palatino; e ne piace sia reconciliato con soa signoria reverendissima. Item lenimo non sarà 0 zercha tuor l’impresa di la Dalmatia. Item, mandemo letere dii papa conira quel episcopo di Modrusa, qual à fato mal officio conira la Signorìa nostra. Item, avisarli di la scomu-nieha fata per il papa contra Ferara, la qual ge la manderemo per il primo, la bolla che si stampa; et di questa si farà una antidata, item, per una altra letera di ozi, in risposta di soe recevute; e mandarli sumarij di Roma. Come il papa fa bon officio, e nui prosperemo di qui, e avisarli li successi di campi etc., e di l’armata nostra, mandata contra Zenoa, la qual à preso do gaiioni di Franza etc. Le qual letere Alvise Sabadim le nota, per aver lui tal cargo. E ave tutto il consejo.
    Fu posto, per luti i savij et nui ai ordeni, una letera al provedador di P armada, in risposta di sue, et avisarli la provision fata zercha i bisonti. Item, laudarlo di gaiioni presi’, e aver mandato a Roma dal papa a dimandar quello el dia far; et che a li provisionali tolse a Corphù, qual dice è compilo il tempo, li debbi dar una paga, e li tegni fino el ritorni a Corphù. Item, zercha a sier Hironimo Zorzi, sopraco-mito di Candia, qual armò dii suo per 4 mexi, che li digi, che stando in armada da 4 mexi in suso, sarà pagado, come le altre galie dì Candia, da la Signoria nostra. Item, esso provedador habbi cura a la conservatiom di l’armata. Et dita letera ave lutto il consejo.
   Di sier Hironimo Zorzi, sopracomito cre-tense, data in galia, a Civita Vechia, a dì.- Jjj Come armò in Candia una galia, dii suo, per 4 mexi, seguendo le vestigie paterne, qual prestò a la Signoi ria ducati XV milia im più volle ; per tanto dimanda licentia di' tornar in Candia a disarmar etc.
    Fu posto, per li savij, che ’I sia perlongà il termine a meter arzenti in zecha, con li modi fu preso, ancora per zorni 8, excepto le fature, che più non si observi a far creditori, come alias fu preso, e altre clausule, come ne la parte, la copia di la qual ho, et sarà posta qui avanti.
    Nolo, in questo pregadi veneno tre, rimasti que sto anno, con licentia dii principe, in locho di molti di la zonta che inanellavano, e siete tutto ozi. Ma sier Gasparo Malipiero, avogador, visto le leze, e non manchava niuno dii consejo di pregadi, ita che poi«-seno intrar avanti il primo di octubrio, li feno nrteu-