507 MDX, OTtOBRE. 508 zeneral Oriti, ;i Montagnana, exortandolo resti ancora in campo a servir la Signoria nostra, laudandolo di le operation fate, et speremo che presto starà bene, e laudato de li turchi et 300 cavali lizieri, mandali su el Pnlesene, in augumento di quel campo; et se li manda danari. E altre particularità, ut in litteris. F.I fu presa. Fu posto, per sier Uironimo da Mulla, consier, e tutto il colegio e cai di 40, elezer de preesenti un provedador a Udene, in loco di sier Antonio Justi-nian, dotor, acciò vengi a intrar dii consejo di X, per do mexi, con ducati 60 al mexe. Et non fu presa. Ave 76 et 85 di no. 245 Fu posto, per li savij ai ordeni, certa parte, non si fazi conventicule, come 1506, a dì 22 aprii, fo preso ; e li avogadori inquerissa etc., a tuor le galie. Fu presa ; 3 di no. Fu posto, per li tre savij ai ordeni, le galie di viazi, zoè tre a Baruto et tre in Alexandria, e sia lassà i volti e mendi a li patroni, et siali perlongà le mude a mezo aprii a tutti do i viazi, con lutti altri modi presi in questo consejo; et fu presa. E nota, Jo li dissi non troverano patron ; et si doveria meter do galie a Baruto, con darli la Romania alla et bassa a le galie tre in Alexandria, e averano patroni. Di sier Pollo Capello, el cavalier, provedador zeneral, vene, tardi, letrre, date a Figaruol, a dì 0 da sera. Come ha, francesi non è stà lassati intrar in la Mirandola, nè hanno voluto tornar in-drio con el duella di Ferara ; el qual duella, inleso la perdeda di Figaruol, si partì de dove l’era, per ritornar in Ferara. Item, come nostri alendeno a far il ponte sora Po, et voleno passar su el Polesene di Ferara, di soto Figaruol. Item, che Andrea Mau-resi, con alcuni stratioti, passò Po a Sermene, et fe’ butirn de animali 800 dii duella ; e doman farà passar sier Ferigo Contarmi, provedador executor, con 1000 cavali, stratioti e cavali lizieri. Item scrive, che la marchesana di Mantoa fa mal officio, zercha darli li burchij per far il ponte etc. Item, Vigo di Campo San Piero è lì in campo, aspetando il mar-chexe etc., ut in litteris. A dì XI octubrio. In colegio. Vene el vescovo di Treviso, di Rossi, estete assa’dentro ; judicho zercha letcre aule dal conte Filippo di Rossi, suo fratello, qual era dal papa in Bologna, mandalo per la Signoria nostra. Mandali, chi non era dii consejo di X, fuora. Vene il legalo dii papa, episcopo di Monopoli, per il qual fo mandato, et spesso è venuto in colegio, e diluii etc. Noto. Fo mandi a Bologna dal papa, cussi richiesto, quel Masino dal Forno, da Modena, preso per nostri, era capo di balestrieri dii ducha di Ferara ; e questo, perchè il papa lo dimandò per volerlo exa-minar. El fu preso ini pregadi di mandarlo ; et lo faria poi ritornar di qui etc. In questa malina fo lassà di prexom sier Nicolò Miehiel, quondam sier Nicolò ; et fo con autorità di la quarantia criminal. Item, in questa nocte, con gran pioza, quella dona, nominala Andriana, qual fu posta in clieba al campaniel, seampoe et andò via ; e poi la cheba de lì alcuni zorni fo tirata zoso, nè fu per lei dato altra taja. Di la corte, fo letere di sier Uironimo Do-nado, dotor, orator nostro, date in Bologna, a dì 8. Come il cardimi Pavia, legato, era in Modena, è venuto lì dal papa, acompagnato da balestrieri dii ducha. Item, il campo francese par sij retrato. Item, il papa à trovà modo di mandar li danari a’sguizari. E altre particularità, ut in litteris; sì che tutte è bone nove. Di Chiosa, di oratori, vanno a la corte, di eri. Come sono in galia, nè aspelano altro cha tempo da levarsi. Di sier Francesco Capello, el cavalier, e sier Andrea Trivixan, el cavalier. Dii suo zon-zer a Chioza; et 0 inlendeno dii marchexe. Di domino Lnnardo Grasso, prothonotario, a sier Nicolò Zorzi, date a Montagnana, a dì X. Nulla era da conto; et Jo le vidi. Da poi disnar fo consejo di X con la zonta. El tonno sopra monsignor di la Cleta, atento il gran maislro è contento conlracambiarlo in sier Marin Zorzi, dolor, e sier Nicolò da Pexaro, fo a Crema; el. qual sier Marin Zorzi presta a la Signoria ducati... Et fu posta la parte, per i cai di X, et di far tal con-Iracambio fo 8 de sì et 18 di no; et non fu presa. Et questo, per le pratiche di sier Francesco Contarmi, di sier Zacaria, el cavalier, el qual fa il tutto per il riscato di suo padre, et non voi sia dà niun prexom francese, fin suo padre non sia riscatà etc. I)i sier Pollo Capello, el cavalier, provedador generai, date in campo, a Figaruol, a dì X, hore 5 di note. Come li stratioti, fenno li bulini, non li hanno potuti condurdi qua di Po; imo, zonti a Sermene, per quelli li fonno tolti, dicendo è de’ mantoani etc. ; imo fo trato contra diti stratioti da Sermene qualche artellaria. Item, li stratioti è venuti de qui, e hanno lassato il butin de li, e fato nota di tutto. Item, il punte non si poi compir, perchè non