I 315 veano tolto certe vitunrieandava in campo; ma per nostri fanti, sono a Albarè a custodia dii ponte, fo recuperato li cari, ma li buo’ fono condirti in Lignago, ut in littcris. È da saper, sier Alvise Barbaro qu. sier Zacharia el cavalier procuralor, eh’ è proveda-dor sora le viluarie, si trova a Cologna e de li via, e sier Bortolo da Mosto, l’altro provelador, è pur a quelli contorni eie. Nè voglio restar di scriver che il provedador Capello scrive a la Signoria, che quelli francesi, sono in Brexa, escono fuora e fanno danni nel paexe, ch’è marchesco, e saria bon aver 300 cavali linieri a quella volta, e Baldisera di Seipiori, eh’ è fato governador di cavali lizieri, venisse avanti ; qual ancora se ritrova a Yizenza, come ho dito di sopra. Da poi disnar, fo Conscio di X con la /.onta et preseno relenir de molti contrabandieri, ut patri. Item, feno do sora il fìsco e beni di rebelli in loco di sier Antonio Condolmer à compito, e il terzo si azonze a do che erano, videlicet compagni di sier Francesco Donado el cavalier, e questo peranno uno; et rimase sier Nicolò Michiel el dotor, ch’è di Pre-gadi, e sier Polo Valeresso, è di Pregadi, qu. sier Cabrici. Cazete sier Zorzi Zorzi, è di Pregadi, sier Antonio da Mula, è di Pregadi, qu. sier Polo, sier Bernardo Soranzo, è di Pregadi, sier Piero Barbo, è di Pregadi, sier Marin Grifi, fo provedador al sai, sier Marin Trivixan, è di Pregadi, qu. sier Marchiò, e alcuni altri pur dii corpo di Pregadi. Di campo, dii provedador Capello vene ! etere a hore 22 in zercha, date a Grumel a dì 9, fiore 20. Come la malina erano levati e venuti alozar lì, mia 3 lontan da li inimici, quali sono a Pizegalon di là di Ada, et nel zonzer zercha 200 homeni d’arme fono adosso li nostri, e a l’incontro nostri li fono et maxime li cavali lizieri, e barufono insieme scara-muzando. Fono presi 10 balestrieri di nostri di la compagnia di Zuan Forte, et dei nimici presi 6 homeni d’arme et do fono morti. Sguizari non erano mossi, perchè aspetavano il Cardinal, ch’era in Cremona, dove soa signoria ha dito messa e fato zurar fedeltà a la Liga, e lassato dentro al governo uno prothonotario Sforza con pressidio di fanti lombardi, milanesi et alcuni sguizari. Item, sguizari voleno danari; il Cardinal havia auto ducati 10 milia da’ cremonesi per parte dii taion, e donalo a lui in uno bazil d’arzento zerta summa di danari; il castel-3* lo pur si teniva per francesi. Item, scrive si mandi danari per le zente nostre e li fanti, quali vano partendosi a la zornala. Scrive che francesi mostravano voler far testa. Item, di Crema hanno mandato fuori 31(3 homeni 5000 dubitando dii populo non siano mar-cheschi, e si voleno mantenir; li francesi sono dentro. Item, che zonfi sarano sguizari, da mafina uniti passeraio Ada a Formigara, et sicome farà li inimici, si governerano, e sguizari è desiderosi di trovar i nimici. Altre particularilà, come in dite teiere si contien. Dii governador zenrral Zuan Datilo Raion vidi Irterr, di 9, drizate a Piero da Bibiena. Zercha questa barufa, etvoria aver 4000 fanti, perchè non vi sono 2000, imo 1000 in campo, e questo per ogni bon rispeto. Et scrive molte particularità, come in la dita lelera si contien, laudando alcuni contestabeli, Tomaxo Fabron, Vigo da Perosa e altri, quali conira francesi in la barufa si portono bene; et che anderano di là di Ada. Di sier Ma f io Sanudo pagador, vidi 1etere pur di 9. Di questa barufa, e si non erano li homeni da bene che fe’ testa, seguiva qualche inconveniente, perchè nostri andono disordinatamente. Avisa il suo zonzer lì in campo etc. Noto. Oltra li ducali . . . milia mandati eri in campo, di qual 20 milia è per conto di la Liga per sguizari, et etiam questa sera fo posto a camino ducati .... milia. La meza tansa scuode a furia, e Ira ieri et ozi scoseno ducati .... milia. Fo terminalo expedir sier Zuan Badoer dolor et cavalier, va orator in Spagna, e mutato di opinione di mandarlo a Trento contra il Curzense e con lui a Roma, ma voleno el monti sopra la galia, soracomito sier Bironimo Capello qu. sier Andrea, che arma tuttavia, et vadi a smontar a Pexaro ; tamen non andò, et fo ordinato darli li danari per il suo spa-zo etc. Nolo. Si ave ozi, per letere à aule el signor Alberto da Carpi orator cesareo, come havendo francesi mandato 50 homeni d’arme francesi a Ferara per condur il signor Fabricio Cotona, eh’ è preson a Mi-lan per mandarlo in Franza, et il ducha di Ferara non havia voluto darlo, adeo che tornando li diti in camino su quel de....., da’ villani erano stà taiati a pezi e svalizati. Item, che a Bologna li Bentivoy erano partiti marti passato e andati verso Milan ; questo perchè bolognesi, inteso che le zente del Papa veniva a darli il guasto, non volevano patir questo danno, e volcano levar le insegne dii Papa e tornar sotto quello. A dì 12, in Colegio fo letere di Roma di 174 Vorator nostro, V ultime di 8. Come il Papa havia inteso la presa de’ sguizari de Valczo, et havia auto grande apiacer, e leme che a Ponte Vico francesi MDXIl, GIUGNO.