201 MDXII, .MAGGIO. 202 la pace universal de’ christiani c andar contra infedeli. Adeo l’Imperador per questa nova era sta sopra di sè, nè voleva acetar le trieve con la Signoria nostra, ni far altro; ma soprazonle poi letere di qui con l’aviso come andò la cossa, à mutalo pensier, et è sta contento di dar il passo a’ sguizari, vengano per ¡1 suo in veronese e visentina in aiuto di Santa Chiesia e dii Papa, et ha scrifo a li confini mantegni le trieve fin li mandi a dir altro. E zorclia le trieve bisogna far alcune adition, e poi manderà a zurar ctc. ; e si mèta in bordine li obstasi, acciò possi venir il Curzense etc. per concluder la pace. Item, scrive che diti francesi haveano dito ch’el Papa e Spagna et la Signoria l’haveano provocato a darli questa rota etc. JH Vicenza, dii provedador Capello, di eri. Come à, di Mantoa, avisi che Ingalterra liavia roto a Pranza, e che il Rov liavia mandalo per 400 lanze che (ornasse in Franza, di quelle erano in Italia. È da saper, inleso questa nova sguizari calano, fo ordinato letere per far pan, mandar vini e altre vi-tuarie in campo. Item, il Cardinal sguizaro voi partir e andar in campo. Item, fato far la descrition di vini e altre provisione. Noto. 11 tormento calò assai, vene a lire .., soldi .. . il staro per queste bone nove, et assa’ stimma di fermento è zonto. Da poi disnar, fo Gran Consejo; non fu il Principe. Fato governador di l’intrade sier Vincivera Dandolo, fo governador di l’intrade. Fu posto, per sier Marco da Molin, sier Lorenzo di Prioli, sier Alvixe Dolfin, sier Zorzi Emo consieri, sier Jacomo Pizamano, sier Anzolo Tiepolo cai di 40 in loco di consieri, la parte di oficii di bando, ut in ea. Ave 194 di no, il resto di si, et fu presa per altri 6 mexi. Fu posto, per li diti, dar licentia a sier.... podestà de Ixola, ch’el possi vegnir in questa terra per zorni 15 lasando un zenlilhomo in loco suo, e fu presa; ch’è zà molli di tal parte non è slà messa, ma vieneno senza licenza et è mal fallo. Di Chioza, dii podestà, di ozi, vidi letere. Come le 27 barche di feraresi e uno burchio di fanti, quali veneno per brusar Cavarzere, sono tornale in-driedo, rupe solimi la palla’ di Torre Nuova; e le nostre barche longe e altre barche di Chioza li fo driedo. Non le trovò perchè erano tornale per Po in suso. Item, scrive, per certi frali, quali parlino eri l' da Ferara, dice tulli li francesi, erano li, sono parlili et andati a Milan. Etiam li amaiali si hanno falò portar; et si dice, il Ducha a lento voler andar in Pranza, ma non and era. Noto. Eri sera domino Calcolo da Nogaruole ca-valier, citadin veronexe, si parli liberalo, et procurerà la relaxatione di do prosoni zenlilhomeni nostri, sier Jacomo Manolesso e sier Francesco Corner, come ho scrito. Po balotà il mandalo di sier Zuan Badoer dolor et cavalier, va oralor in Spagna, et si partirà ; va con lui, secretario, il fiol di Gasparo da la Vedoa. Item, fo mandà per sier Francesco Capello el cavalier, eleclo oralor in Ingallera, et ordinato si meli a ordine et vadi via. Etiam li fo balotà il suo mandalo. A dì IO. Inni. 11 Principe fo in Colegio. Nulla fo di conto, solum letere dii provedador Capello da Vicenza. De occurrentiis. Di sier Piero Landò savio a terra ferma, da Vicenza, di 8, hore.....Dii zonzer suo lì et coloqui abuli, come dirò di soto. Et li consicri andono a Rialto a incantar le galie, et quelle de Baralo trovono patron, quali sono : sior Orsalo di Prioli qu. sier Marin per lire 45, ducati 2 ; sior Vetor Diedo qu. sier Baldasare per lire 20, ducali 5. Le galie di Alexandria non trovoe alcun patron. Da poi disnar, fo Pregadi ; non fo il Principe, et sopravene letere di Roma, di 29, 2 el 3 mazo di l’o-rator nostro. Il sumario dirò. Di Roma aducha fo letere di V oralor nostro Foscari. In conclusion, il signor Prospero Co-lona non è acordà col Papa; dimanda molle cosse. Item, fo lelere di Fiorenza con avisi, che francesi liaveva auto la rocha di Ilavena e tutta la Romagna, el che veniva verso Roma lanze 1200, adeo il Papa vene in fuga e in gran paura, dolendosi con l’oralor yspano. Item, liavia scrito a fanti 3000 spagnoli, erano insieme, fosseno inteftenuti e si conzonzino col ducha di Urbin, qual ha altri 300 fanti, sichè sarano G000 fanli usali. Dice ara 700 honieni d’arme. Item, liavia inteso dii perder la rocha di Ravena. Di sgui-zari nulla sapea, e altro particularilà, ut in litteris, et sperava Spagna e Ingallera havessc zà roto. Item scrive, a dì 3 fo dà principio al Concilio, sicome di soto più copioso noterò il modo, dove el come, et vi fu il Papa et si farà la prima sessione, poi si remete-rà a termine longo. È da saper, il Papa in concistorio à privo il Roy di Franza dii titolo di Chrislianis-simo, e promesso darlo al re di Ingallera, si con ef-felo el romperà a Pranza; e questo breve l’à dato in man di do cardinali, el è secretissimo.