7 MDXir, MARZO. 8 1 * Adì 2, la matina. Vene sicr Francesco Corner, stato cinque zorni sopracomito di una galia la qual portoe et conduxe sier Marin Zorzi el dotor va orator al viceré di Napoli fino a Ravena, et Nicolò Ottobon secretano con li ducati 20 milia, si dia dar lì a Ravena al fìol di Zuan Beltrame spa-gnol, è li, per nome dii viceré, thesorier etc. La qual galia zonse eri sera, et dito secretano disse che il campo di spagnoli si andava disolvando et si partiva assai ; la causa, che,ne morivano assai da mal, et perché ditti spagnoli non sono usi in questo clima. Fi per il ritorno di sier Zuan Foscarini qu. sier Nicolò stato con suo cugnato sier Francesco Corner fino a Ravena, se intese che ha de lì aviso, di persona fide digita, il campo tutto di spagnoli con tutto quello dii Papa esser solum lanze 1200, cavali lizieri 300 et fanti 6000 mal in ordine, et che volevano andar a campo a Rezo, eh’ è tenuto per francesi, ma pativano assa’ di fame ; e altre particularità. 11 Cardinal di Medici legato, è....... Vene domino Jannes di Campo Fregoso condu-tier nostro, vien di Roma, dove andoe a richiesta dii Papa poi l’aquisto di Brexa. Il Papa li dete licentia ritornasse, e cussi, a dì 7, partì et è venuto qui, et anderà in campo al governo di la sua compagnia, la qual però é sii malmenata a Brexa. Etiam el dito disse aver scontra assa’ zente spagnola, che tornava in Reame. Dii provedador Capello, fo leicrc da Vicenza, .di primo, hore 2 di note. Come, a hore 19, introno lì il campo tutto, dove è gran carestia di ogni cossa. Non vi è strami, ni biave, le qual è sta fate condur a Padoa di hordine di la Signoria, e lì è gran povertà. Et de i nimici si ha, che fano adunanza di zente et vegnirano a Soave; e altre particularità etc. Di sier Matto Sanudo pagador, vidi letere di primo. Dii zonzer li in Vicenza ozi, et lì il campo nostro alozerà. Item, hanno, i nimici esser andati a Cremona e lì passar Po per andar a Bologna. Item, > di sopra a Trento è sta fato cernida di zente et numero di persone, qual vegnirano a Verona, et ordinato cavali etc., sichè questo saria il tempo di far qualche bene e darli adosso ; ma non si vede il modo etc. Di Boma, fo letere di V orator nostro sier Francesco Foscari el cavalier, V ultime di 26. Come, in quel zortio, haveano inteso de lì la nova dii perder di Brexa per via di Fiorenza et dii campo dii Papa et di spagnoli, con occision di tutti. Poi, per via di Zenoa, si ebbe che sier Andrea Griti e il conle Alvise Avogaro era sta fato preson de’ francesi ; et . come il Papa à ’uto grandissimo dolor, et solicita risposta di la Signoria zerca l’acordo con l’Impera-dór, e si duol spagnoli non habino fatto nula. Dii conte Hieronimo di Forgia, da Roma, ~ di fevrer, vidi letere drizate a sier Zuan Badoer dotor et cavalier. Ozi è stà retenuto uno secretano di lo episcopo de Niza, eh’ è domino Hi-ronimo de la Mirandola camerier dii Papa, il quale secretano, alias, facea qui le facendo di domino Zuan Jacomo di Triulzi, e forsi anche adesso. Da poi, è stà retenuto uno Francesco, che era maestro de li cavalari per Milano. Etiam è stà retenuto el dito domino Hironimo et examinato, cur et qua re non lo sa ; et per lo episcopo monopolitano, fo orator a Venetia, fu fato Io processo, ut ipse dicit, contra quelli che volebant capere pontificem il giorno di la Purificatione : res magna, si vera; lo dito episcopo et altri lo aferma. El Papa, domenica prima quadragesima, va a Viterbo e Civitavechia; ritornerà a la domenica de la rosa. Lo vice canzelier San Piero ad Vincula, per mezo di madona Felice fìa dii Papa, ha maritala una sua figliola in uno figliolo dii signor Julio Ursino, e a suo fratello dii sposo ha renonciato una abbatia di San Benigno in' Piamonte. Se ha dato la .corda molto noviter al prothonotario Regino, per trovar li danari fo dii ditto Cardinal Regino. De la pace de’ venetiani con l’Imperador, fo mandato a la Signoria uno altro corier secrete, e si havia bona speranza : hinc pendent omnia. Pochi dì fano eli’ el vene uno nobile da Milan, suo amicissimo, e li disse, che quando sguizari se apropinquò lì, che ogni poco che havesse cigliato l’Imperador tulto andava soto sopra, e se con suo favore fusse stato uno de li sforzeschi ; ma, per altra via, Milano mai si muteria. Spera le conditione de la pace con l’Imperador si mitigerano e non sarano sì dure, e si doveria assettarsi con lui e poi con tempo etc. Haveti il giocho vincto se voleti, e non è da aspectare la aperta, perchè a Franza non mancha danari, e con pochi l’Imperador faria faciende assai. Se ha diclo che l’orator di Anglia ha dicto al Papa, che Spagna vole che l’atenda a la promessa cli’el faza el so Concilio ; sichè Spagna non camina a bon camino ; vo-ria tenirse il mondo in fastidii sempre, et esser lui 10 judice de le appellatione del Concilio de Milano. Se disse, questi dì passati, che haveano facto legato 11 Cardinal olim San Severino a Bologna con 200 lanze e certi fanti ; e una letera di Milano che dice, a’ 24, vel circa, se farà la sexta sessione del Concilio e