513 MDXII, LUGLIO. 514 questo non è frale ma prete, e fu posto con una barcha perii predecessori soi e altre barche a guarda dii Lago, azò niun non conducesse vituarie a Peschiera, et di lui non se ha inteso alcun inconveniente, salvo aver facto più tosto danno a li nostri per aver con mandati di li provedadori zenerali scorto vini a li subditi cesarei; tamen, per ubedir, l’à parato via et posto bona custodia in dito Lago, e toltoli la barcha, e inquirirá contra di lui et si ha fato alcun danno a li subditi cesarei, e darali punizion meritandola. Scrive, 257* manda dite letcre per cavalaro a posta. Scrive aver ritrovato uno ragazo, veniva di Mantoa beri e andava a domino Valerio Payton a Payn teritorio bre-xan, e Io mandava uno Hannibal Lana, cl qual fu quel rebollo discoperse el tratato di Brexa, con sue lctere, el tolte le manda a la Signoria nostra, tamen in dilte letcre si conlien assa’ matierie etc. Di Bavetta, vidi ¡etere, di 21. Come li Tormenti de lì valeno el staro ravegnano bolognini 30, et è stato certi chiozoti 1’ ha messo a questo precio. Di altri legumi non hanno precio per non ne esser per li sechi è stati et la güera. Le Irate di lì, se iu-dica, serano serale, perchè el populo menuto à co-minziato a dolersi clic ’1 populo menuto non potrà viver, et che marchadanti lo fanno montare. Le gente spagnole si ha eri haver cominziato azonzer a Faenza e vengono via; si dize sono da zerclia 14 milia persone, zoè 10 milia fanti e ’1 resto cavali, e che ’I vien cl gran capilanio con 20 milia persone; questi sono assa’ mal in ordino de arme e de cavali. Eri fo qui a Ravena el viceré e vete dove era stà la bataglia a le mura et a la rocha, e poi senza dismontare da cavallo se ne partì, e molto solicita l’andare. A dì 25, domenega, fo San Jacomo. Vene l’orator yspano de more. Di Boma, ¡etere di V orator nostro, di 21. Prima, come il signor Fabricio Colona era stato dal Papa a scusarsi zercha il ducha di Ferara è andato fuora di Roma a piacer, et perchè l’aiere in Roma non lo comportava, e voleva intrar su !’acordo: il Papa non volse risponderli di acordo alcuna cos-sa etc. Item, à ricevuto esso orator nostro lettere nostre con le copie, di campo, zercha la retention fata per il Cardinal e sguizari di nostri provedadori ; andò dal Papa a dirli questo e provedesse. Soa Santità disse aver auto letere dii Cardinal di scusation di tal retention fata, e lui era stà causa di la liberation, so-licitando danari etc. Et il Papa disse : « Il Cardinal sarà più venitian che vui medesmi ». Poi partono dii campo di Spagna, al qual il Papa non li voi dar danari e voi esser unito con la Signoria nostra, dicendo è bon vardarsi di Spagna et far che sguizari et il vostro campo sia unito, perchè si Spagna vorà far le matierie, se li possi dar zò per la testa ; è po-cha zeritc essi spagnoli. Etiam lui Papa voi dar danari a le so’ zente etc. Item, voi habiamo le nostre torre, et à scrito uno breve al Cardinal sguizaro, subito el si lievi e vengi in brexana e di lì via a recuperar quello tien Franza, et se unissa col nostro campo, et la Signoria habbi le so’ terre, con altre parole ; la copia dii qual manda a la Signoria ; con altre parole in dite letere, che non le ho potute intender tutte, et parte fo lete con li cai di X et sagramentà tutto il Colegio. Da poi disnar, fo Gran Consejo. Fato ducha in Candia, in luogo di sier Alvixe Capello anegato, sier Alvise Malipiero, fo savio dii Consejo, qu. sier Jacomo, è camerlengo in Candia; in luogo di sier Tiberio Minio anegato, sier Marco Moro, fo camerlengo a Padoa, qu. sier Bortolo, e altre voxe. Fo il Principe a Consejo et numero di zenlilhomeni 1300 ^ più. Di Corphu, di sier Marco Zen bayh vene letere. Di quelle occorentie e fuste di turchi è fuora, come dirò di soto. Item, di Napoli di Bomania, di sier Lunardo Bembo provedador. De occur-rentiis. Di campo, gionse letere, ltessendo suso Gran Consejo, date al Castelago, a dì 21, hore 20. Come haveano mandato in Alexandria a parlar al Cardinal zercha il levar domino Antonio di Pii e domino Vitello Vitelli, e come si leverà 1’ esercito per Novi. Item, è zonto uno breve dii Papa, persua- Lista di li capitani spagnoli vieneno con il viceré, data per il conte di Chariati orator yspano in questa terra. Don Raymondo di Cardona viceré, capitanio generai di la Liga . . lanze . . Lo signor Prospero Colona ...» El marchexe de la Padula ...» 90 El conte di Populi......» 50 El conte di Santa Severina ...» 100 Don Forante Castrioti.....» 50 Domino Antonio de Leyva ...» 50 Domino Alonso de Caravagial . . » 50 Don Joan de Ivera......» 50 Don Alonso de Spinosa .... » 50 Non. El ducha de Tremoto, questo non viene.........» 90