281 Uovili, FEBBRAIO. ntediate, el parlino doman sub pana etc. ; el siano elecli con li modi et condition fo eleelo sier Zorzi Emo. Et fato il scurtinio, qual sarà nolado qui di solo, rimasene sier Zorzi Corner, el cavalier, et sier Andrea Grilli, erano eonsieri a la bancha ; e tutti do aceeptono libentissime, et partirano diman. Electi do provedadori generali, juxla la parte. Sier Alvixe Venier, fo savio dii consejo, quondam sier Francesco, quondam sier Alvise, procurator. . Sier Piero Marcello, fo capitanio a Bergamo, quondam sier Filippo. Sier Andrea Corner, fo capitanio a Verona, quondam sier Marco. Sier Anzolo Trivixan, fo capitanio a Padoa, quondam sier Pollo. Sier Piero Duodo, savio dii consejo, quondam sier Luclia. Sier Lunardo Mocenigo, fo podestà a Padoa, quondam serenissimo, t Sier Zorzi Corner, el cavalier, fo podestà a Padoa, quondam sier Marco, el cavalier. Sier Zumi Diodo, fo provedador in la Patria di Friul, quondam sier Alvixe. Sier Zuslignan Morexini, fo provedador in campo, quondam sier Marco. Sier Bernardo Bembo, dolor, cavalier, fo podestà a Verona, quondam sier Nicolò. Sier Polo Pixani, el cavalier, fo capitanio a Padoa, quondam sier Luca, f Sier Andrea Grilti, fo podestà a Padoa, quondam sier Francesco. Sier Francesco Zigogna, è di la zonla, quondam sier Marco. Sier Nicolò di Prioli, fu aio dii consejo di X, quondam sier Zuanne. Non. Sier Pollo Capello, el cavalier, capitanio a Cremona, quondam sier Vetor. Non. Sier Zuan Paulo Gradenigo, capitanio a Brexa, quondam sier Zusto. Non. Sier Zacaria Contarmi, el cavalier, fo cao dii consejo di X, quondam sier Francesco, dot or. Noto. Percliè in la parte di l’elezer li do provedadori erano sta nota con salario ducati 120 al mese lieti; e perché hanno acetado aiiegramente, e non voleno sia nota con salario, ma per spexe, perhò an-der.ì parte che sia per spexe. Et cussi fu preso. I Diarii di M. SaNCTO. — Tom. VII. Di Cadore, di sier Piero Giri, capitani». Come di sopra a quelli contini erano zente adunate, si che dubitavano etc. Di Brexa, di la comunità, una bona ¡etera. Come si offerivano, senza danari et altro di la Signoria, Unirsi et manteuirsi amira cadami volesse offenderli ; et che la Signoria non dubiti di alcuna rossa di quella terra e leritorio in queste turbuleutie presente, offerendossi prontissimi etc. In questa sera partì sier Daniel Dandolo, va prò- 143 vedador a Feltre e feltrim, et andò a Treviso. Et li fo fata la commissione per colegio. Va di longo a Feltre da sier Alexandro Bolaui, podestà et capitanio. A dì 10. Li oratori di Fratiza fonno in colegio, et li fo ditto le gajarde provisione et la tansa posta, qual si troverà da zercha 80 milia ducali presti, et di la decima ducali 20 et più milia ducali, et li provedadori die partirono questa serra. Et allri coloquij. Fo letcre di ¡e poste di visentina et Verona et Roverè. Prima di Verona. Come hanno di Rovere, a di 'J esser venuti da zercha 100 fanti alema-ni, el altri, su le porte, et dimandar che era venuto li 6 zorni, et si volesse render. Li fo iterum risposto: Li boni soldati non si rendevano. Item, li è il capitanio di le fantine con 600 boni provisionali. Il re era partito di Trento, e ito a San Michiel e di lì intorno, per caxon di le vituarie. Item, che il capitanio zeneral nostro et il provedador Emo, quel dì, eri, a dì 9, erano andati a Valezo con 100 cavalli, per esser in eoloquio con missier Zuan Jacomo Triulzi, qual doveva venir lì con 200 cavalli. Item, il provedador Emo havia sento a Zuan Paulo Manfron, che era andato a Cavrim, che con la sua conduta passi in visentina. Di sier Viccnzo Valicr, date a Bassam. Come havh per ex plora tori, che todeschi se ingrossavano a la volta de Axiago et li 7 Comuni ; lui feva molle provision, el con li 100 sirdtinti havia fatororer li vicino. Item, erano zonti li provisionati di Castel Fraacho, mandati per sier Valerio Valaresso, podestà, di li qual à cernito 200, e armati di le arme di tutti, e il resto licentiati. Item, il podestà di Vicenza havia fato 1000 provisionali, pagati per un mexe, e li mandava al provedador, el altri comandali, (in numero....., ut in litteris. Di Spalato, si ave ¡etere, di sier Piero ^ia-lipiero, conte. Di la lajata fala per turchi al conte Xarclio e altri, come ho scripto di sopra, et scriverò più difuso, leta la sarà im pregadi. Da |X)i disnar fo consejo di X simplice, el cok;- 19