63 MDXlt, MARZO. era parlilo con lanze 150 per esser sta a parole con spagnoli, ma il legato li havia manciù drio a farlo ritornar. Item, francesi erano venuti alozar a Benti- voy mia.....di Bologna, e vicino a’ spagnoli dove è alozati mia.....Item, il viceré mostra non vo- 30 ler refudar la zornata, la qual francesi moslra desiderar summamente; e scrive certe barufe fate, ut in litteris, e francesi à ’uto la pezor. Item, il viceré à mandato il vescovo di Santa Severina a Roma dal Papa a scusarsi, e il Papa par liabi acetà la scusa e scrito si redugi in locho forte fino el campo se ingrossi. Item, aricorda li danari dia dar la Signoria per la quarta paga. Item, che vieti a Ravena uno Zuan Colle agente di l’Imperador, vieti di Roma e va in Alemagna, in materia di lo acordo, e si mandi barella o fusle a Ravena a levarlo, acciò vengi seguro; con altre particularità, ut in litteris. Noto. Per avanti se intese, el ducila di Ferara con bon numero di zente d’ arme e fanti e comandati parli di Ferara e andò in campo di franzesi per agumentar l’exercito, qual, si dice, è grosso da persone 20 milia et lanze numero . . . Dii provedador Capello, di 29, hore 13, da Vicenza. Come ha, per una spia, che se porta a Lignago bon numero di danari, dove questa matina per tempo havia mandato domino Dominico Busi-chio e domino Petro Renesi capi con alcuni slra-tioti, per veder de interceptarli si possibel sarà. Item, di li campi francesi e spagnoli, ha sono mia 10 lontan l’uno di l’altro. È da saper, su el ponte di Rialto era in questi zorni molte villane con puti, adeo il ponte in mezo era pien, quale erano venute di le ville vicine a questa terra a zerchar da viver, perchè non hanno il modo ni biave da potersi alimentar, e villani man-zano erbe e semola masenada. Li fomenti è, al solito, lire 6, soldi . .. quello di Cicilia; e in fontego la farina di gran grosso lire 7 soldi 12, e di gran me-nudo lire 8, soldi 4.11 vin è molto caro in questa terra; vai il negro teran lire 5 la quarta, e li altri più cari ; sichè di vin e pan è carestia. È da notar se ritrova in questa terra in canal di San Marco barze spagnole, venule con formenti, da zercha numero ..., sichè è assa’ anni non è stà tanti navilii di cheba forestieri in questi canali. Dii provedador Capello, da Vicenza, di 29, hore 3 di noete. Come ozi el signor governador è partito da Vicenza e andato alozar zercha mio uno e mezo fuora di la terra in la villa de Soviz per va-rii respecti, et maxime per esser più appresso e più presto a le occorcntic di le zente d’arme; e avanti la sua parlila di Vicenza, fece far la mostra de li soi fanti ultimamente venuti di Romagna, et quelli fatti pagar, e se ne anderano a li loro alozamenti deputati. Etiam, poi manzar, à fato far la mostra a li fanti di Zuan e Guido di Naldo; è sta pagali etiam tulli. Item, manda una letcra auta di Mantoa, perla qual è avisata la rota di francesi esser stà molto iriazor di quello ha scrito. A dì 31 marzo, in Colegio, foaldito nui, olim ai 30* ordeni, come zudexi delegadi per Pregadi in la materia di l’isola di Zia tra li Premarini, videlicet, per etade, Io Marin Sanudo, sier Faustin Barbo, sier Vido Antonio Trivixan, sier Lorenzo Orio dotor, e «sier Piero Morexini, per esser tra nui do opinion zercha a meter alcuni capitoli. E parlato hinc inde, non fo terminalo nulla, ma dito le parti si vadi con le 3 opinion a la quarantia civil. Dii provedador Capello, da Vicenza, di 30, hore 2. Come, per uno nontio suo partì sabato dii campo francese, el qual era alozato a Bentivoio, referisse, spagnoli averli dato una sbrigliata ; e questo crede sia certo, perchè da ogni banda ditti francesi dimandano zente per agumento dii suo exercito, e aferma che da Milano aspectavano fanti 10 milia, e che 1’ uno campo e l’altro sono pocho distanti c desiderano far la zornata. Item, sier Matio Sanudo pagador, è venuto a Padoa a pagar quelli fanti, e poi anderà su el Polesene a pagar il reslo. di le zente che lì si atrova. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, e tra le altre cosse, expediteno Zuan Alberto di la Pigna ferarese, stalo retenuto in la camera nuova di signori di noie mexi . .. , e questo perché voleano saper da lui certi presenti e danari eh’ el meteva dati a l’amicho, chi era questo amico; e fo trovato, per uno conto, dava al ducha di Ferrara. Hor à ’uto corda et nulla confesato ; sichè è stà liberato, vadi via al suo piacer. Item, fonno su altre relatione e cosse dii stato. Etiam fo spazà e lassato Lunardo di la Colombina, fo retenulo, senza altra examination, poi stato uno mexe in dita camera nuova. Fono èlecti capi dii Consejo di X, di aprii, sier Marco Zorzi, sier Alvise Emo e sier Francesco Bra-gadin stali altre fiate. In questo zorno, li oratori sguizari fono a veder 1’ arsenal, et per- li patroni li fo mostrato il tutto. Ebbeno grande a piacer a veder 1’ artellarie; poi li fo fato far colatione etc. Vene uno di Ferara, partì eri a nona, qual par-loe con alcuni noslri zenlilhomeni, disse, il duca era ritornato a Ferara malmenato li soi da’ spagnoli,