Ili MDXfl, APRILE. 112 spagnolo tulle sono perse, per quanto el dizo, e che francesi stavano per levarsi di Ravena per il fetor di corpi morti ; e chi dizeva che si dovevano ritrazer, e chi dizeva erano per andar avanti etc. Conclude, sono morti de’francesi lanze 500, fanti 13 milia ; et che di le fantarie francese non è rimasto salvo li poltroni fuzili. De’ spagnoli è sta morti lanze 400, fanti 7000; li cavalli lizicri spagnoli sono tutti scapoli. E questo fato d’ arme è sii fato mia 2 lontan di Ravena, su li prati di Classis, et è sta fati cavalieri per il ducha di Ferara, per aversi ben portato, el Boscheto, el Mosto suo cameriere, et Maxin dal Torno. Itcm, che il resto di le zente spagnole rimaste, sono redute con el viceré e missier Mariti Zorzi orator nostro a Furlì. 5 Et parlato Io con el dito spagnol, dice, che il fato d’arme comenzò la domenica a bore 12; durò fino a bore 1!?. E il primo squadron di francesi fo roto, che erano 600 homeni d’arme, contra quello dii signor Fabricio Colona con 400 homeni d’arme e fantarie; e cussi il secondo squadron di francesi fo roto dai spagnoli, e tutti amazati, ma sopravene el ducha di Ferara con uno altro squadron, suo di 800 homeni d’arme e dete per fiancho a’ spagnoli, adeo li messe in fuga. Dice che le fantarie spagnole si por-tono benissimo et amazono assa’ francesi, et che ’1 signor Fabricio combatete a piedi con el capitanio Piero Navaro, e fonno presi tutti do. Itcm dize, che Ravena capitulò la domenica da sera con francesi restali et il ducha di Ferara ; e in quella sera el signor Marco Antonio Colona, con le zente e chi potè, introno in castello, e guasconi e francesi usono gran crudeltà di occision et sacho, 'perchè ravenati si difeseno virilmente a le bataie date. E che di la torre Zanchana, con l’arlellarie fono amazati assa’ francesi nel dar di la bataia, et che era stà bulà zoso . assa’ muraie, videlicet da..........Itcm, le done amazate, e chi restava, vergognate etc., et che quel zorno che ’1 zonse a Ferara, si aspetava il Ducha venisse, e che lui si messe la f biancha, e molti francesi diceva non era con loro, e lui sapeva parlar francese, e a questo modo è scapolalo. Conclude, si spagnoli, zoè le zente d’arme, fevano testa e non si meteano in fuga, erano vincitori ; et che è stà una crudelissima bataglia etc. Lista de li capitami francesi morti. Monsignor di Foys gran maistro. Monsignor di Aiegra. Monsignor di Molart colonello di le fantarie. Monsignor di la Grota. Monsignor de Locre. Monsignor Jacob capitanio todesco, e altri che non se aricorda, al numero di 14. Monsignor Sataglion ferito a morte, et uno suo ne-pote morto. Capi spagnoli fati presoni. El Cardinal di Medici legato dii Papa, preson dii signor di Bozolo. El signor Fabricio Colona preson dii ducha di Ferara. Il conte di Monte Lion preson dii ducha di Ferara. Il conte domino Piero Navara capitanio, prexon dii Gran Diavolo. El marchexe di Peschara. El ducha di Traieto. El marchexe di la Telia. Don Alvixe Algardo capitanio di fantarie. ■ Sono spagnoli inlrati in la rocha di Iiavena. El signor Marcò Antonio Colona con lanze N. 100 Don Piero de Castro con lanze spezate dii viceré..........» 150 El capitanio Peredes \ Don Galeazo capitanio di f con fanti spa- fantarie ( gnoli...» 1000 Don Piero Darligiano 1 Itcm, fanti italiani.......» 1000 i capi de li quali sono morti, era : Domino Alvise Dente e suo fratello. Musin Castel comissario spagnol. Sereni Beltram. Scurtinio in Pregadi. Election di tre provedadori sora le pompe di le done, justa la forma di la parte presa. f 2 Sier Vetor Morexini fo provedador sora la sanità, qu. sier Jacomo . 99. 50 12 Sier Anzolo Trivixan fo consier, qu. sier Polo........ 50 98 Non. Sier Marco Loredan 1’ avogador di cornuti, qu. sier Domenego . . 19 Sier Zuan Marzelo fo provedador sora la sanità, qu. sier Piero . . 31. 110 f 11 Sier Nicolò Grimani qu. sier Nicolp da Santa Fosca...... 112. 35