Mimi, MaHZO. Di Jiavem. Come il papa a dì 27 parti di Porli, et aiutò al Porlo Cesenadego, dove pescò etc. ; poi partì per Santo Ardianzolo, Monte Fior, et ¡inderà a Urbino. Di Milani, di Nicolò Stella, secretorio. Come quel Simon Kigon, qual rebellò al re di Pranza, et si lene nel suo eastelo, era sii da li soi preso, et dato in le man di francesi. Qual è sta conduto a Milani, su uno cavallo, presoli ; et menalo in castello, è sta eliminato subito da monsignor el ¿ran mastro, et dal presciente de Savoja ; el qual par da dolor sia fuora de sì. Le cosse di Zcnoa passano a I' usato ; è sta a Milan publicà uno bando, die niun non ardi-seba, solo gran pene, portar oro ui arzento a Ze-noa ; et è slà trovato uno cavalaro con ducati 4000, qualli erano di zenoesi e li portavano a Zenoa, li son stali tolti, et batulo il cavalaro etc. Di sier Vicenzo Querini, dotor, va orator al re di romani, date a Bolzam. Dii suo zonzer 11 ; et anderà a trovar la cesarea majestà. 10 Fu posto,' per sier Jacomo Moro, sier Nicolò da Mosto et sier Andrea da Molin, savij ai ordeni, al viazo di Barbaria, atento essendo slà poste tre galie, et non hanno trova patron, hora siano do galie, con don ducati 3000 per galia, videlicet di Xolicij el X savij, zoè acressimenti ; et sier Piero Antonio More-xini el sier Anzolo da Pexaro, savij ai ordeni. mes-seno star sul preso di tre galie. El il Molin volse parlar, ma erano andate le parte. Ave quella di tre, videlicet do galie.....et di altri.....; el fu preso mandar solttm do galie. Fu posto, d’acordo, per li savij ai ordeni, do galie al viazo di Aqua Morte, con don ducati 3500 per galia, ut in parte, di X olicij, e parte di acressi-menti ; et fu preso l’incanto. Fu posto, per il colegio, dar il possesso di l’aba-tia di le Carzere al Cardinal Grimani, cussi contentando li frati di San Micbiel di Muran, ut in accordo etc. Ave li non sinceri, 42 di no, 110 di si ; el fu preso. Fu posto, per li savij, dar licentia a sier Dome-nego Pisani, el cavalier, orator al papa, che, zonto a Rimino, lassi li cavali li, el lui possi vegnir a repa-triar; et che sier Zuan Badoer. dotor el cavalier, qual è avogador di comun, sia tenuto partirssi per tutto sabato ; et cussi se partirà. Et fu presa. Fu falò baylo a Constantinopoli sier Domenego Dolfìm ; el scurtinio sarà notado qui solo. I Diarii di M. Sanlto. — Tvm. VII. Scurtinio di baylo a Constantinopoli. Sier Lorenzo Dolfim, fo ai X of-lìcij, quotulam sier Zuanue,. l>4.118 Sier Francesco Zigogna, fo di pregadi, quond. sier Marco,. 79.104 Sier Pollo Valaresso, fo retor e prove»Indora Napoli di Itoma-nia, quondam sier Cabrici, . 70.104 Sier Marco Gradenigo, fo sora-comito, quondam sier Justo, 25.157 Sier Piero Boldù, quondam sier Lunardo, fo auditor, . . . 59.196 Sier Bernardo Navajer, fo di pregadi, quotulam sier Andrea. 89. 94 Sier Marin da Molili, fo podestà e capitanio a Cividal, quondam sier Jacomo, .... 85. 97 Sier Lorenzo Loredain, io sora-comito, quotulam si»r Piero, 5*2.1 “25 Sier Zuam Antonio Morexiui, quondam sier Nicolò, . . 40.138 Sier Andrea di Prioli, quondam sier Marco, quondam sier Zuan, procuralo!', . . . . 88. 9*2 Sier Hironimo Pizamano, è pro-vedador sora le pompe di le done, quond. sier Francesco, *24.130 Rimasto f Sier Domenego Dolfim, fo capitanio di le galie bastarde, quondam sier Dolfin, . . 94. 84 Sier Alvixe Corner, quondam sier Donado, quondam sier Jacomo,.......72.110 Sier Francesco Querini, fo ai 3 savij, quond. sier Hironimo, 80. 98 Sier Hironimo Zorzi, fo soraco-milo, quondam sier Andrea, 57.12*2 A dì 5. La matina fono incanta in Rialto, per li 10* consieri, le do galie di Barbaria, aleuto che le tre poste non havia trova patron. Et la prima ave sier Zuan Coniarmi, de sier Marco Antonio, per lire 31 di grossi; la 2.* sier Zuan Balista Falier, quondam sier Thomà, per lire 10, ducali G. Dein, le galie di Aqua Morte : la prima sier Zuan di Garzoni, quondam sier Marin, procuralor, per ducali 2 ; la 2.* sier Zusto Guoro, quondam sier Pandolfo, sialo patron l’anno presente, per ducati uno. Da poi disnar fo pregadi, per l’a voga ria, per la 3 \