MDXII, LUGLIO. 4CG Signor sera ». Prefalo Signor novo à mandato am-basatori a signor re de Hongaria et altro a Rodi. L’è morto sanzachode Bossina Ferisbeg a li 8 del presente ; se stima se lo Signor vechio mandarà sanzacho novo, non romane Signor; se lo novo mandarà, ro-magntrà Signor; linde se stima molti garbugii se-rano conira questo novo. Se porta crudelmente, non guarda nulo, et miser cristiani se amazano come cani, et se prepara mazor guerra che mai. Iclio meta la sua santa man a far provision eontra questa barbara gente! Intendo nova liga et prosperità de quello stato glorioso: Idio faza prosperità a quella Illustrissima ducal Signoria, et avran riverentia. Me ricomando a la Serenità de su Principe et a quella pre-fata Illustrissima ducal Signoria. Vale et me ama reverentia vestra ut faeis. Ex Itagusio XVIII junii 1512. De vestra reverentia humillimus servitor Bernardus Gondola abbas Melidse. A tergo : Magnifico ac excellenti domino, domino Antonio Grimano dignissimo procuratori Sancii Marci Venetiarum, domino osservando. 230 A dì 7, la matina. Vene in Colegio l’orator yspano iuxla il solito. Di campo, fo letere dii provedador Capel- lo, date a Adorno a dì 3 di note et a dì 4, fiore 14. Prima, manda una letera di domino Janus di Campo I'regoso, che scrive a la Signoria et a lui provedador, di 30, di la soa creation doxe di Zenoa, et come hanno da persone .... milia atorno il castello di la Lanterna, dove è francesi dentro, e spera di averlo. Item, che erano ancora il nostro campo lì, nè se intendeva il voler dii Cardinal, qual era a Pavia, et che non havia voluto lassar mandar do pezi di le artellarie nostre, è in campo, a Bergamo a veder di aver la Capella, eh’ è in man di francesi. Et come li capitani sguizari, zoè il conte di Saxo e alcuni altri, erano venuti dal provedador a trovarlo in campo e dirli il Cardinal li havia dito che la Signoria non havia speso nulla nè datoli danar alcuno, pregando che voglii dirli quanti danari il Cardinal à auto; de ohe il provedador li ha dà in nota tutto, zoè che dal Papa à auto ducali 18 milia,*......da Spagna, ducali 14 milia da la Signoria, e ditoli partirla per par-tida ducali 34 milia, sichè fino a la summa di ducati .... inilia che richiedevano per tutto zugno ; reslava aver solimi ducati 17 milia. Li qual capitani à auto piacer aver dito conto, et lo hanno voluto in nota. Item, come, zcrcha il butin fato di le zente fiorentine, sono rimasti di mettersi in quatro, zoè do nostri e do capitani di sguizari ; e li nostri sono il signor governador e il capitanio di le fautarie ; e altre particularità. ut in litteris. Tuta via il Cardinal (a pessimo officio, nè si lassa intender quello el voglii far. Lui provedador sta con le zente oculato et vo-ria redursi verso Po al ponte per ogni bon rispe- lo etc. Item, sier Christofal Moro, vien provedador suo collega, è zonto a Pavia e lo aspeta. Francesi si poi reputar tutti fuora de Italia etc. Copia di la letcra, di Zenoa, dii Doxe al provedador Capello mandata. C latissime Domine. Sotto la bona fortuna di vostra magnificentia essendo venuti ad questa inclita cita et pacifieha-mcnte intrati, è piaciuto ancora a quella di crearne duce per la gratia del summo Bedemptor uno o-mnium consensu, che a memoria ìiominum mai alcuno precessor nostro non ha conseguito nè tal grado con tanta gratificatione e senza strepito. E parso di tal nostro felice sucesso darne particular noticia a la magnificentia vostra, persuadendone che quella ne riceverà summo gaudio per la affectione sua verso di nui intrinseca, la quale pregamo che ’1 medemo per sue letere denoti a la llluslrissima Signoria, racomandandone a quella, et adrizarli la alli- 320* gala nostra, che a la prefata magnificentia vostra ad ogni suo comodo sempre prompti se oifcrimo. Inpalatio Januensi, die XXX julii 1512. Janus Maria de Campo Fregoso Dei gratia Januensis dux etc. A tergo: Clarissimo domino Paulo Capello equiti, provisori generali dignissimo in castris. F,1 dito Doxe scrisse a la Signoria una letera in optima forma, su questo tenor, di la sua electione, e come è servitor di questo stato e afectionatissimo, e cognosse averlo da nui, et che desidera che la sua conduta di zente d’arme che l’havia sia data a suo fiol Alexandro, et promete che sarà governada benissimo da uno eh’è praticho, qual lo nomina, fino Pavera la etade, sieome governa al presente etc. Di Bergamo, di sier Bortolo da Mosto provedador, di 4. Come desidera vengi uno camerlengo lì per scuoder le intrade, et che à fato camerlengo