519 MDXH, LUGLIO. 520 cretario a Roma di sier Ilironimo Donado dotor, poi rimase con questo sier Francesco Foscari el cavalier; hora è venuto de qui, in locho dii qual è andato Agustin Bevazan, fo fiol di Marco Bevazan secretano. È da saper, ozi nel Consejo di X fo preso che sier Polo Contarini qu. sier Francesco, qual fu preso da’ francesi in Lignago, è stato prexon in castello a Como fin hora e liberato per queste novità, vene qui, si apresentò ai cai di X e posto in camera nuova di signori di note, e perchè fo proclamato a presentarsi et non potea venir, ozi fu preso che l’habi potuto venir e sia collegiato, acciò purgi le opposition l’ha di aversi inteso con francesi e datoli Lignago. Qui è Zaneto da Novello, era conlestabele, il qual a li cai di X solicita ogni di sia visto la sua inno-centia. Fo terminato in Colegio mandar uno secretano a Verona, zoè Zuan Jacomo Caroldo, per le intrade di nostri sono sotto Verona, qual con dificultà si ha ; et li fo fato la comission per Colegio et sarà 11 con uno nontio yspano e alcuni de l’Imperador e monsignor di la Boxa sopra questa materia. El qual Caroldo vi andoe; ma stete pocho, come dirò di soto. Di Hongaria, questa matina fo ìetere di sier Piero Pasqualigo dotor c cavalier, orator nostro, di 6 luio, da Buda. Nulla da conto di quelle occorentie, e desiderava il zonzer dii suo successor; e come era zonto 11 uno nontio dii Signor turcho novo a dir a quel Re il suo Signor voleva continuar in la trieva. 261 Adì 28 luio. La matina vene l’orator yspano in Colegio insieme con quel domino Daniel dal Borgo nontio dii Curzense, venuto a far residentia qui, et parloe eie. Di sier Piero Landò orator nostro, date a dì 26, a ... Dii zonzer lì dii reverendo Curzense, qual va a Mantoa etc., ut in litteris. E con lui el signor Zuane di Gonzaga et altri consieri regii. Di campo, di provedadori generali, date a Novi a dì 23, hore ..., et a dì 24, liore ... Come tandem havendo ricevuto di la Signoria nostra, si leverano col campo a dì 25 et verano a passar Po verso Caxal Maxor ; spera averano con loro da 4 in 5000 sguizari, il resto anderano a Milan a veder di haver il castello; e altre particularità, ut in litteris. Dimandano danari per le zente etc. Da Cor fu, di sier Marco Zen baylo e capi-tanto, di 4 luio. Come ha nove esser pien di luste fuora, et esser stà visto sopra i derupi de Maina 46 fusle insieme, per modo tutte queste ixole di Le- vante tremano di paura. Item, a la Signoria scrivo come dite fusle venule a Coron liano danizà e tolto più di 300 anime. Item, a Cerigo, loco nostro, anime 150. Queste, si dice, è armate in la Natalia solo Achmal bassa, fo fiol dii Signor turcho. Item, ha nova esser stà scontrò armala di mori 8 navilii, zoè nave di 300 boto l’una e gaiioni, et dice l’orator nostro è stà ricevuto dal signor Soldan honorevol-mente. Item, a l’Arta si taiava legnami per far 20 galie per ordine di questo nuovo Signor. Scrive aver mandalo le galie sotil in Puìa nostre, iusta i mandati di la Signoria nostra. Et hessendo levà la Signoria e rimasti alcuni sa- 261 * vii in Colegio, sopravene un’ altra posta con letere di campo ; il sumano di le qual è questo, e fono lele subito. Di campo, di provedadori generali, date a Novi, a dì 25, hore 3 di note, e vidi una di sier Polo Capello el cavalier. Come il Cardinal Sedu-nense non si pensa voler satisfar al breve dii Papa, sicome li à riportalo uno nostro secretano, el qual questa matina per tempo fu mandalo in Alexandria da sua signoria ; per la qual cossa essi provedadori con lo illustrissimo governador hanno deliberalo con el nome de Dio levar tulio questo exercito, e zà hanno fatto aviar le artigliane con l’anliguarda, e cussi di mano in mano lullc le zente ordinatamente, come per la inclusa lista si vederà, et loro provedadori el signor governador a le do over Ire hore di note monterano a cavalo per andar a far el primo alozamento a Vogera, mia 20 lontan de lì. Paserano a l’alba per solo Tortona e tarano poi altri IO milia fino lì a Vogiera; e cussi farano di zorno in zorno. Voleno passar Po soto Caxal Mazor in su el cremonese, e per mazor expeditione e segurtà hano offerto a un comissario, qual è con loro, datoli per il Cardinal, qual è homo assà da bene, di donarli ducati 300, fazendo far uno ponle sopra Po tra Cremona e Caxal Mazor, dove meglio li parerà al proposito. E de’ sguizari non hanno alcun dubio; ben non si voriano scdhlrar con il campo di Spagna, però è necessario solicitar el camino. Ma di le letere di cambio di Ze-noa et Milano non si à potuto aver nulla ; bisogna la Signoria provedi di danari e danari, quali siano a Ponte Vico, dove, per sua opinion, sarà el primo alozamento sopra la dilion nostra, e voria li venisse contra parte di le fanlarie fate sul brexano. Scrive el capitanio di le fanlarie zonse eri qui, qual era...... e torna con nui. El Cardinal va a Caxal di Monterà; non se intende la fantasia sua. Tien per questa sua andata el mela in pericolo manifestissimo lutto l’a-