447 MDXII, FEBBRAIO. 448 Belun c Feltre voi comproinetersi nel Papa. Item, voi li soi subditi tulli siano restaurali, et habino il suo. Item, li ducali.... milia se li da per la investitura di Padoa e Treviso, clic sempre fo parlato a raynes, voleno ducati d’oro, e cussi si à ducati 30 milia a l’anno e non raynes, et altri capitoli, ma questi è li importanti, sicome più diffuse scriverò di solo al locho suo, che sono mali. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonla, et vene sier Marco Zorzi cao ; stè podio e fo fato uno vice cao in loco suo, sier Luclia Trun, et fo expe-dilo tre spicieri di Padoa, di Jacob chiamati, do di quali erano in prexon. Fo cavali, con questo che questi do e il terzo, luti Ire, si apresentino coinè li altri. Di sier Matio Sanudo pagador, vene letere di 5, di Bonavigo, hore____di note. Come ha, per exploratori, il ponte a la Stella era compilo quasi, e se diceva francesi volevano venir di qua di Po. Item, che zerclia 300 cavali de brexani, erano in campo di Franza, inteso l’aquisto de Brexa se erano levali et veniva a Brexa. Item, come il governador-e lui feva star unite le zenle de li, acciò non seguisse qualche cossa. Et domino Antonio de Pii era andato con la sua compagnia a la volta dii Poleseno. Di Mantoa, di 4 et 5, di Paulo Augustini. Come francesi voleano venir a socorer Brexa, et lia-veano mandato li cariazi loro in Ferara, et il ponte sora Po di la Stella è quasi compito; ma poi cussi a la liziera.andono a la volta di Bologna per socorerla, perchè il marti a di 3 spaguoli haveano fato una gran bataria a la terra et par li voleano dar la ba-taglia etc. 251 Sumario di una letera dii conte Hironimo di Fornii di Poma, a dì 28 zcner 1511 (1512), drizata a sier Zuan Badoer do-tor e cavalier, ricevuta a dì 6 fevrer. Come sono letere di 23 di Bologna, eli’ el messo dii Papa era gionto da sguizari con li brevi, e che li sguizari tornavano adosso Milan, se crede perchè il gran maistro feva gran apparato de fanti; quiderit videbitur. Item, a dì 30 di questo, in concistorio publico sarà privato el Cardinal San Severino. Lo Cardinal d’Istrigonia beri intrò in Roma, dismontò al Populo. Venere proximo, a dì 30, li cardinali tutti lo leverano dal Populo et lo condurano in concistorio publico. Introe eri con cavalli assai, forsi 220 et più, tulli belli cavalli e ben in ordine e forniti molli de argenti, habuit facultatem testandi, etiam si ecclesiam strigoniensem vacaret in curia, et illi qui habentjus eligendi eligant. Item, il Papa è sta citalo al Concilio, posto le cedule in valvis ca-thedralis ecclesia Florentice che infra 40 dies compareat in Concilio, aliter etc. Dubita che passati li 40 dì creabunt novum Papam. Ozi il . Papa à tenuto a disnar con lui el nostro oralor et quello di Spagna, et però hanno expedilo questo coriero. Sumario di letere di sier Andrea Badoer ora-tor nostro in Ingaltera, date a Londra, a dì 24 dezembrio. Come il Re era stato a veder una nave era lì, e voi farne far lui; e l’orator nostro fo etiam con Soa Maiestà. Scrive coloquii abuti insieme, zanze, nulla da conto. E che tutto quel regno par fazi mo-tione di arme, e che tutti quelli dii Consejo è sobor-nadi da Franza, exeto do, che è....... Sumario di una letera di Pavena, di primo fe- 251 * vrer, drizata a sier Alvixe Venier fo di sier Domenego. Come di campo dii Papa e di spagnoli si ha esser montati sopra le mura di Bologna, e hanno preso una porta in la quale hanno posto do boche di focho, e trailo per Bologna ; e da matina, che sarà domi-nicha, li dieno dar la bataglia ordinala. E varii asalti sono sta fati. Al mercore passato intrò dentro cinque bandiere di spagnoli, e fono a le mano con quelli dentro e se ne amazorno di L’ una e l’altra parte Zercha 50, tandem li spagnoli forno rebatuti di fuo-ra, e perseno 3 bandiere ; e li franzesi ussirno fuora e fono rebatuti dentro e perseno uno loro stendardo, lo qual fo apresentii al viceré, el qual li donò ducali 100 d’oro a chi gel portò. Item, si tien zuoba che viene Bologna serà dii Papa, con grandissimo danno e vituperio di bolognesi. A dì 7 la malina, non fo lelere dii provedador 252 Grili, che a tutti pareva di novo, che dal 3, hore 22 in qua non si havesse lelere, e si leniva fosseno slà inlerceple in camino, adeo pareva di novo molto. Veneno in Colegio l’oralor dii Papà e l’orator yspano in materia di lo acordo, quasi protestando si aceli li capitoli mandati per il Papa, et altre particu-larità disseno; a li quali il Principe rispose questa cosa di Brexa impediva, et li savii consulteriano, et eramo certi, Inteso la Santità Pontificia l’aquislo di Brexa, si (¡irà novi pensieri.