201 MDXr, NOVEMBRE. 202 scio quid. TJmrn est, non fono sopra la expedition dii resto di le zenlilhomeni retenuti per aver cosse di più importantia : credo biave e danari. Et in questa sera zonse qui a bore una di note monsignor di la Roxa capitano bergognon, prexon, acompagnato da alcuni stratioti che lo prese, et Fateinanzi eh’è a la guarda dii provedador Oriti; et per Nicolò Aurelio secretano dii Consejo di X fo acompagnato in Toreselle, dove fo preso nel Consejo di X di meterlo, et fu conzo con tapezarie etc. Et ivi è domino Andrea Letisteim, fo preso in Cividal di Belimi l’anno passato, qual fo lassato con segurlà di non si partir • e poi è sta iterum fato star lì in Toreselle, et quel domino Gasparo Vincer, fo preso a Sandrigo no-viter, et do famegli, etc. A dì 8 la matina. Fono lettere di Roma, per 3 cavatori, quali per li tempi non haveano potuto venir avanti, et veneno tutti a uno trato con lettere dii secretano nostro di 24, 27, 29 octubrio et primo novembrio. .11 sumario dirò qui di soto. Et si ave come il signor Marco Antonio Colona eran zonto a Roma. Di Roma, aduncha il sumario è questo. Prima, a dì 21, in concistoro publico esser sta desmesso 4 cardenali, videlicet: Santa Croce et Samallò che erano episcopi, Cosenza et Bajus: zoo 2 francesi, Sa-malò e Bajus, et do spagnoli, Sanla Croce et Cosenza, in concistorio publico erano stati privati dii cardinalato e tutti i soi benefìcii. Etiam è sta intimato per avanti a li cardinali San Severino et Libret che ve-nisseno a Roma; el qual Libret sia mandato a excusar è sta sforzato a far quello fece di soto scriver al Concilio non che la volunlà sua fusse; sichè si tien il Papa li perdonerà. E si scusa esser retenuto, e non poter venir a Roma ; ma San Severino, non venendo, sarà privato etiam \m..Item, il Papa è più gaiardo che mai conira francesi, e fa mover sguizari, e il Cardinal sguizaro promete al Papa farli vegnir adosso 103 ' ¡1 sialo de Milan. Item, aspeta con desiderio le zento yspane, quale, parte è partite di Napoli, maxime domino Piero Navara qual è capitano di le fantarie, et erano inbarcate e zonte in.........Item, è lettere di Ingaltera di domino Petro Grifo oralor pontificio: come quel Re havia fato pace con il re di Scocia suo cugnato, et ancora non havia inteso la conclusion di la liga fata, ma era disposto a lutto per il Papa; e altre particularità sopra questo. Item, il Papa à suspeso per 15 zorni l’inlerdito conira fiorentini. E come lui secretario fo dal Papa a dirli la eletione di l’orator sier Francesco Foscari, il Papa li piaque et dimandò la età sua el conditione. Item, dito secretario li expose zercha la restilution di le robe tolseno chiozoti, andava a Ferara. In conclusion, il Papa voi se restituissa le rnerchanlie et ferri omnino, e altre particularità; pia questo è il sumario. Et zercha la richièsta di le galie, è stà tirà la materia nel Consejo di X ; et fo una lettera di Roma drizala ai cai di X. Di Napoli, di Lunardo Anseimi consolo nostro, di 26. Dii partir a dì 22 alcune zente per Roma, el a dì 24 }’ artelarie, et a dì primo partirà il viceré; e il signor Fabricio Colona vien, qual sarà vice locotenenle, e il signor Prospero resta in reame. Item, scrive altri baroni che vicneno a sue spe-xe, ut patet in litteris, la copia di le qual sarà scrita qui avanti. Sumario de una lettera di domino Hironimo da 104 Vor zìi, data a dì 24 octobrio 1541, drizata a sier Zuan Badoer dotor et cavalier, rece- vuta a dì 8 novembrio. Come in questa malina, la Santità del nostro Signor in concistorio publico in la sala de li Re ha privato li 4 cardinali de Santa Croce et de Cosenza yspani, Samalò e Bajus galli, instante l’avocato et lo procuratore fiscale; cossa insueta già molti anni, imo da Bonifazio octavo in qua, come apare in Libro VI, capitolo primo De scismaticis, ubi duo de Co-lumna furono privati, li quali poi forono restituiti da uno allro Papa. Quegli, Dio sa se mai saranno resti-tuili ; più sono a mali termini, tamen, quidfuturum ignoratur. Hoc unum fisiche a’ 22, nel concistorio precedente senato, el Cardinal San Zorzi contradisse il Cardinal Flischo, et in qualche parte etiam lo Cardinal di Siena. Io credo che niun cardinale sia venuto a tal aefo voluntieri : omnes dubitant ne hoc sit initium dolormn. Ego interfui et quicumque voluit. El Pontefice è sapientissimo e fortunato et Deus est cum ipso, et l’ha visto bello et gajardo. Lo oratore yspano ha monstrato grande dispiacere di questo, e disse ut dicunt parole al Pontefice a suo modo, protestando etiam de fcedere violato, e che il re Catholico havia fato la liga per levar lo scisma, e che Sua Santità facendo questo contrafa-ciebat, ex quo il Cardinal di Sanla Croce et il Cardinal Cosenza voleano venir a obedienlia etc. et ut dicitur, Santa Croce mandava dui soi nepoti in prexon in castello San Angelo, dando fidejussione etiam dieci milia ducati. In summa, fueruntprivati cardinalatu et beneficiis omnibus, et inhibitum ne de costerò cardinales. vocarentur. Item, se