499 MDXJI, FEBBRAIO. 500 tagnana era mal assai ; è stato 4 zorni Jì e ha fato restar in quel locho tutte le zenle erano in prima alo-zate, con gran satisfazion di populo, nè alguno è per moversi di suo alozamento fino la Signoria non fazi altra deliberatione. Fono, per Colegio, spazati molti capi, li nomi dirò di soto, quali vanno in Romagna e altrove a far fantarie. Da poi disnar fo Pregadi. Et vene letere dii pro-vedador Capello; di aver mandato la letera over breve dii Papa al marchexe di Mantoa. Item, altro di Brexa non ha, salvo la venuta di domino Domenico Busichio, qual dicono è scapolato. Item, hanno fato consulto lì col governador e altri capi si ritrova, che pochi è restati, li nomi dirò di soto. Non vi fu el conte Bernardin ni el signor Frachasso, e terminato non si mover de lì, à mandato exploratori etc. Di Montar/nana, dii provedador sier Dome-nego Contarmi, andava a Bergamo. Come vien qualche stratioto di fuziti, el dize quanto si ha per le altre, et che a Goyto il marchexe di Mantoa feva retenir le zente nostre fuzivano dii contlilo di Brexa 281 * e spojarli; el qual marchexe havia dato le nove a’ francesi, e quando veneno fati ahreviar il camino mia 30 dì strada, sichè fono presti; e altri avisi ut in litteris. Et nota. Leto questa letera in Pregadi, tutti mor-morono dii dito marchexe che havia fato sì mal, e la Signoria pochi zorni è li concesse trala di stera 15000 di la parte di fuora, e mandò qui uno suo favorito zenoese chiamato Zuan Batista da Pin et ave la Irata per il Colegio, sarà per sto aprii. In le letere dii proveditor Capello. Scrive dava danari a le zenle, et havia zercha ducati 13 mile et ne bisognava altri .... unde voleno andar col ponte su le burchiele a Albarè per dar cuor a le zente, e averlo preparado bisognando passar. Et in questa sera li fo mandato ducati 3000. Item, scrive esser zonte lì le zente, e stratioti erano in Friul. Fu posto, per li savii di Colegio, exeepto sier Zorzi Emo, una letera a Roma al Pontefice, avisarli questa nova, e a l’orator nostro qual debbi comunicarla a Soa Beatitudine, et che li spagnoli non erano venuti avanti, et zercha l’acordo debi ultimarlo come Soa Beatitudine li par, se non con darli Verona, darli Vicenza e quello par a Soa Santità etc., senio contenti ponerse in lui e Spagna con li capitoli, ma si voria Vizeuza fusse nostra, et mandemo ducali 20 milia al viceré etc. ut in litteris. Et a l’incontro, sier Zorzi Emo savio dii Consejo, non volse darli Vi- cenza, ma star sul primo acordo di Verona sola, e mandar prò nunc solum a spagnoli ducati 10 milia. Et parlò contra questa opinion sier Lunardo Moze-nigo savio dii Consejo qu. Serenissimo ; li rispose sier •Zorzi Emo e con gran cuor, dicendo non si cora a furia, et slemo a veder quello dirà il Papa et si spagnoli farà, e messe si mandasse solum ducati 10 milia, come ho dito. Poi parlò sier Piero Balbi savio dii Consejo, dicendo le miserie in che si trova il stado nostro, perso le zente etc. et è bon aver l’a-cordo et mandar li ducati 20 milia, qual è stà dito a F orator di Napoli si manderà etc. Bor andò le do opinion, e fu presa quella di savii. Ave 19. Fo posto, etiam per i savii, far fanti 4000 soto quelli capi parerà al Colegio, et mandar a far stratioti 500 in levante. Et licenfiato il Pregadi a bona bora, restoe Consejo di X con la zonta, per far certe ubligation di danari, e ste’ pocho. È da saper, in questo zorno a Muran per canal si doveva far feste et cussi in altri lochi, et nulla fo fato; tutti pareva piauzeseno, et maschere non vi era per la terra, che in tal zorno ne soleva esser gran numero in Piaza. Ozi a Trevixo fe’l’intrata sier llironimo da cha’ Pexaro podestà et capetanio, in locho di sier Andrea Donado, qual consignato il rezimento il dì seguente si partì per qui, et poi, a dì 22, fo in Colegio de more a referir. Fu posto, per li savii, elezer de proesenti do prò- 282 vedadori sopra la doana di mar, con pena, et siano electi dii corpo di Pregadi, et debano far pagar de contadi, non havendo sconti, lutti quelli trarano merchadautie di doana et havesseno trato, con allre clausule come in la parte si contien. E fu presa, e fato il scurtinio rimaseno questi qui sotto scripti. Electi do provedadori sopra la Doana di mar, con pena. Sier llironimo Duodo, fo governador dii...... qu. sier Piero, f Sier Vetor Michiel è di la zonta, qu. sier Michiel. Sier Andrea Mudazo è di Pregadi, qu. sier Nicolò. Sier Zuan Alvise Duodo è di Pregadi, qu. sier Piero. f Sier llironimo Querini, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Andrea. Sier Daniel Ilenier, fo avogador di comun, qu. sier Constantin. Sier Alvixe Pasqualigo è di Pregadi, qu. sier Filippo.