471 MDXIJ, Fl-JBniiAIO. 472 e altre particularità. E che era nova dii campo di Bologna che la strenzevano, ma erano intrali dentro 500 guasconi : il Papa spera di averla. Fo loto il breve dii Papa drizato a la Signoria nostra, di 23, di Roma. Come si mandi il resto di le page passale in campo di spagnoli, et si provedi a la 4.a, sarà a dì 10 fevrer il termine justa li capitoli di la liga. Item, si aceti li capitoli mandati zercha lo acordo con l’imperador, altramente li sarà forzo insieme con il Catholico re aiutar l’Imperador a reha-vere il suo stato; con altre parole di questo tenor, persuadendo lo acordo, et protestando .non si dogliamo poi si non de nui medesimi. Scurtinio di orcitor al viceré di Napoli, con ducati 100 al mexe, con pena. Sier Domenego Dolfin, fo capitano al Golfo, qu. sier Dolfin......33. 143 Sier Domenego Malipiero, fo savio a terra ferma, qu. sier Francesco . . . .40. 127 Sier Alvixe Dolfin, fo provedador in la Patria, qu. sier Dolfin.....44. 140 Sier Zorzi Emo el savio dii Consejo, qu. sier Zuan el cavalier.....74. 107 Sier Andrea Mozenigo el dotor, fo a la camera d’impresiedi, di sier Lu- nardo..........28. 152 Sier Anzolo Cabrici, fo auditor vecchio, qu. sier Silvestro......34. 143 Sier Marin Sanudo, qu. sier Lunardo . 32. 143 Sier Antonio Condolmer, fo savio a terra ferma, qu. sier Bernardo . . . . 00. 111 Sier Zorzi Pixani dotor et cavalier, fo consier, qu. sier Zuane.....57. 117 Sier Alvise Lion, fo podestà a Chioza, qu. sier Domenego.......58. 107 Sier Francesco Capelo el cavalier, fo provedador zeneral in la Patria, qu. sier Cristofolo........93. 81 f Sier Marin Zorzi el dotor, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Bernardo . . .90. 79 205 Sumario di ima letcra di Poma dii conte Hi-ronimo di Porzil, data a dì 5 fevrer 1511 (1512), a sier Zuan Badoer dotor e cavalier drizata, ricevuta a dì 15 dito. Come ozi in concistorio sono stà dati li beneficii di San Severino, privato, zoo lo episcopato di Novara al Cardinal sguizaro, certa abatia apresso Mi- lano al Cardinal Medici, un’altra abatia in parmesana a uno camerier dii Papa parmesano ; bisognerà mo haver il possesso. De Bologna se dice yspani far una spianata per intrar a cavallo dove sono butale le mure: è intrato tre bandiere de guasconi dentro. Se dice che, per tortura de alcuni presoni francesi, si ha che francesi hanno 1200 lanze e fanti 9000 a la via di Bologna. Scrive intende da chi lo sa, che lo agente di Spagna sta di mala voglia et se dole de’ veneti, dicendo che non mandano le gente d’arme e fanta-rie secondo la promessa ; et li ha dito in secretis il Cardinal Flisco che l’ha dicto lo agente di Ilongaria, che etiam sequendo lo acordo con l’imperador, esso non si disligerà di Franza. E scrive lui tien eh’ el non sarà 0 mexi pregherà tutti che sia confra Franza, e cussi tien certo lo agente di Spagna: più li fa male dì danari si spende, che di altro. Idio inspiri di la pace. Di sier Matio Sanudo pagador, sopravene 2G0]) letere nel balotar dii dito orator, qual poi fo le-te, date in Soave a dì 12, hore 4 di note. Come si doleva esser il primo avisase tal nova, che hes-sendo lo illustrissimo governador a Villafrancha quel zorno, poi acompagnato 1’ artellarie al Menzo e dato scorta a sier Antonio Zustignan va a Brexa, volendo retirarse con le zente era rimaste a Bonavigo, sico-me scrisse, et aviati li cariazi avanti e le fantarie, sopravene, a hore zercha 21 in 22 l’antiguarda de’ francesi et si convene rivoltar le fantarie et esser a le man. Ne fo morte assai, et rota dita antiguarda; sopravene uno squadron di francesi, adeo fo necessario al governador e li altri far fato d’arme, et zà il primo era roto, ma sopravene un altro più grosso che fo pericolo a’ nostri. Et in questo lui pagador, con Zuan Piero Stella secretario, tolse la volla di 1’ Adexe et è venuto lì a Soave, e con Aleardo è lì vegnirà in qua a Vizenza. Si duol esser presi li soi cariazi ne li qual era ducati 1000 di la Signoria, ma ben li piace li ducati 5000 non'erano passati di là; e il mal è stà che il ponte a Bonavigo era stà fato disfar per il conte Bernardin e fato condur a Mon-tagnana, che il signor governador nulla sapeva. Quello sarà seguito, zerchcrà de intender et aviserà subito. Ha scrito per lutto. Et zonta questa lettera, tutto il Pregadi fo di mala voja, et li savii si reduseno in cheba a consultar, et scriseno letere con questo aviso a Brexa al provedador Grifi, mandale per 8 man, acciò una de esse le havesse. ì) La carta 265* è bianca. .