227 MDXr, NOVEMBRE. 228 Sier Piero Duodo, fo savio dii Consejo,-qu. sier Luca........ . . 57 f Sier Piero Balbi el savio dii Consejo, qu. sier Alvise......... 108 Sier Domenigo Trevixan el cavalier pro¬ curator .......... 101 Sier Alvise d’Armer, fo provedador a Ri¬ mano, qu. sier Simon...... 47 Sier Antonio Zustignan dotor, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Polo .... 3!) Sier Piero Laudo, fo savio a terra ferma, qu. sier Zuane........ 33 Sier Bortolo Contarini, è di Pregadi, qu. sier Polo ........i 45 Sier Sebastian Zustignan el cavalier, è pro- vedador-in Islria, qu. sier Marin . . 20 Sier Marin da Molin, fo consolo in Alexan¬ dria, qu. sier Jacobo...... 29 Sier Piero Gapelo, fo savio dii Consejo, qu. Zuan procurator....... 20 118 Sier Marco Antonio Loredan, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Zorzi . . . .. 28 Sier Polo Capelo el cavalier, el provedador zeneral in campo, qu. sier Vetor . . 33 Sier Piero Marzelo, fo conseier, qu. sier Jacopo Antonio el cavalier .... G2 Sier Nicolò Michiel dotor, cavalier pro¬ curator .......... 32 A dì 14, la matina. Fono lettere de Friul dii provedador Gradenigo, di 12, a hore IO avanti dì, date in villa del Poso. Come in quella matina, do hore avanti zorno, fono al Tajamento, et lì, tra ponti fati dove era bassa l’aqua e con 6 bur-chioni pasò tuto 1’ esercito ; ma con gran faticha e stenti. E tanto si stete a passar lo exercito, arte-laria e cariagi, che erano hore 24, e avanti alozono era zercha hore 3 di notte, et non trovoe pan salvo quello havia condoto con lui driedo el campo: dove esso exercito bave per questo qualche sinistro, e si meraviglia come condusse questo con pocho pan e manco danari, e il forzo di loro non hanno uno bezo; però si mandi subito danari etc. Scrive esserli venuti a trovar 10 oratori di Udene, et 10 di San Daniel et de tuti questi lochi et castelli. Si torà sì Udene come tutti li altri lochi, a descrition di la Signoria nostra. Mandoe a tuor Pinzan castello dì Antonio Savorgnan, et baio auto e trovato dentro stera 4 tormento e alcune bote de vin, e quelli soldati dicono averlo tolto come è il consueto ; et man-doe dì longo a Caslelnovo, dove si à Irovà la rno- glier, fo dii qu. Zuan Savorgnan fradello dii dito Antonio. Quella disse al trombeta voleva tre dì di termene e poi li consigneria a esso provedador il castello, et volea venir a li piedi di la Signoria nostra. Lui provedador li mandoe a dir che subito se dia, altramente lo darà a sacho e farà taiar tutti a pezzi, con bordine, dagandosi, non li si fazi injuria alcuna, per esser dona, ma si debbi tuor tutto in aventario et in deposito etc. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, et voleano expedir quelli zenlilhomeni, licei sfanno a caxa loro; ma non fono il numero di la zonta, et feno do di zonta ordenarii in luogo di sier Jacopo Querini si caza con sier Piero Quirini è dii Consejo di X, e di sier Francesco Foscari el cavalier va orator a ltoma. Et rimase sier Antonio Zusti-gnan el dotor et cavalier, savio a terra ferma. Item, spazouo che li Sonzini è qui, tra i qual domino Bonifazio, potesseno ritornar a Padoa atento che non hanno falito, imo dimostrato esser mar-cheschi. Item, spazono uno che havia biastema-to, etc. A dì 15 da matina, sabato, io era a Padoa e vidi 118* levar il campo per Vicenza. Prima si partì el conte Bernardino con la sua compagnia ; poi el governador Baion armato su uno excellentissimo cavalo ; è molto gaiardo, con una sopravesta di inaia che luceva, e do stendardi avanti, uno bianco con San Marco, l’altro rosso con la sua arma, qual è similima a la Zustigna-na, et à bella compagnia di zente d’arme, e cavalli è con belli saioni. Poi la compagnia fo dii capitano zeneral, governata per Zuan Batista di Fano. Poi il cavalier di la Volpe, qual è eticho. E cussi il resto di le zente d’arme. Poi el provedador Griti. Da poi disnar il provedador Capello lo acompagnoe sino a le Bren-telle. Ussiteno luto il campo per la porta di Coalonga vicina ai Carineni. Di cavalli lizieri lutti è fuora, e cussi li stratioti di là di Vicenza. Antonio di Pii è sul Polesene; il Manfron reslò per andar doman verso la Scala con la sua compagnia e altre zente. Eravi di fanlarie, la compagnia di Chiriacho Dal Borgo, poi- ...........et Guagni Pincon restò in Padoa, va col Manfron a Bassan. Ussite etiam la compagnia fo dii governador defunto, governala e data al conte Guido Ilangon, e cussi compite ussir il campo, zercha a nona, e a hore 22 zonseno a Vizenza. Restò in Padoa questi fanti : Maldonato spagnuol a la guarda di la piaza con fanti ... et Nicolò da Cataro con fanti... et in castello Brazo, fo fiol dii conte Carlo e fradelo dii conte Bernardin, con fanti 30. Noto. In Padoa è grandissima carestia di vino