369 MDXII, GENNAIO. 370 Fu etiam posto, per li dili, che sier Andrea Zi-vran, è provedador di slralioli in Ilistria, qual è cre-ditor dii suo servito di le spexe se li dà al mexe, ch’è ducali 100, possi scontar con sier Francesco Zivran qu. sier Bartuzi suo parente, debitor di la Signoria nostra. E fu presa : 4 di no. Fu posto, per li savii di Colegio, excepto sier Antonio Grimani procurator, sier Lunardo Mozenigo e • sier Zorzi Emo, uno quarto di tansa al Monte novissimo a restituir, utpatet. E questo per dar li ducali 20 milia a domino A-gustin Gixi, dete a la Signoria nostra, per il mar-chado fece di alcuni etc. E diti danari siano ubli-gati a questo. Et parlò conira tal opinipn di disfar el marchado sier Lunardo Mozenigo ; li rispose sier Piero Balbi : parlò poi sier Zorzi Emo ; li rispose sier Gasparo Malipiero savio a terra ferma. Ilor andò la parte et non fu presa; sichè il marchà è rimandato, et io comandà di questa grandissima credenza. A di 3 la matina. Se intese, per letere di Chioza di eri sera, come è capità li uno cremonese, vien dii campo di la Bastia, over di Ferara. Dize mercore a dì ultimo spagnoli ebeno la.Bastia, per forza, ne la qual erano 300 tra francesi e guasconi dentro, e fono tuli taiati a pezi, excepto 3 che scapolono. E di tal nova la terra fo piena. Etiam la si ave per via di sier Piero Bembo provedador in . . . Vene in Colegio li oratori di sguizari, a li qual prima fo leto la letera di eri, drizata a li soi capi. Laudarono, et volendo il Colegio un di loro andasse, disseno non si voler partir, perchè non hanno il camin securo, poi non hanno licentia di partirsi; ma la manderano per tante vie et tante che avevano. Poi disseno saper certo non sono acordati nè si acorderanno, e sanno ben il voler loro, che omnino è di scazar francesi de Italia etc. Da poi disnar, fo Colegio di savii ad consti-lendum. Nolo. Ozi in Colegio, sier Andrea Trivixan el ca-valier luogotenente in la Patria di Friul, va expedito senza brigata. Tolse licentia et partì poi a dì 5 dito di note. Item, per Colegio, fu fato la commission a sier Sebaslian Zuslignan el cavalier e provedador in Ili-stria, va provedador in Dalmatia, vadi con 100 fanti et una galia, et molti capitoli di veder di aquietar quelle cosse di nobeli et populari, ut in ea. A dì 4 domenega. La matina, vene in Colegio do-mino Zuan Batista Spinelli dolor el cavalier conte di Chariati, vestito di raso negro, orator dii viceré di Napoli, qual eri zonse et è alozalo a San Zorzi dove I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XIII. • stava el vescovo di Monopoli orator pontificio, qual eri vene a star qui a la caxa fo dii ducha dì Ferara mine dii Papa, dove etiam habiterà 1’ altro orator dii Papa che si aspetta, qual a dì 10 dii passalo parti di Roma. Questo orator fo acompagnato da sier Francesco Donado el cavalier, sier Marco Gradcnigo el dotor, sier Alvise Corner è a le raxon et sier Nicolò Lion è di Pregadi, el sier Marco Gabriel è di Pregadi, vestili parte di scarlato. Et iutrato in Colegio, senio apresso il Principe, et presentalo la lelera di'eredenza del viceré Don Zuan di Cardona el qual scrive la dila letera, et par eh’ el manda qui dito suo orator di volontà di l’alteza dii re di Spagna etc. ; poi expose l’audientia publica, comemorando esser stà qui orator a tempo di altri re passadi, et spera di bene cOntra francesi, perchè il viceré à un degno et fiorito exercito in favor di la sedia apostolica etc., et doman exponeria 1’ audentia secreta. 11 Principe lo carezoe, dicendo fusse el ben venuto, et savemo zà la condition di Soa Maicstà experimentata in altre legatione passate a .la Signoria nostra; et poi parli et vene per chiexia di San Marco, e. andò a caxa. Dii provedador Griti, fo letere di cri da Vicenza. Come è zonte alcune burchiele numero — con li ponti, ma ne bisogna altre.....le qual però si lavora fino ozi in l’arsenal, et le liarà. Item, manda una letera auta di Mantoa di Paulo Augustini di primo dii mexe, il sumario è questo. Come sguizari non erano acordati con francesi, ma retrati per portar via il bufino, e lassato le arme lutte loro a Baldasina, eli’ è una terra di sguizari vicina a Belin-zona, con intention di ritornar ad ogni modo. Item, che erano passati per Po, per i lochi di Mantova in burchi 2000 guasconi, i quali-vanno a Ferara. Item, che a la Bastia eri doveano dar la bataglia, et lien il marchese spagnoli l’àriano, e altre particularità, et come in Verona era inlrata la compagnia di gam-bareschi e altri fanti. Item, fo leto una relation di uno explorator mandato per li capi di X, qual riporta con effeto sguizari esser retrati per condur via il butino, et si dice verano per la via di bergamascha; et che missier Zuan Jacomo Triulzi è rimasto a Milan al governo, et il gran mastro partido con le lanze per venir a Bologna contra spagnoli. E il dito explorator à ca-valchato con zente dite d’arme fuora di Milan, fino a Marignan. Item, che a li Orzinuovi è la compagnia dii Contin, malmenata però da sguizari, dai qual il baron Contin fu amazato, e altre particularità, come in essa si contien ; qual di soto dirò più difusamente il sumario di dito relatione. Et è da saper, in 1’ ul- 24