305 MDXI, DICEMBRE. 306 stello serati, ne è sta possibele il ducha mai li habi voluto lassar ne pur vadino per la terra. In questa note fono mandati a Chioza li ducati 10000 d’oro'e letere di cambio di ducati____per portarli con la galia di sier Nadalin Contarmi soraco-mito, è a Chioza, a Rimano a sier Francesco Foscari el cavalier orator nostro è li, aspeta diti danari per darli al Papa, per parte di danari el pagò a’ spagnoli per la Signoria, et aspeta etiam la sua commissione. Et nota: etiam è andati a Roma do nostri zenti-lhomeni, videlicet sier Andrea Vendramin qu. sier Polo, qu. Serenissimo per farsi prete, che il Cardinal Corner suo cuxin li fa certa renoncia e a vera bene-iicii ; F altro è sier Hironimo da cha’ da Pexaro qu. sier Fantin per aiutar suo fratello l’arzivescovo di Zara a esser Cardinal, perchè el Papa cegna voler far cardinali et maxime uno venetian, et el proto-notano Lippomano etiam potrà esser, per esser slà de familia (Papa ?) zà gran tempo etc. Di sier Hironimo Contarmi provedador di l’armada, vidi letere date a Pyran. Scrive come à lettere di Candia di 28 octubrio, che erano ussite velie 27 dii Soldan fuora di Alexandria, e hanno dato lo incalzo a le nostre galie erano a Bichieri, quale per salvarsi è andate in Cypro. Tamen tal nova non è vera, perchè è lettere di sier Paulo Michiel capitano di le galie, date in Cypro a dì..... Da poi disnar, fo Pregadi, et poi leto le lettere tutte etc. Di Vicenza, dii provedador Griti, di eri matina. Come esso provedador con lo illustrissimo governador Zuan Paulo Baion e altre zente ut in litteris, a bore 18, erano levati de lì per andar verso Cividal di Bellun, et hanno lassato in Vicenza bona custodia, sicome più diffuse noterò di soto. Fo leto quanto havia exposto in Colegio quel Agustin Morexini nontio di i cantoni di sguizari, poi leto la letcra di credenza, data a dì.. novembrio a .........sicome ho scripto di sopra, et che sono in 25 in 30 miìla, et la liga Grisa è con loro, e vo-leno chazar francesi dii stato di Milan, e andar lino a Roma a aiutar il Santo Padre, e lutti è di uno animo e chiamano parente la Signoria nostra. Et poi, per luti li savii d’acordo, fu posto la risposta da esserli fata per il Principe nostro. In con-clusion, che senio contenti darli le vituarie, li 500 ho-meni d’arme et l’arlellaria e vengino presto, con altre parole ben a preposito. Et dita parie ave tutto il Consejo, niuna di no, el niuna non sincera; eh’ è gran cossa e rare volte intervenuta. 167 Fu posto, per li diti savii poi, una letera a Roma I Diarii di M. Sanuto. Tom. XIII. al secretano noslro, con avisarli quanto ha exposto ditto nontio di sguizari e la risposta fatali col senato e tutto debbi comunichar al Pontefice. Et fu presa. Fu posto, per li diti savii, che in termine di zor-ni 8, tutti quelli vieneno in Pregadi, quoquo nomine nuncupentur, debino aver portà uno bolelin di aver pagato li soi mezi filli, solo pena di esser privadi di l’oficìo el Pregadi, et cussi quelli intre-rano et quelli sono in l’oficii. Et de ccetero intrerano in questa cilà nostra et scrivani et fonlegeri et altri, ut in parte. Et fu presa. Et il Pregadi vene zoso tutti aliegri, per questa cossa di sguizari. Di Vicenza, di sier Mathio Sanudo paga-dor, vidi letere di 0, hore 4 di note. Come basse cavalli 200 à acompagnato in Verona cara 70 farine, poi sono ritornali in driedo ; e eh’ el governador e provedador zeneral Griti ozi a hore 18 erano parlili ; tien alozerano questa sera a Marostega, et doman a Bassan, dove è molto morbo. Lui pagador è rimasto a solicitar el scuoder di farine e fomenti di quella camera eli’ è molto povera, e li è il camerlengo sier Piero Donado di sier Bernardo, era avanti Vicenza si perdesse. Etiam è reslà per pagar la compagnia di Meleagro da Forlì. Et come è slà ordinato debino inlrar in la terra ad alozar el conte Bernardin, Ja-como Sacardo e le loro compagnie, ne li borgi sarano da homeni d’arme 200, et Meleagro con 250 balestrieri, che sarà la sua compagnia e il fradello, e il cavalier di la Volpe, quali tutti tre sarano al numero sopradilto, i quali alozerano a le Tavernelle; et a la guarda di la piaza è il Bergamo contestabele con fanli 80; aspetasi Zuan Bernardin da Leze, ch’è sopra il Polesene con fanti 220, che starà lì in Vicenza. Tien il governador e provedador si sperizerà avanti sino a Cividal di Bellun, ch’è mia 15 loìilan di Cadore, dove è Zuan Paulo Manfron, con tulte le zente era al Covolo, andato avanti. A dì 11 dezembrio, la matiua nulla fo di novo. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonla, e tra le altre cosse che feno, preseno di dar a Alvise di Piero secretario, alenlo le sue fatiche stato fora più volte con provedadori et oratori, per uno suo fiol l’olìcio di......et morendo a l’altro etc. ut in parte, el qual el voleva aver da li 15 savii et depositarli ducati 100. Etiam fu preso dar a Pasqualin Trivixan, alende a li X savii a tansar, atento le fatiche e promision fatoli, l’oficio di la misetaria etc. Item, atento che sier Zuan Zustinian, sier Piero Contarini, sier Nicolò Dolfin olim avogadori, quali 20