403 MDXII, GENNAIO. 404 in earela con la gamba posata. Scrive ozi aver auto lelere dii provedador, che expedita la boleta di domino Antonio de Pii, debi levarsi de lì e andar a aio-zar a Cologna ; e cussi farà fino doi zorni. Da poi disnar, fo Colegio di savii ad consu-lendum- Et al tardi vene lelere dii provedador Grili date a l’Albarè eri, drezate a li cai di X, qual (0110 lete in camera dii Principe, con li eai di X et li savii. A dì 21. La malina vene in Colegio il legato novo dii Papa, e poi l'orator yspano, et nulla fu di novo. Di Viccnea, di Zuan Piero Stella secreta-rio, fo letere di eri. Come ha di Mantoa, di Paulo Agustini....., che il marebexe si scusa di l’aviso dato dii prender Bologna, e queslo fo perchè non aidiva più trazer e per l’aviso auj,o crete certo esser resa ; ina ben à questo aviso che monsignor di Aiegra era slà preso da’ spagnoli, ussilo Cuora a scha-raniuzar con loro; et altre particularità, si come più diffuse dirò di soto. Noto. Vidi in questa terra el signor Troylo Orsini, vieti di Friul, condutier nostro. La compagnia va di longo a Vicenza, et lui fo in Colegio; el etiam è venuto qui il signor Vitello, ma è amalalo. Itcm, in Rialto fo fato crida che, in termine di zorni 8, tutti li sanseri, sia chi se voglia, si habino dar le segurtà a li governadori di ducali 100 per uno justa la forma di la leze, altramente non possino far 1’ ofìcio loro. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonla. Et foiio sopra forinenti e altre cosse. Item, io expe-dito Filippo Corner bastardo, qual è in prexon et fo preso da villani soto Mestre, et visto non esser in dolo, fo absolto et cavato di preson. Di sier Matio Sanuto pagador, date in Vicenza, a dì 20 zener, a lior'e 2 di note. Come è rimasto de lì, et il provedador Griti l’ha posto in locho suo fino sarano insieme; sichè à il cargo di scriver di continuo a la Signoria, e dimanda ducati 1100 per compier di pagar tulo lo exercito, eh’ è la compagnia di zente d’arme di domino Antonio de Pii, et el conte Lodovico di San Bonifazio, eli’è per ducati 1150, e li corvati per ducati 500 e si trovava aver zercha ducati 500. Item, dii provedador Griti ha letere di eri da villa Fontana, mia 10 di là de l’Adexe. Item, di sguizari si ha esser a Domodosla, et venirsene verso el Novarese, et che il gran mastro et missier Zuan Jacomo Triulzi andàva a quella volta. Item, di Cremona si ha che 4000 fanti guasconi, che andava per socorer Bologna, si apresentò a la porla: el populo non voleva se intrasse, dove guasconi con bone parole prese la porta et introno per forza e andò a caxa di principal citadini ad aio-zar, et anno voluto maiftar e disipar a modo loro, dove quel popolo ha auto molto a mal ; li quali se contentava i anduseno di fuora via senza iutrar in la terra e farli loro le spexe. E in Cremona è sta 225 * ordinato, e per tulio el teritorio, chri per maiidarli a Caxal Mazor per condur vituarie. Item, di' Bologna si ha che a li 15 li piantò le artelarie, dove saltò fuora monsignor di Aiegra con cavali zercha 80 : la compagnia fo taiata a pezi e‘lui preso. Item, come eri di note e ozi li a Vicenza è stà sentilo Irar assa’ ar-lelarie, dove per li tempi quieti lutti iudicano sia a Bologna. Item, scrive, l’aviso di Mantova si ave dii perder di Bologna, fo che la Bastia l’inganò, perochò l’artelaria tirò zorni due e poi cessò e lui crete fusse Bologna, Item, scrive clic il signor governador la noie havia mal dormito; ozi non è sincier di febre e però doman non cavalcherà, che non bisogna, perchè la cossa dii tronco à slongato uno zorno. Scrive, lui pagador, doman poi fata colation, anderà al Albarè a poner sesto a luto, come li à imposto el provedador Griti, et al continuo scriverà a la nostra Signoria, e diman da sera alozerà a Cologna con sier Pelegrin da Canal, e poi mcrcore matina a dì 21 sarà .al Albarè. A dì 22. La matina, sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, va oralor al Soldan, parli di questa terra e andò con lui segretario Andrea di Franceschi ; menò etiam sier Marco Antonio Trivixan suo fiol. El la galia, soracomito sier Nadalin Conta-rini, era venuta a Poveia et lì l’aspetava etc. Da poi disnar, fo Colegio di savii ad consu-lendum. Dii provedador Griti, fo letere di eri, da... Come havia auto uno messo mandato per quelli di la praticha di dar Brexa a la Signoria nostra, che li avi-sava dovesse indusiar a presentarsi a la porta el zuoba a dì... perchè li danari sarano in bordine, quasi dicat la cossa sarà certa : et indusiarà al zorno di ozi a parlirsi. Scrive andera con homeni electi dii campo ut in litteris, sicome più diffuse il tutto scriverò di solo. Dii provedador Gradenigo, date a Casti-glion, a dì 17 hore 8, venute eri. Come in quella noie à mandato bon numero di cavali lizieri, homeni d’arme qualche uno, et 250 fanti verso Gradiscila a far uno arguaito e per securar le vituarie et farine. Et manda una letera di Damian di Tarsia di quello fece cri conira i nimici. Item, a Vilacho, erano adu-