4) MDXI, OTTOBRE. 42 dicendo sier Daniel Barbarigo e sier Lorenzo di Prioli di sier Alvise savii ai ordeni,-erano li presenti, prosontuosi di esser mirati senza il bolelin di aver la pruova di anni 30justa la leze, e li cazò via dicendo si non si levavano li havia per intromessi. Et parlò sier Daniel Barbarigo dicendo aver servito di danari la Signoria sempre, e con meno danari di quello ha dato lui tal a titolo di Pregadi, e veniva in Pregadi ; e che voleano ubedir, et si levono suso tutti do et ussiteno di Colegio. Sier Alvise Bembo è ama-hto, sier Mafio Lion non è intrato e ozi è sta cava * cao di XL da basso in loco di sier Piero Marzello è intrato a la justicia vechia. È solo sier Domenego Pizamano al presente ai ordeni. In questa malina fo alquanto di pioza e-vento, e questa note passata, a bore 5 in 7, fo la eeclipse di la luna eie. Et in questa malina si apresentono a le prexon in la Novissima 3 altri zenlilhomeni, eri 2 et ozi 3, vi-delicet sier Alvixe Diedo fo provedilor a lìuigo, sier Marco Antonio Manolesso fo proveditor a la Mota e sier Vetor Capello fo provedilor a Vizenza, dii qual fui notalo piezo per la amizizia liavemo insieme. Et nota: sier Nicolò Balbi fo provedilor a Cividal di Be-lun è amaialo, e per li cai fu suspeso lo apresentarsi fiu el varissa, e Gregorio Pizamano fo provedilor a Ciladela è fuor a Padoa, sier Zuan Falier fo provedilor a Asolo di sier Francesco, si apresenta questa sera. Da poi disnar fo Consejo di X con la zonta. Et nota : fu posto el preso che de cantero li procuratori nou entrino nel Consejo di X, si non sarano di zon-la. ltem, alcun di savii di Colegio si non melino batata per esser di zonta, e quando achade entrino, sia balotado nei Consejo di X si dieno intrar o non. E questo fu fato per parte vechia, tamen hora è sia renovala. Fu preso che li zentilhomeni apresentadi, è n. 26 fin qui, i quali sono in la Novissima apresso il ponte di la Paja, li sia dato la sala di la libraria et quaranlia acciò slagino asiati. Fu preso che, atento sier Daniel Barbarigo e sier Lorenzo di Prioli savii ai ordeni non habino provado la età justa de le leze, li quali si oferiscono prestar a la Signoria ducati 300 per uno con questo che pa-sado uno anno siali scontadi in le loro graveze, et però sia acetadi et possino continuar nel oficio senza altra pruova, atenlo il bisogno à la terra di danari. Et deleno li diti ducati 300 per uno e restono in F oficio. Di Irevixo, di sier Zuan Paulo Gradenigo proveditor seneral, di ozi, liore 15 e meza. Come i nimici in quella malina sono venuti sul prado di la Fiera, et li cavali coridori corseno 4 balestrade lon-lan di la terra, come è il consueto. Tieneno ozi si alo-zerano fra Melma et quelle altre ville, diman poi a Falba tieneno se arano a presentar a la terra. Tamen li fanti tante volle richiesti a la Signoria, in loco di li 1500 amalati sono de lì, non ne hanno auto oltra 500 ; questa cossa non è da tuorla de potilo, pur si sforzerano con bon cuor et animo di far il debito loro. Etiam voriauo fosseno sta mandati li danari richiesti ; che se ’I non vedesse fusse bisogno necessario non li voria. Dii dito, di ozi, hore 22. Come ha, per ritornati soi, i nimici vanno vagando. Si judicha alozerano a Lanzenigo mia 3 lontan di Treviso, e si tien questa note su le 8 hore over 10 si apresenterano a la terra con le arlellarie etc. Li nostri stanno di bon cuor et animo; aspetano li altri mandati l'uora, et ne hanno mandali di altri per sopraveder etc. Dii dito proveditor Gradenigo, da Treviso, 19 data a dì 7, hore 22. Come in quella hora à rece-vuto do lettere di la Signoria nostra. Ne la prima una deposition di uno fide digno dice si debia adver-lir a le guardie e quelle meter do volte al zorno e la note a zio che li parlamenti de alcuno non habino effecti : risponde questo liaver latto, et di più farano. Oltra il mutar continue etiam tenivano bon numero di sentinelle fuora di la terra aciò niun si possi acostar atomo, 6 lui proveditor di continue anderà visitando atomo per tutto, et li zenlilhomeni à ordina vadino atomo con li sguaraguaiti; sicliè userano tulle le di-ligentie necessarie. Per l’altra lettera, li avisa di la liga conclusa fra il Papa, re Catliolico e la Signoria nostra con il re d’ingiltera, notificandoli debino far parlicipe il capitano e il signor Vitello, qual signor Vitello è amalato, e tutli li altri capi : e cussi hanno fato, et dimanda ancora fanli et danari. Dii proveditor sier Andrea Zivran distra-tioti in Histria, fo lettere date a Muia, a dì 6, hore 20. Come i nimici andavano procedendo a la expugnalion di quel loco con poco vadagno, e che lui con li altri sono lì atendeno a la conservation di quella terra, facendo boni repari atorno le mure di dentro, impiando le case di bole di terra e legnami, e bersagliano diti inimici da valenti homeni. Et è zonlo lì socorso di 200 fanli usali venuti con la ga-lia sopracomito sier Antonio Lion e una fusta di Albano; sichè stanno di bon animo et non dubitano punto, e sperano farli levar e tuorli le arlellarie, perchè sono poco numero, non più di 2000 cernede et