399 MDXII, GENNAIO. 400 gar; ben vero clic tanlo più se indusia, lanto è meio a vender diti beni. Di novo de lì, asse francesi far la massa a Navara per star a l’impelo di sguizari, li quali risona che calano a furia. Item, di Manloa si ha, per avisi auti a hore do, come'spagnoli si apresentò iuni a dì 12 soto Bologna e tiensi di brieve 1’averiluo a pati. E1 campo spagnolo è lanze 1800, cavali lizierl 1700, fanti spagnoli 13 milia, venturieri spagnoli da 6000, et che Ramazoto è a le montagne con venturieri da 4000; non hano dato a taliani-sol-do. Se dize il marchexe di Mantoa aver dimandato licentia a l’Imperador di montar a cavalo per veni-tiani. Scrive ozi li in Vicenza è sta apichalo di bordone dii podestà uno Paulo da Dresano che per avanti fo preso, et è sta apichato hore do avanti zorno. Hanno etiam prexon uno altro Bernardin Dresano suo cuxin, che feva ducati, hongari, e mo-•nede false. Scrive ozi ha pagato fanti la malina e poi balestrieri 50 zernidi di 130 di la compagnia che fo di Batagin e messi soto Piero da Longena. E1 pro-vedador Griti doman di note cavalcha : Idio li doni bona ventura. Dii dito, date a dì 17, hore 2. Come si ha Bologna esser resa : li pati non se intende. Item, è slà dito in questa sera che Francesco Calison contesla-bele è intrato in Valezo per nome di la Signoria nostra, e questo si à hauto per uno stratioto a bocha. 223 Scrive, ben è vero di Francesco Calison è partito di Vicenza zà zorni 5 per quelle parte. Diman el prove-dador Griti cavalcharà a Albaré, e avanti mercore, che sarà a dì 21, tuti si leverano il campo di Vicenza et anderà ad alozar Albarè a pe’ di el ponte sopra P A-dexe che si farà, li qual è zà in bordine. El governa-dor, per quel P ha dito ozi in consulto, voi si alozi streli, e si cussi seguirà, sarà optimo ordine, con gran securtà di lo exercito di Verona. Si ha esser zonto lì el Parmexan con lanze 50. Da poi disnar fo Pregadi, e fo comandà Consejo di X con la zonta, per aprir certa materia al Pregadi, et leto le letere, intrò Consejo di X con la zonta e il Colegio, e steteno alquanto ; e perchè sier Marco Zorzi cao di X è amalato di gote, e sier Antonio Loredan el cavalier vice cao al loco suo etiam amalato, fo ozi fato il 3.° vice cao sier Piero Querini, et ussiti, cazati tuti li secretari fuora excepto quelli intra nel Consejo di X, et tolti luti in nota e sacramenta il Consejo di Pregadi per li capi di X e leto una grandissima credenza, poi fo aperto alcune le-lere e avisi e deposition drezate à li capi dii Consejo di X. È letere di el conte Alvixe Avogadro primario citadin di Brexa, fo condutier nostro et zenti- Ihomo nostro, qual si oferiva con alcuni di la sua parte Gelfa marcheschi dar una porta di Brexa a la Signoria, e per conseguente tutta la terra e li castelli vegneriano soto la Signoria per esser stufi de’ francesi, et non vi esser dentro da lanze 150 francese a do cavali per lanza, e nel caslelo 60 fanti, e altro particularilà. La qual la praticha è più zorni è nel Consejo di X e principiata zà al tempo era sier Polo Capelo el cavalier provedador zeneral in campo di là di Po, et ultimate strela col provedador Griti eie. El poi, fu posto le opinion di savii zercha scriver al provedador Griti vadi a luor Brexa con quelle zenle li par, et la più parte di savii dii Colegio messe la parte, dandoli commission eh’ el vadi, e averà li signali e .entri in Brexa, ut in litteris. Conlradixe el Doxe; li rispose sier Antonio Grimani procurator savio dii Consejo; poi parlò sier Antonio Trun procurator, etiam il Doxe parloe, sichè steteno in Pregadi fin bore 4 di note, et fo sagramentà nel Consejo di tal deliberatione e tolti in nota e comandà slre-tissima credenza, e lela nel Consejo di X la dita credenza. Pur non si potè far che il zorno drio non se intendesse ch’el campo andava a luor a Brexa, et par il provedador Griti voleva fenzer di andar con le zenle a tuor Lignago e passar poi P Adexe con il ponte eli’è li preparato e passar. Hor in questa sera li fo expedite le letere con la deliberatione. A dì 19. La matina nulla fo da conto in Colegio. 223' Et a nona, vene letere di Zuan Piero Stella secretano dii provedador Griti rimasto a Vicenza. Come manda letere à aule di Manloa, di Paulo Agustini, di 16 hore 17. Come a dì 15 bore 20 Bologna si bavia resa a le zente spagnole a pali, et poi per una post scripta di bore 23 dii dito, verifìcha dila nova esser verificata. Item, come il duca di Ferara bavia auto la Bastia per forza et taiato a pezi 200 spagnoli erano dentro, et esso duca era in persona, qual era sta ferito su la galta. Et per lelere di Ruigo di sier Valerio Marzello podestà e capitano, si ave questo aviso di Paquislo di la Bastia per il ducha ut supra a dì ... diio. Di Udene, dii provedador Gradenigo, fo letere date in villa Castiglioni, a dì 16, hore 6 di note. Come bavia posto in Udene domino Naldo et domino Babin di Brisegella con compagni 300, e alo-zò dove era il palazzo dii locotenente. Item, Alfonso del Mutolo et Cyprian di Forlì et Gigante Corso con più fanti fece alozar in San Francesco conven-tual, San Piero martire e alcune altre caxe, poi si levò et conduse le zente d’arme, fanterie e balestrieri in questo loco e li in circha tenendoli pacifici,