445 Gran signor, el qual sedeva al modo nostro sopra el suo solìo. Et perchè in effetto Sua Maestà è di « bellissima persona el de gracioso aspello, adgionlo poi a questo la grandezza de un tanto imperalor, pareva uno ydolo in adoracione in quel loco posto. Et perchè li anni me deteno el loco, con quel più reverente modo che io seppi, li fici quelle parole che se rizercava a questa sua tanta felicità, et fossemo graliosamente visli et acolti. Ritornati a casa, poi che havessemo disnato de delicati cibi che nq erano stati preparati de abondantissime vivande, per quel giorno non fu fatto altro. El presente del magnifico Jbraim bassa fu iudicato de valuta de ducali 50 milia; quello delti altri magnifici bassa de ducali 15 in 20 milia; et cussi successivamente de uno in uno segondo le condizion soe. Fino bora abbiamo dormito una sola note lì per satisfar sue signorie. 270 Sono sta pastizali (ulti li ordeni de le gente di guerra che sono li spachi, spaholani, charipigi, sile-tari, mulafracha, e lutti li gianizeri con li soi chapi : poi tutte le arte, che fo bellissima cosa ad veder tanto numero con tanto ordine: a tulli li Granili li quali medesimamente a noi: et tutto in bellissime porcellane. Ogni giorno si fanno varie el diverse rapresentalion de ogni sorla, per esser concorsi di molle provincie molti che fanno molte bele cose, alcuni mostrando grandissima forteza del corpo, alcuni altri de grandissima dexterità él agilità, che è sopra le forze naturai et il pexo de li corpi Immani: poi per questi propri de corte li gianizeri hanno fatto, secondo le sue professione, varie expu-gnatione de casleli et terre: altri; spachi et chiaus, zogar de lanza a piedi et a cavallo al modo de queli altissimi cerchassi, che quasi se li apra^iin-quava ; et alcuni altri andar sopra la corda facendo atti mollo pericoloxi et quasi incredibili ; el altri altre varie cose. Fallo condur li elefanti, li leoni, le leonze e queli galli salvatici : fallo chaze de orsi : bomeni che montano staze altissime, el altri che montano queste guebie, che lì suxo pareno uccelli, et fanno di quelo cose che si crede non si possi far: soni vari continuamente, et Duo amati sitnplici non vengano cazali, li quali fanno le sue simplicità: giochi de negri, et come da beduini vengono prexi : con varie representalion de mostri et altre mesedanze, che a nararle seria cose troppo longe. La notte si apresenla molte varie cose. Torre, cilà et casleli el vari animali, dove sono posti li fochi artificiati, che tirano molti el infinitissimi colpi de schioppi de rocbele con tanla luce che ianoo parer la notte chiara, Non voglio restar etiam de dirve 446 solemne modo con el qual i fioli ussite dal se-raglio vechio, dove dimoravano apresso le donne, per venir a basar la man et far reverentia al padre. Prima clic i se circumcidesseno el se mossalo da la Porta del Gran signor lutti li ordeni mazori, excelo che quelli di bassà et beglarbei, ma tutti li agà et li caporali abdinsuma con l’agà de gianizeri con tutti li soi andorno al seraglio vechio a levar li prefati fioli, et lì gionli, essi fìoli vestì lutti queli capi de (onoratissime veste d’oro, et ussiti dal seraglio aconipagnali da tutti questi capi et da altra grande moltitudine inlrorno in questo campo del podromo, primo lutti li capi predilli et poi loro tre putini sopra cavali liardi, che veramente parevano anzolelti del paradiso desesi, i quali inlrorno uno a ladi l’altro. Et il primo, che era di sopra per la r.ixon di anni, fo il signor Mostafà de anni 12, al nostro iuditio, et el segondo fo el signor Mamelh, questo de anni 9, et il terzo el signor Sahm de anni 7, al parer nostro; il pi i- 270* ino de veluto alto basso cremexin, el segondo de raxo cremexin, el terzo de biochado d’oro con belissimi frisi de zoglie. Avanti de li quali, a piedi, erano lutti li predilli capi, et drielo infinito numero de gianizeri et gente; a ladi de cadauno di loro erano li capi de li eunuchi del seraglio vechio che li erano a la staffa. Li quali pulini dal canto suo salutavano ognuno la moltitudine che a vederli era concorsa, li quali non altramente se inclinavano de quelo che hariano fallo al proprio padre. El loro con una divina gratia gionli a li piedi de la asesa che se asemle a la imperiai residentia, se li apre-senio davanti li doi magnifici Agias et Chassim bassà a piedi, et lì feceno una grandissima reverentia: al mezo veramente de la asesa se apre-senlò el magnifico Ibraim bassà, ancor lui a piedi facendoli la medexima reverentia, acompagnandoli fino a la presentia del padre con tanti soni, canti et balli de popolo, che certo fo uno "bellissimo veder. Hozi veramente, 11 del mexe, fo paslizà a Peri bassà et a molti altri grandi el a tutti li dotti, li I quali manzo con el Signor. Poi fo porta nel campo inanzi certi castroni el altre piadene de terra con più vivande dentro, numero grandissimo, et lì tutto quanto el popolo manzo et sachizò. MDXXX, AGOSTO. el