73 MDXXX, rexini qu. sier Jacomo, qual non manca mai de acompagnar. Da poi disnar, il Serenissimo vestito....., vene a la predica con li oratori ut supra ; predi-eoe il predicalor di San Zane Polo muistro .... da Lignagcf. Et nota. Eri sera il Serenissimo mandò a invi-dar tutti di Pregadi per hozi ad acompagnarlo, et 10 disse heri nel Conseio di X, tamen vene solititi 46. Et da poi compieta, il Serenissimo con il Collegio et li Cai di X si redusene ad aldir sier Zuan Francesco Justinian qu. sier Nicolò da san Barnaba, stalo 9 anni fuora, el è stato in India, et ste-leno ad aldirlo fino liore .... di notte. Da Bologna, del Surian orator, di 24. Come certissimo il papa partiria luni a di 28 per Roma, facendo la via di Romagna, et andari in letica per haver la rogna. Esso oralor fo da Sua Beatitudine per haver il breve et bolla zerca li piovani di le contrade et preti di le chiesie di questa terra. 11 papa disse haver ordinalo al Cardinal Sanliquatro la fazi, et cussi la farà. Ma il piovan di San Zumi-nian, che la solicita, dice voleno ducali 250, perchè è cressuto adesso le spese di la bolla più del solilo, et par che al marchese di Monferà li sia stà fata una simile, et ha speso questi danari. Scrive si ha aviso esser intrà in Fiorenza alcune zente erano in campo di inimici con viluarie et vino. Item, li oratori anglesi hanno, stiplicà al papa suspendi certa scritura zerca il divorlio. Il papa li ha ditto norwpo-ter far senza voler di Cesare, il qual Cesare ha dito voi difender la causa per sua ameda et esser come suo procurator, ita che diti oratori è restati mollo di mala voia. Da Cividal di Friul, di sier Gregorio Pi-samano promditor, di 22. Bassi da Lubiana de 18 de l’instante, sicome per queli commessari regii furono comandali luti queli territori che mandassero un homo per casa, et cussi erano reduti in quella cità cernede 15 milia, per iuditio del relator, Ira quali erano 7000 schiopetieri, però la maggior parte era trista gente. Erano de castellani, secondo il lor obligo, cavali 300 in circa. De questa gente luta, è capitanio Federigo Fedraiser de Trinsiz castellano del Cragno, con il qual erano doi frali che havevano seguilo da questa gente, l’uno di l’ordine heremitano, l’allro di San Domenego. Et che vide esso relator partir tuta questa gente insieme a li 17 di P instante da pò disnar, qual andava a Cerchniza, loco distante da Postonia miglia 15, con fama di , , marzo. 74 voler andar ad afronlarse con le gente turchesche. Che su la campagna di Grumich erano 12 milia fónti turchi, et ivi si faceva la massa, el che aspe-tavasi, come era fama publica, cavali 20 milia. Che a Uduin, loco loro, erano agionti alcuni pezi de ar-tellarie, tra quali erano doi grossi cannoni, quali ciascuno di loro ora condolo da 30 para di boi. Et per li avisi che havevano li commissari regi, queste gente turchesche dovevano parte andar a l’impresa di Segna, el resto venir verso Lubiana. Che si intendeva che il re Ferdinando era in Boemia a Praga città principale, et doveva partirsi a li 20 de P instante per andar a Auspruch a incontrar la Maestà Cesarea. A dì 26. Vidi in Rialto Piero Ram, fiol di mis-sier Zuan Ram, qual è consolo di Catelani, stalo molli mexi in casa per esser debilor di tanse, et lui pretende non poter esser tanxato, hessendo consolo, et a rechiesla di oratori cesarei che dimandò a la Signoria questo, in Pregadi fu preso che ’I fusse assolto di le lanse passale, et quelle si melerà. El qual Piero Ram volse dar 400 ducati, et esser assolto, et in Pregadi non fu preso; mò non paga cosa alcuna, et è stà liberalo, nè più, per esser consolo, sarà tanxado. In questa malina, in Collegio, fo fato li Ire scrivani in Fiandra, el tutta questa malina si stete sopra questa pratica : Alexandro Zanoli, Baldassare Spinello et Zuan Francesco Franco. Fu mostralo le zoie al marchese di Monferà, per balolation fata nel Collegio, el qual è di anni 17, nominato Bonifacio. Va ferialmente vestito di negro con una capa, et li fa compagnia alcuni compagni Floridi. Gionse in questo giorno in questa terra il marchese di Arescol, fiarnengo, fo nipote di monsignor di Clevers, el fradello fo del Cardinal di Clevers, molto ricco; ha de intrada ducali .... milia. Venuto solum per veder questa terra et star Ire zorni ' qui, poi andar a Manloa. È venuto con persone.... Alozalo al Lion Bianco. Da poi disnar, fo Pregadi, el leto le sopradite lettere, et di più una di sier Marco Antonio Venier el dotor, orator apresso il duca di Ferrara, da Carpi, di 23. Come la Cesarea Maestà partile a di 22, el in Modena passò per transito, cavalcando sempre con il duca, rasonando di più cose. El qual li ha ditto lievi l’orator suo lien a Fiorenza, et cussi lo farà levar. Et che 1’ ha promesso al papa di non mancar. Scrive li fioli del , duca è venuti a far riverentia a Soa Maestà. Scrive