401 IIDVIII, APRILE. Da poi disnar io predìchato a San Marco |ht Ira’ Coloiiiban, di l’liordine di frali observaHli di San Francesco; di nation milanese, predicha sul campo di San Jeremia,-à gran concorsso di zente. Et domente si predichava, vene do ma/i di le-tere, portate per le poste di Frinì, et una man per uno cavalaro. Et a boehu disse, si bombardava Go-rici.i; e sopra una teiera era scripto di luora via: Vitoria dii ponte. E compito li ollicij, et licentiato li oratori, lutti desiderando saper qualcossa, il principe, con il colegio e tutti altri di pregadi, che lo acompagnavano, se reduse da basso in una camera di soi Boli, et fonno lelo dite letere, le qual è di 15, che fo eri, hore 14, d ie in Gradiscila, dii proveda-dor Corner, el qual era lì anialato con gran doglie ai piedi, et non bavia potuto sequir il campo. Et manda una letera aula dal signor Bortolo, qual in quella matina li scrive, esser atomo Gradiscila col campo, e tutto el di avanti bavia fato bombardar la terra, et bufato a terra una caxa o ver torre, chiamata di missier Virgilio, et quelli dentro sì difendevano; e altre particularità. Item, come nostri hanno auto la torre in cao dii ponle. Item, clic se li manda fanti per averne pochi, et non ne sono in lutto 2000. Item, viluarìe e pan, n n hanno da viver; e si provedi, sì come il sumario di questa letera scriverò dì soto etc. 195 Et il colegio siete suso: fenno provisione di mandar di qui fanti in Friul, qual dismontaseno a Cor-degnali, acciò il campo non pai issa. Item, ordinato per colegio a li esecutori, far fanti qui quanti poleno, et mandarli via. Uri», li 200 spagnoli fono prima inbarchati et sarano lì, el è capo uno, nominato... ....., venuto dì......Item, li fanti sono a lii- mano, numero .... sotto Zumi Francesco di A scole ; scrìto solitili la venuta sua in Friul di longo. Fo parlato di mandar in campo, non si sentendo bene il Corner, sier Zustignan Morcxini, è provedador in Gradiscila; altri disse skir An Irea Loredani, luogotenente in la Patria. Or tutta la terra sleva in aspe-tatione di tal nova. A dì 17. Da malina. Nola, che di campo nostro si partite uno Carlin di Naldo, con fanti. .., el non volse tuor danari dal provedador, e quest > per certa rixa venuta col signor governador. El qual, venuto a Porlo Bufolè, non ha vendo licenlia, sier Alexan-dro Badoer, podestà, non volse el passasse; el di qui per la Signoria li fo scritti, lo lassasse andar. El qual dice, voi venir a Veneeia. IH Pranza, di V orator, date a Syntille, a dì 10, lige 16 di Lio», eh’ è mia 48. Dii zonzer lì del re; et vicu a Lìon, saria il sahado di l’olivo, a di 15, et questo per non esser morbo; et ha via mandalo li soi medici avanti, e inquirito poter venir securo. Item, altre particularità lercha Li lìga etc., in risposta di nostre aule in tal materia, ut in litteris. Di Alla, di provedadori. Avìsa, come voleno far faconde; et certa coraria fata per nostri solo Castel Corno etc. Di Gradiscila, dii Corner, provedador, di 15, hore 14. Come havia auto lèlerc di l’Alviano, di Goricia, in campo, che continuava il bombardar; e se li provedi, ut in litteris, et di fanti, arlilarie e vituarie; età boro 18, quel zorno, daria la balaglia a la terra, et sperava vitoria. ltcm,eI provedador, non ostante non potesse andar per il mal, non cessava far molte previsione etc. Bor fo ditto a Rialto e per tulio, che Goricia sì havia auto, tamen non fo 0; el lo dito, che sier Andrea Lomlan, luogotenente, era andato in campo eri fin a Goricia con zente e provisione. Di mar, dii provedador di l’armada, date in galia, a dì 14 et 15, apresso Trieste. Si ave, come a dì 13, la malina, si apresenlò con le galic a Trieste, el mandò una barella a dir si rcndeseno. Po salutata di arlilarie, adeo non potè parlarli; et eo-menzono le galie con li basilischi a Irar, adeo feva gran danni in la terra e minava case. Item, erano zonte le do galie altre bastarde, (piai trarano etiam etc. Noto. In questa noie partì sier Yieeuzo da Riva con la galia sotil; etiam è expetlilo sier Francesco Marzello, e va via, s'. che sarano 8 galie a quella impresa. Quel provedador Contarmi à bon animo. Da poi disnar fo consejo ili X con zonla el il co- 19 legio; el poi rimase consejo di X col colegio, et ca-zato li papalista. Di Rimano, di sier Zuan Oriti, podestà et capifanio, di IH. Come a dì 12, hore 4 ili noie, a Possimbmm morite el ducha Guido de Urbino, qual havia mal franzoso et era mal eondilionalo; el za il stato per avanti renoticioe a suo nepole, il profetino, di anni 17, nepole di questo papa Julio. El qual era a Urbino, p corsse la terra come ducha etc. El perchè, per lelere di campo, tli Friul, se intendeva non esser fanti, fo terminato mandar quel più numero di fatili fati qui si poi, et li executori, erano a l’armamento, a scriverli. El pur fonno calati alcuni, Irati dii numero tli le maistranze (il numero dirò poi) ; et etiam expedito Schiavetti da Py-ran e altri, i qualli il zorno drio fonno inbarchati, numero ... Item, fo scrìto a Rimano, quelli fanti sono