433 Da Udene, di sier Marco Antonio Conta-rini, luogotenente di la Patria di Friul. Come, essendo poche biave questo anno in la Patria, queli del canal di Vilacho, dove hanno assà biave, vieneno in la Patria et portano biave, et loro loleno cose di la Pairia a l’incontro ; sichè le strade è aperte, et è passa 500 boy per Veniexia. Di Verona, di sier Alvise I'oscari, podestà, et sier Marco Barbar igo, capitanio, di ... . avosto. Scriveno di certo caso seguilo, di uno cita- din nominalo...... qual era a sparvier, et fo da 4 asaltato et morto, datoli molte ferite etc. Scriveno che sono molli banditi, li qual stanno a li confini di mantoana et fanno mal assai. Di Spalato, di sier Andrea Mar zelo conte et et pitanio, di ... . Scrive come li è sta porta uno mandalo dal Signor turco, che si contien come, atento si fa molti conlrabandi di sali, et lui non poi haver la sua parte di daci, però voi meler uno emin a star lì a Spalato et veder le raxon.di esso Signor. Però aspetta ordine di quanto !’ babbi a fare. 263 Dal campo cesareo, di don Ferando Gonzaga, date sopra Fiorenza, a li 6 di avosto 1530, al signor duca di Mantoa. Dopo le altre mie non è occorso altro di momento, exceto che dal signor Malalesta sono sta ricerco di mandarli un salvo condutto per dui ho-mini che vuol mandar fuori sopra pratica di acordo, l’uno è Sancio Guercio, l’altro è uno gentilhuomo del signor Stefano de Palestrina. Il qual salvocon-dutto ho mandato. Expeto bora dilli bomini, et con speranza di qualche buona conclusion, che così a Dio piacia che sia. Del ditto, a li 7 del medesmo. Heri, passato megio giorno, usciron fuori li dui gentilhuomini mandali dal signor Malalesta et signor Stefano, li quali, per non trovarsi presente il comissario del papa, si sono intertenuli fin a questa malina. Et hanno portato due cose: 1’una, si la Santità di Nostro Signor è in proposito di conservar la libertà di questa città ; 1’ altra, di conservar essa città che non vada in ruina, sicome havevano liavulo intentione dal signor principe. Da me fu loro risposto che ’1 papa et Sua Maestà non fono mai di altra opinion, et che se volevano intrar più olirà in ragionamento di accordo, che si dovesse mandar l Diarii di M. Sanuto. — Tom. LUI. 434 huomini fuori a tratar l’altre condìlioni che si ri-zercavano, con dar sufficienti oslagi di la observau-lia de’ capitoli, et per dar forma che Sua Santità restasse con la satisfation del suo principal intento di intrar in casa nel modo slava prima. Fu ragionalo che questa parte, del governo, fusse rimessa in petto di Sua Maestà, et questo per dar coverta che non paresse che di primo tratto la città si privasse de la libertà. La qual conclusion al comissario è piaciuta ; nondimeno non ci siamo voluti risolvere fin che di ciò non se intende il parer di Sua Santità, a la qual si è spadaio hozi un homo a posta, et si aspeta la risposta. Et con lai risolution ditti dui zentilhomeni si sono remandati dentro. Di Roma, al secondo di avosto 1530, al dito 263* duca di Mantoa. Qui si expetta una persona di qualche credito uscita di Firenze a questi dì, per il qual si haverà Information di ogni particolarità di queli'denlro ; altra speranza non ze più olirà de la solita. Quelli di Brazano sono a parlamento con queli di l'uora et si crede che piglieranno accordo. Nostro Signore lo desidera, et la iutention di Sua Santità è che se li facia ogni buon partito aziò che non habbia da su-ceder altro inconveniente. Di Franza si ha che ’I Chrislianissimo, dopo la consumation del matrimonio, dimostra restar sati-slatissimo et ben contento di tutto quel che è seguito tra lo imperalor et Sua Maestà, et per l’ora-tor suo eh’ è apresso a Cesare ha fatto usar le più dolci parole et amorevol a Sua Maestà che desiderar si possa. Il medesmo officio ella ha fatto far con il re, per il suo che è in Franza, de modo che fin qui tra Loro Maestà si vede una perfetta union et inteligentia. La regina, il giorno da poi che fu acom-paguala col re, ritrovandosi indisposila madama la regente di gola assai gravemente, andò a visitarla ; nel che usò tal termine di observanza et sumission verso essa madama ad ingenochiarse al letto et non si voler levar se prima non si lassava basar la mano, che ha fatto maravigliar tutti queli francesi, per forma che scrivono che ogniuno li è restato schiavo per li portamenti suoi tanto cortesi et hu-mili, et che non si potria dir nel resto de le action sue quanto Sua Maestà si dimostri circumspetta prudente et piena di juditio. Fu posto, per li Savi del Conscio et Terra fer- 264 ma, aleuto del.....fusse dà le possession di 28 MDXXX, AGOSTO.