279 MDXXX, GIUGNO. 280 lochi quella scala, sicome havia dito per avanti, et il Serenissimo li disse di alcune (uste armate a Zerbi, le qual ha fatto danno a nostri. Questo vene in Collegio zìi 15 giorni et portò a donar do carpete al doxe, dicendo portava gazelle et struzi, li qual animali è morti venendo, et pregò la Signoria volesse mandar le galìe de Barbaria che locasse Zerbi che hariano bona compagnia. In questa matina mesie banco le tre galìe de Fiandra, eh’ è anni......non è andato galìe a tal vìazo, processo per la guerra, stata, che Dio li doni bona ventura, capitanio sier Filippo Basadonna. Da poi dìsiiar fo gran Conseio, non fu il Serenissimo. Fato capitanio di le galìe di Alexandria ; tolti 4 con titolo di soracomito et rimase sier Lorenzo da Mula, fo soracomito, di sier Agustin il con-sier tolto per lui medemo ; et fo tolto etiarn sier Lorenzo Sanudo fo soracomito, qual fo sotto, l’altro Conseio, meio di altri, hogi fo pezo di altri. Ilor fo trovà che ’I Mula havia 11 balote più di altri, in lutto il corpo, et passava di 5 ballote, qual detrate veniva a non passar, et cussi per la leze fo termina per li Consieri non havesse passado, videlicet suo padre fosse consier et li soi parenti venisseno a la Signoria a contrastar molto. Item, proveditor sora la Sanità, niun passoe ; tutte le altre voxe si. Fu posto, per li Consieri et Cai dì XL, una parte, li Zudesi per le corte, presenti et futuri, non hab-hino contumatia. Ballota do volte, non ave il numero et la pende. Ave la prima....... Fo chiamati .... zenlilhomeni di Pregadi zo-veni a condur l’orator del Turco da matina vestido a la Signoria a tuor licentia, qual partirà subito. A dì 20, la matina. Fo lettere di Ilotna, di Vorator nostro Surian, di 15. Scrive prima zirea li possessi dì vescoadi, et che’l maistro di casa del papa episcopo . . . ( Veronense) li ha ditto mai il papa farà alcuna cosa si non ha questi possessi, et per l’avenir compiacerà la Signoria di qualche ve-scoado, con altre parole. Item scrive, è venuto nove di la morte del Gran canzelier di Spagna Cardinal a Ispruch, et di soi beneficii. Item, di la morte del marchese di Monferà, il papa si ha doleslo perchè tralava darli una sua neza per moglie. Scrive che domino AnJrea dal Borgo, orator di re Ferandin.......... Item, come il papa voi li danari di sali di Zer- via, et l’oralor di re Ferandin li ha ditto, il papa ha-verli ditto che, a conto di certi danari ha promesso dar al suo re, li darà la Signoria per ducati 25 milia per debitrice di tal danari di sali ; et l’orator li ha ditto non sa alcuna cosa, ni questo non è in li capitoli di la pace, et questi sono li 25 milia ducati promesse il papa da sì. Scrive di le cose di Fiorenza che il papa li ha ditto come loro non voleno piegarsi, et non voi mandar li oratori per tratar acordo, et che Soa Santità si voi inclinar a la sua patria, et manda lo episcopo di Faenza di casa de...... nepote del cardinal Santiquattro, in campo, con ordine babbi salvocondutto, et lui vadi in Fiorenza poi per veder si Fiorentini voleno acordo. Scrive, monsignor di Terbe orator del re Chri-stianissimo li ha ditto tenir, li Coli del re Chrìslia-nissimo non sarano cussi presti, perchè il papa voi prima veder l’exilo di le cose di Fiorenza. Il che, scrive, dillo Terbe disse cussi per haver il capello dal papa. La terra, di peste, heri, per Dio gralia niuno, et 5 di altro mal. Vene l’orator del Signor turco, vestito di una. vesta li ha fato la Signoria cernila per lui in casa di maistro Antonio di Moli il primo di lai mestier, et richissimo d* oro roso, et ruose verde, belissima a veder, et do soi damaschili roan, li altri 10 di roso. Era acompagnato da 12 zentilhomeni, el qual tolse licenlia. 11 Serenissimo li usò grate parole et saldasse il Signor et il magnifico Imbraim et li bassà, el qual va molto satisfallo et conlento ; li sarà dati ducati .... d’ oro venitiani ; va con la fusta patron sier Ambrosio Contarini sino a Ragusi, el si manda con la ditta fino a Ragusi li presenti va per il circoncider li fioli a Constantinopoli, quali montano da ducati .... milia, et è slà fato la risposta di la lettera al Signornò forma in vulgar, fata per Daniel di Lodovici, qual ho leda et vista. Dito orator dimandò sia asollo uno di Pizoni bandito : il Serenissimo disse scriveremo al Signor, el s’il vorà faremo. Lui disse: « Non scrive ». Di Mantoa, di Gasparo ledei (Spinelli) secretano, di 18. Come el duca di Mantoa li ha dillo, per uno l’è venuto dal campo del papa solo Voliera, parli a dì 16, come in quel zorno haveano 700 fanti dà una bataia a la terra con occision de 100, et quelli dentro si haveriano resi se si li dava salvocondutto salvo 1’ haver et le persone, ma non volendo sol uni tuorli a discretion, quelli destro se defeseno virilmente. Et par che sia entralo foco in la polvere era in campo.